Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna.
Con l'evoluzione dei mezzi di comunicazione, credo che possa essere aggiornato in:
Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa fare e non sa fa l'influencer.
Questo dipende dal significato che dai alla parola "scienza". Credo che molti influencer siano meno ingenui e vacui di quanto vogliano apparire.
Geni non so, capaci sicuramente.
ASTROLUX ha scritto: ↑sabato 2 ottobre 2021, 17:52Questo dipende dal significato che dai alla parola "scienza". Credo che molti influencer siano meno ingenui e vacui di quanto vogliano apparire.
Esatto, intanto funzionano, le aziende non buttano invano quattrini dalla finestraNon dobbiamo poi guardare lontano, funzionano anche nel campo della nostra passione
Credo che ogni generazione guardi alla successiva con occhio critico. Si valuta negativamente il livello culturale dei figli mettendolo a confronto con il proprio, ma nonostante questo l'uomo è uscito dalle caverne e viaggia nello spazio, generazione dopo generazione c'è stato progresso, qualcosa starà a significare.Polemarco ha scritto: ↑sabato 2 ottobre 2021, 20:46Geni non so, capaci sicuramente.
Nuotano benissimo in questo mare.
Giorni fa, in un momento di pausa, un mio collega ha chiesto a dei tirocinanti (sono laureati di eccellenza per definizione normativa);
“Avete letto La montagna Incantata ?”
“No”
“La ricerca?”
“No”
“Qualcosa di Kafka ?”
“No”
“Ulisse?”
“No”
Innervositosi e in dialetto:
“Ma voi che c...o leggete ?”
Silenzio ...
E qualsiasi cosa faranno sarà quella sbagliata
Sante parole.Marsich ha scritto: ↑domenica 3 ottobre 2021, 19:54 i.. Ma la realtà è quasi sempre la seguente, se avessero tanti pazienti e fossero veramente capaci nel curarli, non avrebbero tempo di farsi tanta pubblicità. Quindi il loro lavoro non è il curare, ma è l'essere bravi pubblicitari.
Oppure, possono pagarsi qualcuno che gestisca i social al loro posto
![]()