FountainPen.it Forum

voglio condividere con voi un'altra riprova sulla affidabilità delle pelikan.
io possiedo molte penne moderne e vintage, sicuramente delle mie la più affidabile, quella che scrive sempre su tutte le carte con tutti gli inchiostri senza salti e impuntature è una semplice pelikan m200 con pennino in acciaio. non è la mia più amata perchè amo pennini più morbidi ma è una vera macchina da guerra

recentemente ho preso a un mercatino una vecchia pelikan (probabilmente una gunther wagner west germany...questo dice la scritta.... 140 degli anni 50-60 con pennino in oro) che mi ha incuriosito. Sicuramente non scriveva da molti anni, il serbatoio era pieno di polvere di inchiostro, il pennino incrostato e bloccato. insomma pensavo di doverla giustamente smontare tutta, ripulire prima di potermela godere. l'ho lasciata la canonica notte a bagno. il mattino dopo ho notato che comunque il pistone tirava, non aveva perdite e mi son detto...proviamola così.....e caspita scrive benissimo! la cosa mi ha stupito alquanto e mi ha fatto davvero pensare alla qualità con cui queste penne venivano e vengono prodotte. Anche qui il pennino non è il mio preferito, ma caspita che affidabilità!

Vigj ha scritto: ↑sabato 2 ottobre 2021, 8:21 la più affidabile, quella che scrive sempre su tutte le carte con tutti gli inchiostri senza salti e impuntature è una semplice pelikan m200 con pennino in acciaio. non è la mia più amata perchè amo pennini più morbidi ma è una vera macchina da guerra

Si, è impressionante. E' il motivo per cui, quando ne esce una, difficilmente resisto, a meno che non sia davvero lontana dai miei gusti. E' il modello di cui ho più esemplari, e una è sempre carica; al momento è carica la più anziana, una West Germany pagata - all'epoca - meno di una Lamy Safari.

Io ne ho solo una, una M200 West Germany grigia marmorizzata. Ma mi trovo d'accordo sulla sua affidabilità, scrive sempre e con tutto. Una gran penna, comoda anche se non grandissima, anche bella da vedere, a mio avviso. L'unica pecca che ha, la doratura del pennino che è un po' andata via. A me comunque piace moltissimo. Digerisce benissimo anche il Diamine Golden Brown, bellissime sfumature ma su altre penne sembra un po' secchino. Sulla M200 va che è una bellezza, ho un pennino medio.

Anche la mia esperienza con le Pelikan è ottima.
Affidabili, comode ben bilamciate, facili da manutenere.
Il pennino EF in acciaio pagato un po’ di più, per la M205, è ancje dotato di una certa elasticità.
Ciaoo

Ottimo prodotto ed ottimo rapporto qualità prezzo. Peccato che il servizio di assistenza lasci un poco a desiderare.

Ho quasi un centinaio di Pelikan, alcune sono dei doppioni con pennini diversi, molte le ho acquistate usate (è un modo per risparmiare e non sono schizzinoso). Non ho tutte le penne di questo mondo ma penso che siano quelle più affidabili, le puoi lasciare abbandonate per settimane e loro sono sempre pronte. Un unico neo: la mancanza di corrispondenza tra la sigla della gradazione e l'effettivo tratto pur scegliendo un inchiostro idoneo. Per quanto riguarda i pennini e/o le finiture che perdono la doratura, non è problema per me, vuol dire che la penna "è vissuta" e quando le acquisto il mio pensiero va sempre alla persona che l'ha utilizzata e magari serbata con cura. Così come mi capita in mano una vecchia moneta con il pensiero, non a voce altrimenti in famiglia comincerebbero a preoccuparsi, le "chiedo" sempre chi l'ha avuta, per cosa l'ha utilizzata e che viaggio a fatto per giungere fino a me. Con tutto il rispetto sono anche contrario alla ridoratura del pennino se non eseguita su desiderio del nuovo proprietario, diverso il caso della sostituzione con un pennino coevo.

Sì, le Pelikan, la 140 ma anche la 120, per non parlare della Steno dell'Antimacchia ed altre economiche storiche della stessa marca, sono tra le più affidabili, forse le più affidabili in assoluto, per la mia esperieza

ricart ha scritto: ↑sabato 2 ottobre 2021, 16:32 ... Per quanto riguarda i pennini e/o le finiture che perdono la doratura, non è problema per me, vuol dire che la penna "è vissuta" e quando le acquisto il mio pensiero va sempre alla persona che l'ha utilizzata e magari serbata con cura. Così come mi capita in mano una vecchia moneta con il pensiero, non a voce altrimenti in famiglia comincerebbero a preoccuparsi, le "chiedo" sempre chi l'ha avuta, per cosa l'ha utilizzata e che viaggio a fatto per giungere fino a me. Con tutto il rispetto sono anche contrario alla ridoratura del pennino se non eseguita su desiderio del nuovo proprietario, diverso il caso della sostituzione con un pennino coevo.

Stimo molto questo tuo modo di pensare

SK8S ha scritto: ↑sabato 2 ottobre 2021, 16:43

ricart ha scritto: ↑sabato 2 ottobre 2021, 16:32 ... Per quanto riguarda i pennini e/o le finiture che perdono la doratura, non è problema per me, vuol dire che la penna "è vissuta" e quando le acquisto il mio pensiero va sempre alla persona che l'ha utilizzata e magari serbata con cura. Così come mi capita in mano una vecchia moneta con il pensiero, non a voce altrimenti in famiglia comincerebbero a preoccuparsi, le "chiedo" sempre chi l'ha avuta, per cosa l'ha utilizzata e che viaggio a fatto per giungere fino a me. Con tutto il rispetto sono anche contrario alla ridoratura del pennino se non eseguita su desiderio del nuovo proprietario, diverso il caso della sostituzione con un pennino coevo.

Stimo molto questo tuo modo di pensare

E siamo in due.

Possiedo qualche Pelikan moderna e qualche vintage... davvero penne superbe.

Spiller84 ha scritto: ↑sabato 2 ottobre 2021, 14:52 Io ne ho solo una, una M200 West Germany grigia marmorizzata. Ma mi trovo d'accordo sulla sua affidabilità, scrive sempre e con tutto. Una gran penna, comoda anche se non grandissima, anche bella da vedere, a mio avviso. L'unica pecca che ha, la doratura del pennino che è un po' andata via. A me comunque piace moltissimo. Digerisce benissimo anche il Diamine Golden Brown, bellissime sfumature ma su altre penne sembra un po' secchino. Sulla M200 va che è una bellezza, ho un pennino medio.

anche io sulla mia M200 (moderna) la doratura è un po' andata via
anche abbastanza rapidamente (un paio d'anni). unica pecca di una penna perfetta

ecco mi piacerebbe avere un po' di flessibilità in più ma sia sul moderno che sul vintage vorrebbe dire più difficoltà di messa a punto temo

Io invece preferisco i dettagli dorati a nuovo.
Le 120, ad esempio, secondo me passano da un aspetto "rottame" a un aspetto "dignitoso".

Ma capisco che siano gusti e opinioni inconciliabili

Io ho avuto un trascorso stilografico all’epoca del liceo ed essendo molto basse le disponibilità economiche mi orientavo su penne “scolastiche” e le Pelikan ne erano l’emblema, penne ed inchiostri a basso costo e facilmente reperibili.

Per anni ho perso interesse (circa 40 ) per il modo stilografico, l’articolo mi piaceva sempre ma lo trovavo scomodo nell’uso per il poco che scrivevo visto che ormai per lavoro ed anche diletto usavo sempre delle tastiere.

Lo scorso anno, poco prima delle limitazioni COVID, non so per quale motivo, mi è venuta voglia di riprendere ad usare questo splendido strumento e, causa anche la scoperta di questo Forum, ci sono caduto dentro impelagandomi fino al collo

Non capendo nulla di penne ero rimasto alle mie convinzioni di Pelikan=scolastica ed anche le forme delle più blasonate serie M non mi ispiravano molto, insomma non ero per niente attirato dal marchio perchè mi sembrava di sprecare i soldi per delle penne dozzinali. Pertanto all’inizio ho rivolto l’attenzione più su altri marchi che non sulle Pelikan.

Alla fine però la curiosità ha preso il sopravvento ed avendo trovato casualmente una occasione irrinunciabile per una M605 streeseman EF nuova l’ho acquistata e mi si è aperto un mondo, innanzitutto ho scoperto che i materiali sono belli e leggeri quando a me apparivano banali, il funzionamento e la morbidezza del pistone non teme confronti con nessuna altra marca, il pennino scrive meravigliosamente con qualunque inchiostro ed in qualunque situazione.

Per verificare se era un caso ho pensato bene di comprare altro ed ora oltre alla M605 ho una M400 old style, due 140 ed una M150, quindi praticamente tutta la varietà di pennini oro 14 e 18 K ed acciaio, moderne e vintage. Scrivono tutte magnificamente, non si seccano e vanno con qualunque inchiostro.

Che dire, mi sono dovuto ricredere! Magari continuano a non essere le mie preferite dal punto di vista estetico ma da quello funzionale non potrei rinunciare ad averne almeno 1 sempre inchiostrata (attualmente 3) perchè mi danno un grande piacere di scrittura e la sicurezza di avere uno strumento affidabile sempre a disposizione.

Credo che nessuno potrà mai definirsi deluso dall’acquisto di una Pelikan, magari potrà non essere la penna preferita ma il suo lavoro lo farà sempre più che dignitosamente.

Automedonte ha scritto: ↑domenica 3 ottobre 2021, 11:54 Per verificare se era un caso ho pensato bene di comprare altro

Si, si... dicono tutti così...

Monet63 ha scritto: ↑domenica 3 ottobre 2021, 13:43

Automedonte ha scritto: ↑domenica 3 ottobre 2021, 11:54 Per verificare se era un caso ho pensato bene di comprare altro

Si, si... dicono tutti così...