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Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: mercoledì 8 dicembre 2021, 23:11
da giorgiogreco
Una penna fatta con un bellissimo materiale ma purtroppo non elaborato come si deve ha prodotto acidi che hanno contaminate tutte le parti metalliche .Peccato Delta (penna assollutamente nuova)
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 6:12
da Tribbo
Ma che peccato!
I vapori aggressivi venivano dal sacchetto? O dal materiale della penna (celluloide?)
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 10:11
da maicol69
è un problema maledetto che ha colpito anche alcuni miei pezzi, peraltro di pregio
purtroppo, pare che non ci sia proprio nulla da fare
tienila lontana dalle altre penne: a me partì tutto da una visonti voyager blu, che poi "contagiò" altre tre penne che le erano vicine nel mobiletto
peraltro, con una velocità davvero incredibile
personalmente, le ho provate tutte, ma non sono mai riuscito a porre rimedio
il problema riaffiora anche se pulisci bene le vere e la clip, perchè nasce dalla celluloide
devo dire che si tratta di un problema che, a livello personale, mi ha profondamente demoralizzato, visto come ho sempre tenuto e curate le mie penne con mille attenzioni, disincentivandomi fortemente, oggi, dall'acquisto di altri esemplari in celluloide
... peccato
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 11:02
da Giorgio1955
Particolarmente sfortunate le Voyager in celluloide... penne, peraltro, bellissime.
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 12:35
da riktik
maicol69 ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 10:11
è un problema maledetto che ha colpito anche alcuni miei pezzi, peraltro di pregio
purtroppo, pare che non ci sia proprio nulla da fare
tienila lontana dalle altre penne: a me partì tutto da una visonti voyager blu, che poi "contagiò" altre tre penne che le erano vicine nel mobiletto
peraltro, con una velocità davvero incredibile
personalmente, le ho provate tutte, ma non sono mai riuscito a porre rimedio
il problema riaffiora anche se pulisci bene le vere e la clip, perchè nasce dalla celluloide
devo dire che si tratta di un problema che, a livello personale, mi ha profondamente demoralizzato, visto come ho sempre tenuto e curate le mie penne con mille attenzioni, disincentivandomi fortemente, oggi, dall'acquisto di altri esemplari in celluloide
... peccato
mmm, ho trovato questo articolo sulla conservazione delle celluloidi, l'oggetto sono i materiali audiovisivi ma la problematica della materia prima è la stessa:
https://creoturismo.it/images/Mastercla ... visivi.pdf
Effettivamente sembra non vi sia nulla da fare, ed anche in buone condizioni la celluloide è destinata a disgregarsi dopo meno di un secolo.
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 12:40
da maicol69
Giorgio1955 ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 11:02
Particolarmente sfortunate le Voyager in celluloide... penne, peraltro, bellissime.
già ... pensa che le ho dovuto proprio fare il funerale vichingo ... non voglio neanche più pensarci
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Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 13:00
da giorgiogreco
Tribbo ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 6:12
Ma che peccato!
I vapori aggressivi venivano dal sacchetto? O dal materiale della penna (celluloide?)
sicuramente dalla celluloide non stagionata
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 13:04
da giorgiogreco
maicol69 ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 10:11
è un problema maledetto che ha colpito anche alcuni miei pezzi, peraltro di pregio
purtroppo, pare che non ci sia proprio nulla da fare
tienila lontana dalle altre penne: a me partì tutto da una visonti voyager blu, che poi "contagiò" altre tre penne che le erano vicine nel mobiletto
peraltro, con una velocità davvero incredibile
personalmente, le ho provate tutte, ma non sono mai riuscito a porre rimedio
il problema riaffiora anche se pulisci bene le vere e la clip, perchè nasce dalla celluloide
devo dire che si tratta di un problema che, a livello personale, mi ha profondamente demoralizzato, visto come ho sempre tenuto e curate le mie penne con mille attenzioni, disincentivandomi fortemente, oggi, dall'acquisto di altri esemplari in celluloide
... peccato
sono assolutamente d"accordo con lei ed ho perso tanti soldi con queste maledette visconti
,tibaldi etc ma perche nessuno non grida allo scandalo?
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 13:05
da giorgiogreco
Giorgio1955 ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 11:02
Particolarmente sfortunate le Voyager in celluloide... penne, peraltro, bellissime.
sono d"accordo anche con lei
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 13:27
da A Casirati
riktik ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 12:35
mmm, ho trovato questo articolo sulla conservazione delle celluloidi, l'oggetto sono i materiali audiovisivi ma la problematica della materia prima è la stessa:
https://creoturismo.it/images/Mastercla ... visivi.pdf
Effettivamente sembra non vi sia nulla da fare, ed anche in buone condizioni la celluloide è destinata a disgregarsi dopo meno di un secolo.
Quest'ultima osservazione mi sorprende un po'. Ecco, ad esempio, la mia Summit H. 65 dei primi anni Trenta (va per i 90 anni, ormai), che non accenna a cedere minimamente, anzi...
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 14:05
da giorgiogreco
A Casirati ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 13:27
riktik ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 12:35
mmm, ho trovato questo articolo sulla conservazione delle celluloidi, l'oggetto sono i materiali audiovisivi ma la problematica della materia prima è la stessa:
https://creoturismo.it/images/Mastercla ... visivi.pdf
Effettivamente sembra non vi sia nulla da fare, ed anche in buone condizioni la celluloide è destinata a disgregarsi dopo meno di un secolo.
Quest'ultima osservazione mi sorprende un po'. Ecco, ad esempio, la mia Summit H. 65 dei primi anni Trenta (va per i 90 anni, ormai), che non accenna a cedere minimamente, anzi...
la celluloide di un tempo e molto migliore da quella di oggi
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 15:41
da giorgiogreco
giorgiogreco ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 14:05
A Casirati ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 13:27
Quest'ultima osservazione mi sorprende un po'. Ecco, ad esempio, la mia Summit H. 65 dei primi anni Trenta (va per i 90 anni, ormai), che non accenna a cedere minimamente, anzi...
la celluloide di un tempo era molto migliore da quella di oggi
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 16:31
da Normie
giorgiogreco ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 14:05
A Casirati ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 13:27
Quest'ultima osservazione mi sorprende un po'. Ecco, ad esempio, la mia Summit H. 65 dei primi anni Trenta (va per i 90 anni, ormai), che non accenna a cedere minimamente, anzi...
la celluloide di un tempo e molto migliore da quella di oggi
secondo me c'è sempre da tener conto di un certo grado di selection/survivorship bias
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 16:40
da riktik
A Casirati ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 13:27
riktik ha scritto: ↑giovedì 9 dicembre 2021, 12:35
mmm, ho trovato questo articolo sulla conservazione delle celluloidi, l'oggetto sono i materiali audiovisivi ma la problematica della materia prima è la stessa:
https://creoturismo.it/images/Mastercla ... visivi.pdf
Effettivamente sembra non vi sia nulla da fare, ed anche in buone condizioni la celluloide è destinata a disgregarsi dopo meno di un secolo.
Quest'ultima osservazione mi sorprende un po'. Ecco, ad esempio, la mia Summit H. 65 dei primi anni Trenta (va per i 90 anni, ormai), che non accenna a cedere minimamente, anzi...
L'articolo parlava soprattutto di pellicole cinematografiche che hanno uno spessore e forma diversa, ed a naso una superficie più spessa e di maggior qualità potrebbe reggere meglio il passaggio del tempo. La cosa inquietante invece è l'ineluttabilità della decadenza relativamente veloce di questa materia, per quanto ho letto. Ho visto che è possibile rallentarne il processo di deterioramento (areazione, basse temperature, isolamento, oscurità) ma paiono palliativi e sembra non sia possibile arrestarlo, ad esempio coprendo il materiale con un microfilm protettivo.
Da questa ed altre letture ho tratto: se hai una penna in celluloide godine più che puoi, non sarà eterna.
Delta Enrico Caruso la riparazione
Inviato: giovedì 9 dicembre 2021, 18:20
da Esme
Però ci sono molte differenze tra celluloide e celluloide.
Una molto importante è il colore, perché i coloranti usati fanno da filler e hanno effetti chimico/fisici molto differenti.
Ci sono celluloidi di particolati colori che non fanno una piega dopo decenni, mentre altri colori sono quasi sempre molto deteriorati.
La celluloide cinematografica deve per forza di cose essere trasparente, e questo la rende molto più effimera.