Mi aiutate con un regalo? Vorrei un manuale di calligrafia

[Orchidea40]

Buongiorno!
Qualcuno mi sa dire se esiste un manuale di calligrafia (per impararla) che tratti una calligrafia eseguibile con un pennino classico, normale, no tronco, no flex, no intinzione?
Vorrei farne un regalo ma conosco solo i manuali di Kossowska e nei due che ho è previsto l'uso di un pennino a punta tronca e nel terzo che ho solo visto viene fatto usare il pennino inglese.

[piccardi]

Beh, direi che il primo indicato qui (Write Now):

https://www.fountainpen.it/Bibliografia_calligrafica

è un ottimo testo.

Simone

[Orchidea40]

Grazie! Ottima pagina che mi ha fatto venire insane voglie di acquisti PER ME!

[Irishtales]

All'ottimo testo che ha già consigliato Simone, aggiungo quello di Michael Sull "The Art of Cursive Penmanship: A Personal Handwriting Program for Adults".

[ricart]

Invio questo se può essere utile, lo devo fare in sei volte, abbiate pazienza

[ricart]

secondo invio

[ricart]

terzo invio

[ricart]

Quarto invio

[ricart]

Quinto invio

[ricart]

Sesto e ultimo invio

Mi raccomando applicatevi

[Automedonte]

Invio questo se può essere utile, lo devo fare in sei volte, abbiate pazienza

mol to interessante ma non si potrebbe avere un pdf unico

[ricart]

Sul forum non si possono caricare i pdf, non ho nessun problema a inviarlo via mail a chi lo desidera, non so se posso inserire il mio indirizzo in chiaro, chiedetemelo in MP.

[piccardi]

Sul forum non si possono caricare i pdf, non ho nessun problema a inviarlo via mail a chi lo desidera, non so se posso inserire il mio indirizzo in chiaro, chiedetemelo in MP.

E' comunque interessante, e se non hai nulla in contrario e non ci sono problemi di copyright, lo metterei sul wiki insieme agli altri testi della Libreria Condivisa, nel caso per il PDF ti mando la mia email in privato.

Simone

[ricart]

Io non ho nulla in contrario, per il diritto di autore non lo so, l'ho trovato in internet e penso che sia di dominio pubblico, penso anche che siano trascorsi più di cinquanta anni dalla sua pubblicazione.

[ricart]

Su internet ho ho trovato questo:
"Poeti e Scrittori scomparsi di Vasto
Alfonso Sautto
Storico, scrittore e giornalista
(Vasto, 1880? - Ferrara, 22 nov. 1969)
Professore di disegno della Scuola Tecnica di Vasto, pubblicista, giornalista e storico, Alfonso Sautto abbiamo imparato a conoscerlo soprattutto attraverso le pagine del periodico locale di Vasto, "Il Vastese d’Oltre Oceano", diretto da Luigi Anelli, nella rubrica dal titolo “Per lo dolce suon della mia terra” (ripreso successivamente nel 1949 sull’Histonium di Espedito Ferrara), dove il giornalista ha preso idealmente per mano il lettore guidandolo attraverso le strade più suggestive della città raccontando i monumenti, le chiese, i quartieri, non tanto dal punto di vista storico, quanto dai ricordi tenuti in serbo nel cuore e nella memoria.
“I ricordi dell’infanzia sono con me”, scrive Alfonso Sautto, “con i miei sogni, con i miei pensieri pieni di nostalgia profonda, coi palpiti del mio cuore, con le speranze della mia vita fuggente lungo una strada avvolta dall’ombra d’un crepuscolo!
I ricordi dei miei primi anni della vita, piena di canti e di promesse, le reminescenze della fanciullezza nella quale ogni giorno sembrava eterno per giungere agli aulenti sogni della giovinezza”.
Uomo dalla penna prolifica, Alfonso Sautto ha pubblicato nell’arco della sua vita molti libri tra saggi, novelle e romanzi, tra i quali ricordiamo “I Marchesi d’Avalos nell’Orlando Furioso dell’Ariosto (1932), Il Risorgimento in Abruzzo (1934), L’anima d’Italia in Libia (1912), Un grande poeta del Risorgimento: Gabriele Rossetti (1933), La calligrafia negli Istituti Tecnici e nelle scuole Tecniche Commerciali (s.d.), Stenografia elementare (1927), Canti di vita e di fede (s.d.), In giro per Ferrara (1959), Il Duomo di Ferrara: dal 1135 al 1935 (1934), Una testa dura: commedia in un atto, dal vero, Anno 1915 (1954), Una novella aurora: raccolta di novelle (1952), L’Orfano (1965) e Un Grande amore (1967), entrambi romanzi per adolescenti."
L'autore è venuto a mancare nel 1969 e i diritti d'autore scadono dopo settanta anni dalla morte (devo correggere l'informazione di prima dove indicavo cinquant'anni).