Cari amici, voglio ringraziarvi ancora per i saluti ricevuti, e scusarmi per il mio pessimo italiano originato dal traduttore di google (parlo fluentemente solo spagnolo e portoghese).
Come potete già immaginare, qui in Argentina è molto difficile trovare stilografiche da collezione in condizioni decenti e ad un prezzo accessibile, e ci sono pochi forum e congressi per discutere dell'argomento, anche se il mio paese conserva ancora alcune delle tradizioni di scrittura con una buona penna stilografica.
Tutte le penne che colleziono sono in perfette condizioni di scrittura, cosa per me non complicata, visto che appartengo a una generazione in cui il primo regalo che abbiamo ricevuto è stata una stilografica per la scuola, quindi abbiamo finito per poter scrivere con un pezzo di legno intinto nell'inchiostro...
Tornando indietro nel tempo, la persona che ha generato in me questa passione è stato il mio padrino, Vitorio Peloso, un meraviglioso italiano arrivato in Argentina a 18 anni dopo la prima guerra mondiale. Tipografo e grafico di professione, gli è sempre piaciuto regalare una penna stilografica.
Come puoi immaginare, regalare a un bambino un Tintenkuli o un Parker 51 da portare a scuola non è stata una buona idea, ma chissà che frustrazione di ritrovarsi sempre con quei meravigliosi giocattoli rotti tra le mani, ha finito per generarmi quella passione per le stilografiche.
Acquistare una vecchia penna stilografica per me significa non solo conoscerne i dati tecnici, ma anche conoscere la storia dell'azienda che l'ha prodotta, del suo fondatore (cosa che per me è complicata il caso delle penne italiane) e talvolta conoscere storia curiosa e particolare delle persone che possedevano quella penna stilografica...
Così ho potuto conoscere la storia d'amore della sposa che ha regalato al suo futuro marito una Parker 51 vacumatic bordeaux, o la storia d'amore del padre che ha venduto la Waterman's Ideal 0552 1/2V do 1920 per comprare una medicina per il suo figlio...
Ogni penna stilografica è così per me, una storia di vita, e a volte anche un ringraziamento da parte di chi è stato il suo proprietario per riportare in vita quella penna...