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Scusate l’eccitazione, ma per la prima volta ho applicato un nuovo sacchetto ad una penna.
Non ho idea di che penna si tratti, ma ha un fantastico pennino elastico in oro ed il corpo in ebanite.
Ho lucidato il pennino e disincrostato l’alimentatore con il liquido della Herbin. Ho oliato il sistema a leva ma ho preferito non incollare con la gommalacca il nuovo sacchetto: l’ho calzato saldamente ed ho utilizzato un ritaglio del sacchetto stesso per rinforzare l’attacco.

Bel lavoro e bella penna. Meritava il restauro.

... sono soddisfazioni, vero ?
Quando si riesce a rimettere in pista una delle nostre amate, è sempre una gioia

Illomba ha scritto: ↑sabato 20 novembre 2021, 1:03 Non ho idea di che penna si tratti, ma ha un fantastico pennino elastico in oro ed il corpo in ebanite.

Quell'ebanite ha un aspetto molto francese. Ma un pennino 14k non depone in questo senso.

Simone

Complimenti!
Bella penna, e la soddisfazione è grande quando si riesce a fare qualche riparazione per conto proprio. Nel mio caso le utilizzo con maggior piacere.
Anch’io non metto nulla (shellac o gommalacca) sul sacchetto, se è ben saldo non avrai problemi, e nel caso sarà semplice cambiarlo.
Goditi la penna

Cex71 ha scritto: ↑sabato 20 novembre 2021, 20:47 Complimenti!
Bella penna, e la soddisfazione è grande quando si riesce a fare qualche riparazione per conto proprio. Nel mio caso le utilizzo con maggior piacere.
Anch’io non metto nulla (shellac o gommalacca) sul sacchetto, se è ben saldo non avrai problemi, e nel caso sarà semplice cambiarlo.
Goditi la penna

Grazie si, è vero, la sensazione è quella di aver in qualche modo partecipato alla realizzazione e la si sente un po' più "propria"

Penso sia sempre una grande soddisfazione poter ridare nuova vita ad una stilografica, soddisfazione doppia quando le riparazioni sono state fatte senza "chiedere aiuto".
Complimenti