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Buongiorno, ho notato in alcune pubblicità di Moleskine delle penne somiglianti alle Perkeo.
Sul sito ufficiale riconoscono la collaborazione con Kaweco ma proteggono un costo di 49 per una penna da 15€ una scatola di cartucce e un (bel) fodero!

Grazie della segnalazione. Basta non comprarla.

Mi sono perso qualcosa?
Si tratta della stessa azienda che produce taccuini agende e affini con carta di qualità altalenante e che vende a prezzi impopolari suggerendo un qualche richiamo a Bruce Chatwin?
E dove sarebbe la novità?

La magia del natale.

E la scritta?
“Moleskine X Kaweco”, mi sarei aspettato il contrario…
Comunque per 100 euro ci danno anche il roller e il converter!

Trovo ottima la carta moleskine per incartare il pesce.

Illomba ha scritto: ↑lunedì 13 dicembre 2021, 21:05 E la scritta?
“Moleskine X Kaweco”, mi sarei aspettato il contrario…
Comunque per 100 euro ci danno anche il roller e il converter!

Quella scritta non è il nome della “promozione “, bensì la formula matematica per ottenere il prezzo..
Costo di un’agendina “pelle di talpa” moltiplicato il costo di una Perkeo = 100 banane…
E invertendo i fattori il risultato non cambia….

Io invece la trovo un'idea molto carina, credo sia un bel modo per invogliare alla scrittura stilografica, soprattutto per coloro che maggiormente usano le agendine moleskin: ovvero i romantici, illusionati, tristi e felici studenti universitari.

(Io ho scoperto le moleskin all'università, dopo aver letto Chatwin, ed era così fico averne una)

Per la cronaca, la Moleskine, dopo varie traversie e fallimenti, è stata rilanciata da una famiglia Belga (D’Ieteren), da sempre affascinati dal “bello storico” (nel passato si sono occupati di allestire autovetture per marchi quali Studebaker e Porsche - vedi Porsche D’Ieteren -).

Anche la mitica Carrozzeria Touring Superleggera, specializzata in carrozzerie personalizzate su basi di alta gamma (in passato Lancia, Aston Martin e oggi Bentley, Ferrari, Maserati ecc.) è oggi di loro proprietà e l’hanno saputa rilanciare.

Le agende sono, a mio avviso, accattivanti eppure trovarne qualcuna che vada bene con le stilografiche non è semplicissimo, anche se usando un Fine o Extra Fine il problema si attenua.

Come già detto sono “gonfie di marketing” è sicuramente più adatte a biro e matite che a strumenti umidi, anche la calligrafa Brenna Jordan, testimonial, sembra utilizzarle con matite e pennarelli colorati per le scritte più grandi.

A mio avviso sono bei e costosi giocattoli per chi scrive quotidianamente con biro e matite, strumenti molto meno schizzinosi delle nostre frecce bagnate

Marsich ha scritto: ↑lunedì 13 dicembre 2021, 23:05 coloro che maggiormente usano le agendine moleskin: ovvero i romantici, illusionati, tristi e felici studenti universitari fighetti .

Vivo in Portogallo, zona rurale, dove non sempre si trova la carta piu' adatta alle stilografiche ( ), per cui a suo tempo, per risolvere il problema, feci la discutibile scelta di comprare un bel lotto di quaderni Moleskine (120 pagine 25 x 19 cm) per 6 euro scarsi l'uno circa. Ne consumo uno al mese, cosi ho imparato negli anni a distinguere i vari tipi di carta e ad adattarmi cambiando penna ed inchiostro : dall' EF allo stub, dall' Aurora al Sailor, ecc. . Adesso ho trovato il blu' Permanent Montblanc con il quale posso usare quasi tutte le penne di flusso abbondante senza temere il minimo trafilaggio sul retro del foglio. Non e' adatto a tutte le situazioni, ma' direi che ogni penna puo' essere usata su' queste carte, a patto di trovare la giusta combinazione. Il quaderno in se' e' pratico e non carisssimo, direi un'opzione possibile, IMHO.

Mah, di Moleskine ho visto anche degli zaini, non so da chi effettivamente prodotti, ma un po' troppo cari...
Per le penne... prenderei le originali