Pagina 1 di 2
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: sabato 31 luglio 2021, 17:44
da Esme
Buongiorno.
Ho una Elmo che vorrei pian piano rimettere in funzione, ma ho bisogno di aiuto per capire quali pezzi mi servono.
La celluloide, una marmorizzata a spirale è molto ben conservata.
Metto le foto e poi vado di domande.

- chiusa

- marchiatura

- disassemblata

- fondello

- sistema di caricamento
Ho guardato varie discussioni, il wiki e "Storia della stilografica italiana" di Iacopini.
1) Ho visto che le Elmo di questa fattura erano solitamente nere con inserto colorato, non interamente colorate come questa. Forse è un modello più vecchio?
2) Poi non ho capito, e non ho trovato documentazione tecnica, su come funziona il sistema di caricamento tipico e brevettato della Elmo. In questa evidentemente mancano dei pezzi, ma non so quali. Tra l'altro il fusto è forato come se fosse una pistone. Qualcuno ha disegni/foto che mi possano aiutare?
3) Manca il pennino. Qualcuno sa darmi indicazioni in merito?
4) Manca la clip, o meglio, ne montava una non sua. Penso che originariamente ne avesse una con ruzzolina, mi sbaglio?
5) Il collarino filettato per la sommità in ebanite del cappuccio non è di questa penna. Oltre al colore bluastro che non c'entra nulla, è troppo stretto e la filettatura sul cappuccio non prende, infatti aveva del nastro adesivo a tenerlo in sede... È un pezzo che si trova o che è meglio farsi fare?
Grazie in anticipo per chi ha qualche risposta.
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: sabato 31 luglio 2021, 18:51
da Ottorino
5) non si trova e se si trova difficile che vada bene perché la celluloide non è un materiale stabile e si restringe.
Quindi si deve "aggiustare" il nuovo pezzo al cappuccio e per farlo dovrai mandare tutta la penna a chi deciderai di far fare il lavoro.
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: sabato 31 luglio 2021, 19:36
da Esme
In realtà con "troppo stretto" intendevo dire che balla dentro al cappuccio, che invece mi pare abbia mantenuto le sue dimensioni.
Non so se così ho reso meglio l'idea.
Comunque l'informazione importante è che è difficile trovarne di sostitutivi, grazie.
Ho lo zio che è dotato di tornio, di diecimila attrezzature diverse e una raccolta di materiali di ogni tipo.
Raccolgo informazioni e poi vedo se per caso io e lui riusciamo a fare qualcosa di interessante.

Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: sabato 31 luglio 2021, 20:56
da Ottorino
Ebanite o metacrilato.
Passo in genere 0.7mm a un solo principio, ma meglio controllare.
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: sabato 31 luglio 2021, 23:15
da Esme
Grazie, con i dati della vite posso già fare una cernita più specifica.
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: martedì 10 agosto 2021, 20:09
da Esme
Aggiorno con delle informazioni, casomai potessero servire a qualcun altro.
Cercando in rete ho trovato delle foto del meccanismo di caricamento. Non essendo mie non le posso caricare qui, ma ho fatto al volo uno schema che, unito alle precedenti foto, spero possa essere sufficientemente chiaro.

- schema del caricamento pulsante+camma
Il sistema brevettato dalla Elmo è a pulsante di fondo con azionamento a camma cilindrica.
Il pulsante di fondo è dotato di due alette che hanno una doppia funzione.
Innestandosi nelle apposite scanalature del fondello bloccano la rotazione del pulsante consentendone solo lo scorrimento longitudinale.
Inoltre funzionano da punteria appoggiandosi al doppio profilo elicoidale della camma inserita nel terminale del fondello.
Girando questo terminale la camma ruota spingendo il pulsante; con mezzo giro si ottiene il massimo sollevamento del pulsante per poi ritornare in posizione di riposo (scalino della camma).
Un meccanismo semplice ma molto utile, che permette di non rimuovere il fondello e, immagino, di azionare più agevolmente il pulsante.
Una mia considerazione: in qualche discussione (purtroppo non riesco a recuperarla) avevo visto che esistono stantuffi con una ghiera bloccante a doppia aletta, molto simili come costruzione del fusto.
Questo particolare, unito alla presenza del foro di sfiato e all'utilizzo di celluloide colorata su tutto il fusto, mi fa sorgere l'idea che forse i due sistemi inizialmente erano mutuati dall'esigenza di ridurre i costi utilizzando parti uguali pur con caricamenti differenti.
Idea balzana la mia?
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: martedì 10 agosto 2021, 21:24
da Ottorino
Complimenti per il disegno.
Hai provato a frugare nei
Brevetti ?
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: martedì 10 agosto 2021, 22:19
da Esme
Sì, ho provato ma non sono riuscita a trovare nulla.
Però magari mi è sfuggito.
Del resto ero sicura di aver letto una breve descrizione di questo sistema di caricamento, ma non sono più riuscita a ritrovarla, esattamente come per la discussione in cui veniva illustrato quel sistema a pistone particolare...
Leggo troppe cose!

Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: martedì 10 agosto 2021, 22:21
da kircher
Qual è la verosimile misura del pennino?
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: martedì 10 agosto 2021, 22:30
da Esme
Purtroppo non sono ancora riuscita a smontare l'alimentatore, che è cementato da qualcosa che non si scioglie con i soliti lavaggi, nemmeno con l'ammoniaca. E penso che sia rimasto incastrato un pennino rotto.
Comunque mi sembra del tutto simile a quello di una Facsen che monta un pennino Colibry diamant n. 1, che ha una larghezza massima di 5mm.
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 9:39
da maxpop 55
Un attrezzo autocostruito con una tavoletta di legno forata potrà esserti utile per l'estrazione del pennino e dell'alimentatore.
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 10:52
da Esme
Sì, questo utile attrezzo l'ho visto.
Approfitto però della tua esperienza e di quella di Ottorino per capire meglio come procedere.
Non l'ho ancora realizzato in questo modo così completo, ma in questo caso ho utilizzato un aggeggio simile (di tutt'altro uso) che casualmente ha un foro di dimensioni adatte.
Però il problema è che... ho paura di fare danni!
Quindi in realtà credo di aver battuto con troppa poca forza.
Il fatto è che non riesco proprio a capire la natura dell'incrostazione: di tracce di inchiostro non ne escono, il canale dell'alimentatore rimane tenacemente tappato, anche con la lavatrice e con l'ammoniaca.
Ho paura che sia qualche tipo di colla e che quindi battendo mi si spacchi la sezione.
Volevo prima fare qualche altro tentativo per scioglierla, ma in questo caso il problema diventa di danno chimico...
Mi sto facendo troppi problemi?
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 11:18
da Ottorino
Si, troppi problemi. Non ricordo se il pennino è oro. Se invece fosse in altro metallo ferroso è probabile che sia completamente corroso e ci sia ruggine che incolla tutto.
Allora ci vorrebbe del cloridrico, ma to mangerebbe del tutto il pennino. Puoi private con l'ossalico, ma una decisa martellata risolverebbe.
Attenta a non rompere pennino e alimentatore. Lascia spazio molto sotto e assicurati che la sezione sia in piano.
Il pennino non c'è !! Martella senza paura
Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 12:01
da Esme
Ok, allora questa sera martello!

Penna Elmo: informazioni per parti mancanti
Inviato: giovedì 12 agosto 2021, 9:28
da Esme
Come suggeritomi ho martellato senza pietà (è anche catartico

).
Ma nulla, non si smuoveva di un micron.
Allora, considerando la valutazione di Ottorino sulla ruggine, ho preso la sezione e lo ammollata nell'acido citrico.
Tombola: dopo poco sul fondo del vasetto c'erano molti residui.
L'ho lasciata in ammollo circa un'ora, sciacquandola e spazzolandola ogni tanto.
E alla fine l'estrattore ce l'ha fatta, senza nemmeno battere esageratamente.
Come avevo intravisto c'era un moncone di pennino rotto, di acciaio dorato, completamente divorato e bucherellato dalla ruggine.
L'alimentatore era anche pesantemente intasato.
L'ho messo con la sezione a bagno in soluzione di ammoniaca ed è successo quello che avevo già sperimentato: la soluzione è diventata velocemente lattigginosa e le incrostazioni si sono sciolte velocemente.
Immagino quindi che oltre alla ruggine, che impediva l'azione dell'ammoniaca, ci fosse anche della gommalacca.
Grazie per i suggerimenti, un altro pezzettino di recupero è fatto.