Silografica "mignon" da identificare

[Lucio54]

Ciao a tutti amici del Forum, dal cassetto dei ricordi è comparsa questa piccola, ma a mio vedere elegante, stilografica in un metallo color blu pavone con in rilievo un disegno arabescato a losanghe dorate intrecciate lungo tutto il corpo ed il cappuccio, così come dorati sono i terminali in punta.
Cappuccio ad avvitamento, assenza di clip. Pennino 14 Kt misura F. (direi flessibile). Carica a stantuffo.
Le misure sono: 11,5 cm. a penna chiusa; 10,0 cm. corpo penna; 14,0 cm. con cappuccio di 5,1 cm. inserito. Diametri: corpo 0,9 e cappuccio 1,0 cm.
Penna di fine anni '60 inizio '70 (?), come riportato nella prova di scrittura, dono per prima comunione che in origine era assemblata in una confezione con la penna a sfera gemella.
Nessun logo di marca alcuna sia sul corpo sia sul pennino anche dopo averla completamente disassemblata.
C'è qualcuno che sia in grado di etichettare la suddetta? Mi piacerebbe perchè vi assicuro che pur con la difficoltà di maneggiare una stilo così piccola è davvero piacevole la scrittura che scivola senza alcun intoppo.
Vi ringrazio , allego foto e resto in fiduciosa attesa.
Lucio

[Ottorino]

Ne sto riparando una I-DEN-TI-CA con sorellina sfera.
Celluloide di sicuro perché molto ristretta, tanto che ho dovuto letteralmente prendere il pistone a martellate.
Pennino oro (mi par 14Kt), ben fatta.
Piacerebbe anche a me sapere che roba sia.

[Lucio54]

Ne sto riparando una I-DEN-TI-CA con sorellina sfera.
Celluloide di sicuro perché molto ristretta, tanto che ho dovuto letteralmente prendere il pistone a martellate.
Pennino oro (mi par 14Kt), ben fatta.
Piacerebbe anche a me sapere che roba sia.

Ciao Ottorino,
una volta aperta, ho trovato l'interno completamente sbriciolato (probabilmente qualcuno aveva tentato di riavviare il pistone e ha distrutto completamente il sistema di caricamento, rimaneva solo il terminale dello stantuffo con il pezzettino della guarnizione).
Mi sono inventato un sistema fatto di tubicini uno inserito nell'altro per portare inchiostro all'alimentatore e nello stesso tempo dare spessore alla penna perché non si piegasse a metà mentre si scrive. Su questi ho inserito i due terzi di una cartuccia Montblanc da poter utilizzare come serbatoio. Non avevo a disposizione un converter a misura e sono dovuto andare di fantasia.
Ora non sono a casa, ma appena rientro allegherò foto dell'accrocchio che mi sono inventato, brutto a vedersi ma quando la penna è chiusa non si vede nulla e scrive perfettamente... per il momento di necessità virtù.

Come promesso ti allego foto della fountain pen aperta, aggiungo che sono riuscito ad incollare con il cianoacrilato la parte residua filettata del pistone alla base della emicartuccia Montblanc così da avvitare il nuovo "blocco serbatoio" all'interno della parte superiore del corpo penna (come era in origine l'intero blocco pistone) rendendo il tutto stabile una volta riavvitato alla parte 'alimentatore/pennino'.
Difficile dettagliare il tutto, spero di essermi fatto capire. Lavoro decisamente poco professionale, ma alla fine la penna è tornata stabile, scrive bene e come detto prima, una volta chiusa, non si scorge nulla "dell'accrocchio" descritto.
Fammi sapere come è messa la tua, come sempre grazie del tuo interessamento.
Lucio