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Carissimi amici,
vi racconto questa storia con autentico apprezzamento, perché descrive sentimenti di generosità, stima e competenza. Avrei potuto accodare questa mia nel già lusinghiero thread inerente all’assistenza post vendita della Leonardo Officina Italiana, ma ho preferito aprire una discussione a parte sia perché il mio caso non è annoverabile nella categoria (trattasi semmai di assistenza prevendita) sia perché vorrei dargli il giusto risalto.

A molti di voi, e mi ci metto anch’io, sarà capitato di leggere con gusto la bellissima recensione del nostro Francoiac in merito alla Leonardo Momento Magico Black Cherry Koi. A me questa penna è piaciuta subito per i suoi colori intriganti e, ancora di più, per certe chicche memorabili come l’alimentatore in ebanite rossa lucidata. Appena uscita la recensione, sul sito della Leonardo restavano pochissimi esemplari fruibili di questo strumento di scrittura e io non disponevo, in quel momento, di risorse sufficienti per accaparrarmene uno. Con mio grande dispiacere la Black cherry koi è andata rapidamente esaurita e io mi ero rassegnato a non possedere mai un esemplare di questa penna, con i suoi colori che a me ricordano fatalmente i marmi di certe chiese barocche.

Ho persino avuto l’ardire di provare a comprare la Cherry Koi di Francesco , ma senza successo, tanto che ricevo da lui il consiglio di scrivere alla Leonardo usando il loro sito.
Detto fatto, più per gioco che per reale delibera, presa carta, penna e calamaio (e tastiera del computer) ho scritto alla C.A. di Salvatore Matrone un’e-mail nella quale chiedevo se per caso, in tutta la Leonardo Officina Italiana, non fosse rimasta una Black Cherry koi per me. Il mio intento vero, e modesto, era quello di strappare un sorriso al lettore, senza escludere la solita risposta in “aziendese commerciale”: “Gentile Piersimone, nel ringraziarla per essersi rivolto al nostro customer care. Le comunichiamo che la penna da lei richiesta è al momento esaurita. Consulti periodicamente il nostro sito per aggiornarsi sulle nuove edizioni limitate bla bla bla bla”

Dopo qualche giorno compare nella mia casella di posta elettronica un messaggio di Salvatore Matrone in persona (altro che customer care!!) .
Tenetevi forte….
Salvatore mi spiega che no, che in tutta la Leonardo non sono rimasti esemplari di Momento Magico Black Cherry koi. Eccetto la sua. Ossia quella che si era tenuto per ricordo nell’astuccio e che ogni tanto usa con pennino achitect. E siccome sono un “fan” di Leonardo me la offre in vendita al prezzo già fissato in precedenza sul sito. Così.



Ora, capirete bene la mia sorpresa: ci sono rimasto di stucco . Il capo della Leonardo mi offre la sua penna, l’ultimo esemplare di una edizione limitata che si era tenuto per sé. Lo fa senza conoscermi: a lui basta sapere che apprezzo le penne che costruisce. Questa generosità mi ha colpito, mi ha lasciato incredulo: è stata l’ebbrezza di essere considerato un appassionato e non un numero. Trovate un’altra azienda e un’altra persona che tengano una simile condotta….
Segue una fitta corrispondenza durante la quale Matrone aggiunge un pennino broad (non sia mai che l’architect non faccia per me), il tool per smontare il pistone (la Momento Magico è completamente smontabile) e un calamaio di inchiostro blu della Leonardo. Tutto regalato.



Ora la penna di Salvatore Matrone è qui nelle mie mani e per me ha un valore inestimabile per la storia e il ricordo che evoca… scrive benissimo: nonostante io sia mancino l’architect è stato subito docile con me e ora posso firmare con quel suo tratto insolito e imprevisto. Le sfumature della resina sono ancora più sorprendenti di quanto immaginassi: esse virano dal bianco, al nero, al rosa all’oro.






Permettetemi una considerazione: pensate quanto siamo importanti noi clienti appassionati per questa azienda e per le persone che la dirigono. Ergo: se ci danno tutta questa importanza possiamo stare certi che faranno quanto umanamente possibile per metterci in mano una penna impeccabile. Ricordatevene quando dovete decidere quale penna acquistare.
Un caro saluto a tutti.

Ottima cosa

Leonardo sta dimostrando di essere una garanzia nel rapporto con il cliente e questa credo sia una delle cose più importanti.
Preferisco di gran lunga avere chi mi risolve i problemi che marche teoricamente perfette che quelle volte, magari rare, che hanno dei problemi ti fanno penare

Grazie Cesare.
Salvatore è stato davvero gentile. Se pensiamo all'assistenza di certi colossi (non faccio nomi) c'è un abisso.
Adesso possiedo questa penna che ha una storia da raccontare ogni volta che la impugno, cosa a me graditissima.

Un esempio di come le aziende artigianali italiane siano più che aziende, fatte di appassionati veri che non guardano solo i numeri.
La penna è molto bella, anch'io sono stato molto tentato dall'acquisto, certo che la tua è una serie limitata nella serie limitata!
Complimenti Piersimone!

Avrà avuto timore che (anche) tu facessi una recensione in contumacia.

Grazie infinite Marco.
Hai colto moltissimi aspetti della questione.

Prima di tutto il valore aggiunto delle aziende patrie... che essendo piccole potranno anche trovare filo da torcere contro certi colossi, ma volete mettere la presenza di una persona che ti ascolta e che soddisfa le tue richieste? Questo è un valore aggiunto raro nel mondo odierno. E mi metto nei panni di una grande azienda meccanica o agroalimentare o farmaceutica che magari ha bisogno di quel pezzo fatto così e solo così... e che magari può colloquiare al bisogno direttamente con il ponte di comando della piccola azienda di nicchia italiana che glielo fornisce. Meraviglioso.
Certo, non stiamo a raccontarcela... non basta. E infatti mi pare che Leonardo sia riuscita a coniugare il locale con il globale visto anche il suo sito internet in inglese, molto orientato verso il mondo.
Altro aspetto l'edizione limitata dell'edizione limitata. La black Cherry Koi è stata prodotta in una ventina di esemplari, a mano, da Ciro Matrone... questo già basterebbe. Ma quella che adesso è entrata nella mia piccola collezione apparteneva a Salvatore in persona e questo aggiunge un valore affettivo che per me non ha eguali.

Bons ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 10:12 Avrà avuto timore che (anche) tu facessi una recensione in contumacia.

Questo dimostra quanto siano "Signori" alla Leonardo, personalmente non ho mai ntrovato nessuna ditta produttrice di stilo che si comportassero come loro.
Anche la Delta quando era in attività si comportava allo stesso modo, mi serviva una sezione per una 360 che ormai era fuori produzione.
Non essendoci più i ricambi, mi fu fatta apposta dal Boss al tornio.
Da allora sono un loro fan, lo meritano per come si comportano con i clienti.

Come ridare carica emotiva ad una domenica iniziata male.
Complimenti per la penna e un applauso a Leonardo Officina Italiana.

Bella storia che mette ancor più in risalto la differenza fra "semplice azienda" e "azienda per passione". Una penna davvero con un valore aggiunto. E brava la Leonardo

Tempo fa, per una mia maldestra azione, ruppi la filettatura della sezione pennino di una Delta Millenium. Disperato mi sono rivolto a una "intermediaria" dell' Italia Centrale (all'epoca non sapevo come raggiungere la Leonardo) per vedere se loro potevano ricostruirla essendo ex Delta. Trascorso il tempo tecnico per realizzare la nuova sezione mi ritrovo la mia Millenium Delta come nuova. Sono cose che non si dimenticano, solo questo volevo dire.

Bellissima esperienza che aggiunge maggior valore a quanto già pensavo della azienda Leonardo e di Salvatore Matrone.
Nella mia esperienza non ho dovuto ricorrere all’assistenza della Leonardo, in quanto quella volta che ho avuto problemi con il pennino della mia momento magico ho avuto la piena assistenza del noto negoziante romano di “Stile” che mi ha brillantemente risolto il problema
Non ho però dubbi che se avessi dovuto rivolgermi alla Leonardo sarei stato pienamente supportato

Grazie a tutti! Sono stato molto felice di condividere questa storia con tutti voi!

Grazie a te Pierre, ci hai raccontato una storia bellissima, Leonardo ha avuto la capacità di mettere tutte le attenzioni e risorse sulla materia prima numero 1: il cliente. Sono queste le belle storie che danno risalto ad una realtà tutta italiana.

francoiacc ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 18:42 Grazie a te Pierre, ci hai raccontato una storia bellissima, Leonardo ha avuto la capacità di mettere tutte le attenzioni e risorse sulla materia prima numero 1: il cliente. Sono queste le belle storie che danno risalto ad una realtà tutta italiana.

Eh no... grazie a te! Sei stato tu a darmi l'ispirazione!