FountainPen.it Forum

Ho già una penna rossa, un Prefounte con cartucce, ma per sottolineare mi trovo meglio con la Sport che però è carica con inchiostro meno evidente, un blu o un nero.

Volendo solo sottolineare, secondo voi è preferibile un pennino EF come quello che già conosco il quale ogni tanto si lascia guidare dalla trama della pessima carta che uso, oppure un tratto F rischiando di allargare fin troppo.

Sulle Faber Castell il pennino EF è molto più sottile rispetto all'F, come sono quelli della sport?

Riguardo all'inchiostro sono indeciso tra le proposte più economiche (Pelikan, Herbin 10 ml e Diamine) ne vorrei uno brillante e non tanto coprente ma che non viri molto verso il fucsia come quello Platinum.

Diamine Poppy Red
Herbin Caroubier
Herbin Opera
Pelikan 4001

Sottolineare è male, molto male. Le annotazioni su un libro sono ammesse, ma la sottolineatura è vietata. Non si deturpa un libro a meno che non sia di filosofia. (Si scherza)
A meno che non si parli di fotocopie e allora sottolineare puoi.
La scelta secondo me dipende dal perché usi la pratica della sottolineatura. Ti serve solo per concentrarti sul testo e memorizzarlo? (Ovvero sottolinei tutto o quasi) allora tratto il più fine possibile, colore come preferisci ma tenue.
Sottolinei per creare un mini bignami all’interno del testo da andare a rileggere per rinfrescarti lo studio? Colore brillante e tratto fine ma non troppo.

Per tutta l'università non ho sottolineato pressoché mai (nonostante rientrassi nelle tue eccezioni per fotocopie e filosofia) ma adesso con le carte del master ho bisogno di fare qualcosa per tenermi sveglio… o per segnalare qualche tecnica da adottare in futuro (e in ogni caso limito gli interventi in linea al minimo preferendo delle linee a lato).

Sono curioso di conoscere il motivo dell'eccezione per filosofia

Io sottolineavo con i pastelli a cera in rosso in giallo e in blu (le matitone da Prof erano uno spasso in tal senso). Su fotocopie e libri nn faceva differenza... unica grazia che riservavo alla stampa era che annotavo a matita mentre in fotocopia andavo diretto di bic sfera.

Che ricordi...

ctretre ha scritto: ↑mercoledì 20 ottobre 2021, 18:04 Sono curioso di conoscere il motivo dell'eccezione per filosofia

Sosteneva un "libero pensatore" mooooolto tempo fa che, dovendo la filosofia non solo istruire sul pensiero altrui ma anche incentivare a sviluppare ed esprimere il proprio pensiero, ogni segno grafico impresso sul libro di testo (sottolineature, appunti, cancellature, parolacce, disegnini sconci) fosse espressione di propria condivisione o critica del pensiero altrui impresso nel libro e quindi non solo ammessa, ma da incentivare e premiare.