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Quando andavo al Poli utilizzavo per le tavole tecniche i variant di mio padre, il vecchio tipo senza clip.
Poi una sera, appena scesa dal treno di ritorno, sono stata scippata e tra le altre cose mi hanno portato via anche quelli.

Grazie anche a una gentilissima venditrice tedesca, ho ritrovato tutta la serie senza dover spendere un capitale. Non sono ovviamente quelli di mio padre, ma in qualche modo è un po' come lo fossero. In più hanno una bellissima custodia, che mio padre non aveva!
Non sono come le bellissime capilografiche di Gfrico, ma i variant a me piacciono comunque tanto.

Indovinate qual è stata la prima cosa che ho fatto? (chi ama queste penne potrà credo indovinare)

…smontare e pulire i pennini in acqua calda?

No, sono nuovi mai inchiostrati!
(in acqua calda mai, peró)

Caricato lo 0,5 e via

Questo a breve, ma penso partiró dallo 0,8, non lo avevo ricomprato e mi era mancato tanto...

Dai, non posso credere di essere l'unica a fare quella cosa appena prende in mano un rapido nuovo (ma anche tutte le volte che ne prendo in mano uno carico, a dire la verità)!

Esme ha scritto: ↑venerdì 26 novembre 2021, 20:40 Questo a breve, ma penso partiró dallo 0,8, non lo avevo ricomprato e mi era mancato tanto...

Dai, non posso credere di essere l'unica a fare quella cosa appena prende in mano un rapido nuovo (ma anche tutte le volte che ne prendo in mano uno carico, a dire la verità)!

Lo hai agitato?

Alfredo

ci fai doodling?

alfredop ha scritto: ↑venerdì 26 novembre 2021, 20:48 Lo hai agitato?

Alfredo

Sìììì!

Allora non sono l'unica che dondola i rapidi come fossero campanelli?

RayDonovan ha scritto: ↑venerdì 26 novembre 2021, 20:58 ci fai doodling?

Quello per forza!
Io li conosco con il termine zentangle.

Ricordi ...
Simone

Ho un vago ricordo di una scatola simile, probabilmente di qualche mio compagno di corso.
I fori servono come portapenne durante l'uso, o mi ricordo male?
Io li tenevo in un astuccio perchè mio padre la scatola penso l'avesse distrutta.
Peró manca la mitica chiavetta esagonale...

Esme ha scritto: ↑venerdì 26 novembre 2021, 21:08

alfredop ha scritto: ↑venerdì 26 novembre 2021, 20:48 Lo hai agitato?

Alfredo

Sìììì!

Allora non sono l'unica che dondola i rapidi come fossero campanelli?

Nooo quella è una cosa scontata, come respirare è ovvio agitare il pennino per provare che il pistoncino con lo spillo sia libero prima di fare qualunque cosa. Inoltre citavo lo 0,5 (ma anche lo 0,4) perchè è con questo che ho sempre avuto i migliori risultati con la scrittura (ovviamente parere e gradimento del tutto personali).

Eh, ma io lo faccio anche perchè mi piace proprio sentire il ciotolio.

Però mi ricordo l'orrore quando lo 0,15 non ciotolava più, credo di aver rotto almeno un paio di specilli prima di imparare la giusta manutenzione.
Penso che i primi due, 0.1 e 0.15, eviterò di usarli.

Oltre a quelli visti nelle foto conservo anche questo è un rapido a stantuffo tipo stilografica, è stato il primo e scelsi il pennino 0,20, gioia e dolore. Tuttora è funzionante, notare il fermo metallico del pennino, in quelli odierni è di plastica filettato.

Mi ero dimenticata il fermo metallico!
Ho controllato e anche questi sono tutti con il fermo metallico (senza smontarli, basta guardare lato cartuccia).

Bella la versione a pistone, ma quindi c'erano calamai appositi oltre alle boccette contagocce o usavi chine non specifiche?