Lamy Safari e Z56 OB
Inviato: martedì 19 ottobre 2021, 18:39
Ciao a tutti! Volevo condividere con voi un'accoppiata penna-pennino Lamy che è un po' la scoperta dell'acqua calda, ma che mi sta piacendo molto.
Tempo fa avevo letto su un blog straniero che in Giappone va molto di moda tra i giovani montare sulle Lamy Safari il pennino d'oro Z55/Z56. Quando lo lessi non possedevo ancora una Lamy Safari e memorizzai quanto appreso come un vezzo appunto giovanile, un po' come quello di indossare volutamente t-shirt strappate sotto i giacchini di cachemire (premetto che non sono una modaiola e che anzi faccio fatica pure ad abbinare i colori, quindi nessuno si senta offeso, non da me!).
Siccome i proverbi di saggezza popolare sono quasi sempre veri, e di seguito si legge la dimostrazione che chi disprezza, compra. Prima dell'estate ho preso per curiosità l'inchiostro di Herbine Rouge Hematite e mi sono accorta che era molto difficile da lavare, Herbin stesso consiglia di non lasciarlo troppo a lungo su penne che non sono utilizzate spesso. Io stessa, dopo averlo lasciato troppo a lungo su una penna a pistone e averci messo giorni a lavarla, ho riposto la boccetta dicendomi: MAI PIU'!
Quel rosso, però, mi piaceva proprio, ed era davvero un peccato non trovare una combinazione per usarlo. Nel frattempo, nella mia vita erano entrate ben 3 Safari, di cui una era in uso (le altre due regalate sono ancora nelle loro scatoline, come farebbe un bambino) e a quel punto mi sono venuti in mente i ragazzi giapponesi e la loro accoppiata "low cost products paired with high-end ones" e ho messo il mio Z56 OB sulla Lamy Safari. Accoppiata fantastica! Il tratto del pennino rende giustizia all'inchiostro, il flusso è copioso, lascio la penna carica senza preoccuparmi di quanto la usi: la Lamy si può interamente smontare, e male che vada lasci il gruppo scrittura in ammollo per giorni. Credo che questa soluzione sia ottima anche se si vuole assemblare una penna da portare con se' in situazioni in cui non si vuole /può fare troppa attenzione alla penna senza rinunciare alla morbidezza del pennino d'oro.
Detto questo, se al prossimo pen show mi vedete arrivare con la maglietta piena di buchi e il giacchino di alpaca, picchiatemi pure! Scherzi a parte, posto anche una prova di scrittura.
Tempo fa avevo letto su un blog straniero che in Giappone va molto di moda tra i giovani montare sulle Lamy Safari il pennino d'oro Z55/Z56. Quando lo lessi non possedevo ancora una Lamy Safari e memorizzai quanto appreso come un vezzo appunto giovanile, un po' come quello di indossare volutamente t-shirt strappate sotto i giacchini di cachemire (premetto che non sono una modaiola e che anzi faccio fatica pure ad abbinare i colori, quindi nessuno si senta offeso, non da me!).
Siccome i proverbi di saggezza popolare sono quasi sempre veri, e di seguito si legge la dimostrazione che chi disprezza, compra. Prima dell'estate ho preso per curiosità l'inchiostro di Herbine Rouge Hematite e mi sono accorta che era molto difficile da lavare, Herbin stesso consiglia di non lasciarlo troppo a lungo su penne che non sono utilizzate spesso. Io stessa, dopo averlo lasciato troppo a lungo su una penna a pistone e averci messo giorni a lavarla, ho riposto la boccetta dicendomi: MAI PIU'!
Quel rosso, però, mi piaceva proprio, ed era davvero un peccato non trovare una combinazione per usarlo. Nel frattempo, nella mia vita erano entrate ben 3 Safari, di cui una era in uso (le altre due regalate sono ancora nelle loro scatoline, come farebbe un bambino) e a quel punto mi sono venuti in mente i ragazzi giapponesi e la loro accoppiata "low cost products paired with high-end ones" e ho messo il mio Z56 OB sulla Lamy Safari. Accoppiata fantastica! Il tratto del pennino rende giustizia all'inchiostro, il flusso è copioso, lascio la penna carica senza preoccuparmi di quanto la usi: la Lamy si può interamente smontare, e male che vada lasci il gruppo scrittura in ammollo per giorni. Credo che questa soluzione sia ottima anche se si vuole assemblare una penna da portare con se' in situazioni in cui non si vuole /può fare troppa attenzione alla penna senza rinunciare alla morbidezza del pennino d'oro.
Detto questo, se al prossimo pen show mi vedete arrivare con la maglietta piena di buchi e il giacchino di alpaca, picchiatemi pure! Scherzi a parte, posto anche una prova di scrittura.