FountainPen.it Forum

Buona sera, scrivo per chiedere se secondo voi c'è qualcosa che io possa fare o devo arrendermi al destino.
Ho comprato, mea culpa, l'ennesima cinese, una Kaigelu 316, che scrive benissimo e mi piace molto come colore... Il problema è questo: dopo averla caricata e provata, l'ho chiusa nuovamente e con mia grande delusione - ripeto, il colore mi piace molto - mi sono reso conto che, stringendo il cappuccio per serrarlo, la penna se ne va leggermente fuori asse rispetto al cappuccio... Credo sia un problema della filettatura della penna... Che comunque scorre perfettamente... Posso fare qualcosa secondo voi? Inserisco una foto.
Grazie
Alfredo

PS. So già che qualcuno potrebbe rispondermi di buttarla

Per quelle cifre cosa vuoi fare? Di certo non rifare la filettatura, che peraltro potrebbe essere difficile se non c'è abbastanza materiale.

Comprane una manciata in più e vedi se qualche combinazione di fusto/cappuccio si avvita dritto. Se ti piace come scrive puoi sempre avvitarci il tuo gruppo di scrittura preferito.

alfred81 ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 0:45 mi sono reso conto che, stringendo il cappuccio per serrarlo, la penna se ne va leggermente fuori asse rispetto al cappuccio... Credo sia un problema della filettatura della penna... Che comunque scorre perfettamente... Posso fare qualcosa secondo voi?

Lasciala sempre aperta.

Bons ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 11:23 Lasciala sempre aperta.

Proprio da te mi aspettavo il "buttala"

Ghiandaia ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 9:54 Per quelle cifre cosa vuoi fare? Di certo non rifare la filettatura, che peraltro potrebbe essere difficile se non c'è abbastanza materiale.

Comprane una manciata in più e vedi se qualche combinazione di fusto/cappuccio si avvita dritto. Se ti piace come scrive puoi sempre avvitarci il tuo gruppo di scrittura preferito.

Sai qual è la cosa strana... Ne ho un'altra, di un altro colore e sia il cappuccio che il corpo si abbinano perfettamente con i pezzi dell'altra...

Probabilmente essendo un prodotto fatto in grande scala e senza controllo di qualità nel momento in cui il macchinario faceva la filettatura il cappuccio non era in asse con l'attrezzo che fa la filettatura.
Purtroppo non credo si possa fare qualcosa, se si agisce sulla filettatura questa sarà distrutta.

maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 12:32 Purtroppo non credo si possa fare qualcosa, se si agisce sulla filettatura questa sarà distrutta.

Era quello che immaginavo... Grazie, Max...
Intanto ho contattato il venditore... Mi ha fatto due proposte... Un rimborso totale, previa restituzione, o uno parziale... Ho deciso per il secondo, considerate le distanze...
Userò il gruppo scrittura su un'altra penna

Quando il cappuccio viene avvitato ha molto gioco? Rimane dritto all'inizio dell'avvitatura e poi si "storce" quando si arriva a fine corsa?

Potrebbe essere il cono della sezione che combacia male con il controccappuccio interno. Non è la soluzione ma potrebbe essere un ipotesi per il problema, escludendo la filettatura. Mi è capitato con altre penne.

E' stato detto qui sul Forum innumerevoli volte, ma lo ripeto con piacere...

Le penne cinesi hanno qualche interessante punto di forza (in pratica, il prezzo) e moltissimi spiacevoli punti deboli (tra cui un controllo di qualità molto spesso inesistente).
Questa politica produttiva, disattenta alla qualità a vantaggio del contenimento dei costi produttivi e se vogliamo un po' strafottente nei confronti del cliente, personalmente mi maldispone parecchio, e non a caso di penne cinesi non ne ho mai comprata una.
Nondimeno comprendo perfettamente il desiderio di possederne una, per il colore o la forma accattivanti o ancor di più per il prezzo esiguo, così come ritengo del tutto lecito che per le ragioni più svariate un appassionato possa apprezzare particolarmente la produzione pennistica cinese.

Comprendo meno stupore e dispetto quando si becca una magagna, visto che a mio modesto parere quando se ne spacchetta una bisogna essere assolutamente preparati ad una specie di "Gratta e Vinci", in cui - appunto - si può vincere o meno.


PS: Non buttarla affatto. Tienila, così nessuno potrà dirti che in Cina non c'è nulla che vada storto

Chiedi il rimborso....

alfred81 ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 12:49

maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 12:32 Purtroppo non credo si possa fare qualcosa, se si agisce sulla filettatura questa sarà distrutta.

Era quello che immaginavo... Grazie, Max...
Intanto ho contattato il venditore... Mi ha fatto due proposte... Un rimborso totale, previa restituzione, o uno parziale... Ho deciso per il secondo, considerate le distanze...
Userò il gruppo scrittura su un'altra penna

La spedizione è a carico del venditore in questo caso, in quanto il reso è per articolo difettoso. Se poi non arriva o ci mette tanto il problema è del venditore, per cui se hai pagato con PayPal sono solo ed esclusivamente c…i suoi!!

alfred81 ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 11:45

Bons ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 11:23 Lasciala sempre aperta.

Proprio da te mi aspettavo il "buttala"

Perchè, cosa ti ha detto in effetti?

jebstuart ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 14:17
Comprendo meno stupore e dispetto quando si becca una magagna, visto che a mio modesto parere quando se ne spacchetta una bisogna essere assolutamente preparati ad una specie di "Gratta e Vinci", in cui - appunto - si può vincere o meno.

Capisco il tuo ragionamento, così come quello della maggioranza sul forum, e lo condivido... non me ne vogliate però, a volte ho bisogno di "cure palliative" ob pecuniarum penuriam
Non c'è stupore o dispetto, anche se invero raramente mi è capitata una penna cinese difettosa al punto da non potersi riparare... è più delusione, perché, per la legge di Murphy, quella il cui colore mi piace un botto, risulta difettosa a quel modo "irreparabile"...

Rispondendo agli altri che ringrazio, alla fine siamo rimasti col venditore che io gli spedisco questa e lui me ne spedisce un'altra... Speriamo bene...

Stavolta Bons mi dice di buttarmi io

Alfredo

alfred81 ha scritto: ↑giovedì 12 agosto 2021, 23:55 ... non me ne vogliate però, a volte ho bisogno di "cure palliative" ob pecuniarum penuriam

Alfredo

Scherzi, capita anche a me in altri ambiti...

E' che però provo sempre un po' di perplessità - e mi scuso se urto la suscettibilità di qualcuno - quando mi imbatto nei due estremi di questa vexata quaestio, e cioè da una parte nelle "vittime" del pressappochismo cinese, che contemplano sconsolati il loro incauto acquisto, dall'altra nei "trionfanti", che avendo beccato - tra millemila - l'unica cinesina che scrive bene, partono con pipponi infiniti sulla qualità incompresa delle cinesi e sulla ingenuità di chi compra penne costose

Concordo

Cordialmente