FountainPen.it Forum

E' una mia fissazione, la stragrande maggioranza delle mie penne ha un pennino in oro. Fortunatamente tra usato sulle piattaforme online, GDA ed offerte varie riesco a non andare in bancarotta.
Io sono perfettamente cosciente del fatto che meno di mezzo grammo di oro non fanno la differenza sul valore intrinseco, però anche i produttori di penne se ne dovrebbereo rendere conto, moderando la differenza di costo... o no?
Sono il solo a soffrire della sindrome di zio Paperone?

I produttori hanno un grosso problema che ai più sfugge. Il produttore deve acquistare oro in una quantità significativa per poter stare dietro alla domanda, ciò significa che compra oro ad un certo prezzo e nel tempo quell'oro può aumentare di valore come può benissimo crollare in borsa. Il rischio è importante e credo che, oltre alle difficoltà tecniche della lavorazione ed il valore della materia prima, nel prezzo del pennino in oro, vi è anche una sorta di auto assicurazione contro la svalutazione di questo metallo prezioso.

Sono d'accordo con Lamy

Come ho detto più e più volte, l'acquirente valuta la differenza tra il SOLO materiale di un SINGOLO pennino oro contro acciaio.

Oltre a quello che ha detto Lamy, bisogna considerare:
0) costi di produzione (e perdite di materiale piu' o meno prezioso)
1) costi di spedizione
2) costi di immagazzinamento
3) assicurazioni

Fate un giro sui siti dove vendono i singoli pennini Jowo/Bock e osservate le differenze di prezzo oro acciaio

Tutto questo ambaradan lo farebbe Santini, azienda a conduzione familiare che vende i pennini 18k a 100 euro....
Molti ci marciano....

Per tornare in topic... voi vi fate scrupolo a comprare penne (oltre un certo costo ovviamente), con pennino in acciaio?

Personalmente non è rilevante il materiale del pennino, ritengo più importante l'esperienza di scrittura. Oltre a una certa fascia di prezzo mi aspetto il pennino in oro dato che alla fine si tratta di lusso e per una certa somma pretendo tutto il lusso possibile per quel prezzo, quindo esigo anche il pennino in oro.

A me piace il pennino in oro, quindi mi faccio scrupolo, oltre una certa somma, a comprarlo in acciaio.
Però devo aggiungere che le varianti sono numerose.
Mi spiego meglio: l’ultima penna comprata è stata una Kaweco sport brass con pennino in acciaio; con il pennino in oro sarebbe costata il doppio e avrebbe tradito la rusticità che la caratterizza: quindi pennino in acciaio.

Polemarco ha scritto: ↑lunedì 2 agosto 2021, 14:17 A me piace il pennino in oro, quindi mi faccio scrupolo, oltre una certa somma, a comprarlo in acciaio.
Però devo aggiungere che le varianti sono numerose.
Mi spiego meglio: l’ultima penna comprata è stata una Kaweco sport brass con pennino in acciaio; con il pennino in oro sarebbe costata il doppio e avrebbe tradito la rusticità che la caratterizza: quindi pennino in acciaio.

Giusto,la Kaweco sta in quella zona di prezzo in cui considererei un pennino in acciaio.

ASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 2 agosto 2021, 12:58 Per tornare in topic... voi vi fate scrupolo a comprare penne (oltre un certo costo ovviamente), con pennino in acciaio?

no, dipende anche da come è stata concepita la penna.
Quando ho acquistato la Corsani Fantasia prodotta per Corsani da Delta, in Celluloide (una edizione speciale in bei materiali della The Journal), la penna era offerta con il pennino in acciaio ("armonico" come lo chiamava Delta...) perchè la The Journal era nata così.
Era possibile anche montare il pennino in oro, ma mi è sembrato giusto seguire la natura di questa penna (ben spiegata anche da Corsani).
I pennini Delta in acciaio sono sempre stati dei bei pennini e la Fantasia non soffre affatto della mancanza di un pennino in oro.
Più spesso, alla scelta del pennino in oro si aggiunge la possibilità di avere l'alimentatore in ebanite.
Questo, seppure molti siano scettici in merito, lo so, per me fa differenza, e promuove la scelta.

Lamy ha scritto: ↑lunedì 2 agosto 2021, 12:23 I produttori hanno un grosso problema che ai più sfugge. Il produttore deve acquistare oro in una quantità significativa per poter stare dietro alla domanda, ciò significa che compra oro ad un certo prezzo e nel tempo quell'oro può aumentare di valore come può benissimo crollare in borsa. Il rischio è importante e credo che, oltre alle difficoltà tecniche della lavorazione ed il valore della materia prima, nel prezzo del pennino in oro, vi è anche una sorta di auto assicurazione contro la svalutazione di questo metallo prezioso.

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 2 agosto 2021, 12:32 Come ho detto più e più volte, l'acquirente valuta la differenza tra il SOLO materiale di un SINGOLO pennino oro contro acciaio.

Oltre a quello che ha detto Lamy, bisogna considerare:
0) costi di produzione (e perdite di materiale piu' o meno prezioso)
1) costi di spedizione
2) costi di immagazzinamento
3) assicurazioni

Fate un giro sui siti dove vendono i singoli pennini Jowo/Bock e osservate le differenze di prezzo oro acciaio

Concordo, ma secondo me la differenza e' ancora esagerata per certi produttori.
Penne giapponesi come la Pilot custom 74 o Platinum 3776 montano pennini in oro ad un prezzo molto competitivo, mentre alcuni brand europei fanno pagare molto di piu' per l'upgrade al metallo prezioso...

MatteoM ha scritto: ↑lunedì 2 agosto 2021, 15:09
Concordo, ma secondo me la differenza e' ancora esagerata per certi produttori.
Penne giapponesi come la Pilot custom 74 o Platinum 3776 montano pennini in oro ad un prezzo molto competitivo, mentre alcuni brand europei fanno pagare molto di piu' per l'upgrade al metallo prezioso...

Posso capire che se compri da Boch/Jowo il prezzo sarà più alto. Ma se ti produci i pennini come Aurora, Pelikan etc.. la differenza è troppo marcata.

La Kaweco Brass col pennino in oro credo che costi moooolto di più di quella col pennino in acciaio e secondo me non ne vale proprio la pena, è una penna nata con quel pennino e quello mi va bene. In genere preferisco i pennini in oro, soprattutto quando non mi sento derubato e con questo manco mi sento afflitto dalla sindrome di Zio Paperone .
In effetti quando guardo certe differenze di prezzo tra penne equipaggiate con pennino in acciaio e le stesse fornite di quello in oro, mi cadono le braccia. Possiamo fare tutte le considerazioni che vogliamo, sull'acquisto di grossi quantitativi di materiale e delle fluttuazioni dei prezzi, ma certi divari non trovano assolutamente giustificazioni (a mio modestissimo parere) e tanto proprio alla luce di quanto ci propongono i produttori nipponici (e tra l'altro stiamo parlando di signori pennini, non di ciarpame). Si dirà che i giapponesi producono e vendono molti pezzi (intanto questo potrebbe avere serie ripercussioni proprio sull'acquisto di notevoli stock di oro, ma i prezzi delle penne restano stabili, segno che in qualche modo all'interno del prezzo è compresa una quota che ammortizza eventuali oscillazioni) ma anche Jowo/Bock producono molti pezzi ed in effetti sono loro a rifornire il resto del mondo pennario.
Meglio le vintage? si! Le vintage col pennino in oro? meglio ancora assai

balthazar ha scritto: ↑lunedì 2 agosto 2021, 19:01 ...proprio sull'acquisto di notevoli stock di oro..
Meglio le vintage? si! Le vintage col pennino in oro? meglio ancora assai

L'oro in lamina (da lavorare), non va in stock. E' quotato in borsa e la forchetta tra prezzo da acquisto e vendita è molto stretta.

Vintage... è il mio rifugium peccatorum, quando la febbre dell'oro del Klondike mi assale. Ma anche un buon usato moderno non è male, specialmodo se tenuto bene.

ASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 2 agosto 2021, 19:12

balthazar ha scritto: ↑lunedì 2 agosto 2021, 19:01 ...proprio sull'acquisto di notevoli stock di oro..
Meglio le vintage? si! Le vintage col pennino in oro? meglio ancora assai

L'oro in lamina (da lavorare), non va in stock. E' quotato in borsa e la forchetta tra prezzo da acquisto e vendita è molto stretta.

Vintage... è il mio rifugium peccatorum, quando la febbre dell'oro del Klondike mi assale. Ma anche un buon usato moderno non è male, specialmodo se tenuto bene.

Concordo anche sull'usato moderno (ultima arrivata una Pro Gear Slim con pennino - ovviamente - in oro 14K Zoom: una goduria )