Milan Pen Show - Mostra Scambio di Milano
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
MontBlanc: sfera o roller?
MontBlanc: sfera o roller?
Salve a tutti, dopo aver acquistato tempo fa una Pelikan M200, mi sono ora deciso di regalarmi una MontBlanc.
Tra le tante avevo individuato la PIX black, però sono molto indeciso se optare per la variante sfera (per la comodità di non avere il tappo) o roller (per la fluidità di scrittura).
Voi cosa mi consigliate?
Pro e contro?
Grazie molte a chi vorrà rispondere.
Tra le tante avevo individuato la PIX black, però sono molto indeciso se optare per la variante sfera (per la comodità di non avere il tappo) o roller (per la fluidità di scrittura).
Voi cosa mi consigliate?
Pro e contro?
Grazie molte a chi vorrà rispondere.
Ultima modifica di Mirkoeyes il domenica 18 luglio 2021, 17:44, modificato 1 volta in totale.
- francoiacc
- Contagocce
- Messaggi: 5994
- Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
- La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
- Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
- Gender:
- maylota
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3306
- Iscritto il: venerdì 28 febbraio 2020, 12:01
- La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
- Gender:
MontBlanc: sfera o roller?
Personalmente se cerco fluidità di scrittura scelgo una stilografica, se voglio la comodità di non avere il tappo, prendo una stilografica tipo la Pilot capless...
In fondo è un po' come andare su un forum di ciclisti a chiedere se è meglio uno scooter oppure un monopattino....

Venceremos.
MontBlanc: sfera o roller?
Anch’io dico 146.
Comunque, per rispondere alla tua domanda, prendi la sfera: i refill dei roller non fai a tempo a inserirli che sono già finiti.
Comunque, per rispondere alla tua domanda, prendi la sfera: i refill dei roller non fai a tempo a inserirli che sono già finiti.
stretta la foglia, larga la via, dite la vostra, ho detto la mia
per non dimenticare https://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_del_ricordo
per non dimenticare https://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_del_ricordo
- jackfountain
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 379
- Iscritto il: sabato 26 dicembre 2020, 23:43
- La mia penna preferita: Radius Superior
- Il mio inchiostro preferito: Asa-Gao e Aurora black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
MontBlanc: sfera o roller?
Si ma prendi una papermate che scrive uguale e costa di meno..... 

Jack
"La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre" [J. Dewar]
"La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre" [J. Dewar]
- Monet63
- Artista
- Messaggi: 3409
- Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
- La mia penna preferita: Aurora Talentum F
- Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Cassino - Sud Europa
- Gender:
- Contatta:
MontBlanc: sfera o roller?
Sfera.
I roller sono strumenti di scrittura eunuchi: vorrebbero, ma non possono.
Hanno inchiostro liquido e quindi si portano a rimorchio l'unico svantaggio della stilografica, cioè la necessità di una carta adatta, senza però avere neanche uno dei pregi. A quel punto, se devo scegliere qualcosa di diverso da uno stilo, preferisco la biro, magari con un inchiostro molto scorrevole (Viscoglide, Quinkflow, Easyflow, etc), così almeno ho il vantaggio di poter scrivere su qualsiasi carta senza patemi.

L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Umberto Saba
- Herrschwarz
- Snorkel
- Messaggi: 196
- Iscritto il: mercoledì 17 febbraio 2016, 14:38
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 nero brillante
- Misura preferita del pennino: Medio
MontBlanc: sfera o roller?
Parteggio per il tertium che in questo caso non datur... Stilografica!
- Esme
- Collaboratore
- Messaggi: 4732
- Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 98
- Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Varese
MontBlanc: sfera o roller?
Io vado decisamente controcorrente.
Le sfera sono strumenti comodi, ma io non ci spenderei più di quei pochi centesimi che costano le usa e getta, che in genere sono quelle che funzionano meglio. Una click clack è comoda, ma i refil decenti non sono così facili da reperire, e ce ne sono alcuni che si seccano in pochissimo, trasformando la penna in un incubo di false partenze.
I roller invece mi piacciono.
Prima di tutto non devi calcare, se la punta è ben fatta scivolano sul foglio leggerissimi.
Quelli a gel scrivono benissimo, o almeno io non ne ho trovati di problematici.
Quelli con ricarica con inchiostro per stilografiche hanno tutti i pregi e i difetti dell'utilizzo di questo tipo di inchiostri, e necessitano dello stesso tipo di scelta ragionata.
Ma ti puoi sbizzarrire esattamente (o quasi) come con una stilografica.
Sulla durata non vedo differenza alcuna con una stilografica a converter/cartuccia. Con una punta sottile durano molto e bagnano poco. Oltretutto in genere non hanno problemi di inchiostro che si secca (se il cappuccio è correttamente a tenuta).
Poi c'è il lato estetico, ma quello ovviamente è personale.
Io comunque adoro e scrivo anche con i rapidograph vecchio tipo, proprio perchè scorrono veloci e leggeri (e perchè amo la china nera).
Le sfera sono strumenti comodi, ma io non ci spenderei più di quei pochi centesimi che costano le usa e getta, che in genere sono quelle che funzionano meglio. Una click clack è comoda, ma i refil decenti non sono così facili da reperire, e ce ne sono alcuni che si seccano in pochissimo, trasformando la penna in un incubo di false partenze.
I roller invece mi piacciono.
Prima di tutto non devi calcare, se la punta è ben fatta scivolano sul foglio leggerissimi.
Quelli a gel scrivono benissimo, o almeno io non ne ho trovati di problematici.
Quelli con ricarica con inchiostro per stilografiche hanno tutti i pregi e i difetti dell'utilizzo di questo tipo di inchiostri, e necessitano dello stesso tipo di scelta ragionata.
Ma ti puoi sbizzarrire esattamente (o quasi) come con una stilografica.
Sulla durata non vedo differenza alcuna con una stilografica a converter/cartuccia. Con una punta sottile durano molto e bagnano poco. Oltretutto in genere non hanno problemi di inchiostro che si secca (se il cappuccio è correttamente a tenuta).
Poi c'è il lato estetico, ma quello ovviamente è personale.
Io comunque adoro e scrivo anche con i rapidograph vecchio tipo, proprio perchè scorrono veloci e leggeri (e perchè amo la china nera).
- jebstuart
- Crescent Filler
- Messaggi: 1027
- Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
- La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
- Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Napoli
- Gender:
MontBlanc: sfera o roller?
Io con il roller ho avuto una brutta esperienza.
Mi fu regalata una Mont Blanc per la laurea, roller.
Aveva il difetto, confermatomi dalla negoziante, che se non utilizzato il (costoso) roller refill Mont Blanc si secca dopo breve tempo, e così accadeva puntualmente.
A quel punto vedendomi scoraggiato e intenzionato a venderla, mi ha consigliato (contro il suo interesse) di trasformarla in penna a sfera con un distanziale e una molla. Così ora quando ho bisogno di una sfera un po' più appariscente ho una Mont Blanc che funziona a ricambi Parker, Schmidt ecc.
Questa però è la mia esperienza di utilizzatore occasionale, immagino che con un uso continuativo il problema del refill che si secca non ci sia.
Mi fu regalata una Mont Blanc per la laurea, roller.
Aveva il difetto, confermatomi dalla negoziante, che se non utilizzato il (costoso) roller refill Mont Blanc si secca dopo breve tempo, e così accadeva puntualmente.
A quel punto vedendomi scoraggiato e intenzionato a venderla, mi ha consigliato (contro il suo interesse) di trasformarla in penna a sfera con un distanziale e una molla. Così ora quando ho bisogno di una sfera un po' più appariscente ho una Mont Blanc che funziona a ricambi Parker, Schmidt ecc.
Questa però è la mia esperienza di utilizzatore occasionale, immagino che con un uso continuativo il problema del refill che si secca non ci sia.
- Enrillo
- Snorkel
- Messaggi: 241
- Iscritto il: mercoledì 26 giugno 2019, 10:57
- La mia penna preferita: Parker Sonnet
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Blu Mari del sud
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
MontBlanc: sfera o roller?
Confermo che l'uso non costante del refill roller Montblanc fa durare l'inchiostro veramente poco. Io adoravo montare sulla mia Meisterstück la versione fineliner, ma facevo in tempo ad usarlo solo una o due volte. Poi si seccava.
Adesso sono solito fare una piccola modifica a un refill gel Pentel 05 LRN5, a cui inserisco "in coda" il tappino di un ricambio Pilot BXS-V5RT. In questo modo calza benissimo sulla Montblanc, che così mi da grosse soddisfazioni seppur usata molto raramente.
Adesso sono solito fare una piccola modifica a un refill gel Pentel 05 LRN5, a cui inserisco "in coda" il tappino di un ricambio Pilot BXS-V5RT. In questo modo calza benissimo sulla Montblanc, che così mi da grosse soddisfazioni seppur usata molto raramente.
- Esme
- Collaboratore
- Messaggi: 4732
- Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 98
- Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Varese
MontBlanc: sfera o roller?
Ma quindi con roller intendete tutti qualcosa di molto diverso da quello che intendo io! 
Come diavolo chiamate le penne con punta a sfera, alimentatore con alette e feltrino, ricarica a cartucce/converter?
Come diavolo chiamate le penne con punta a sfera, alimentatore con alette e feltrino, ricarica a cartucce/converter?
- Monet63
- Artista
- Messaggi: 3409
- Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
- La mia penna preferita: Aurora Talentum F
- Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Cassino - Sud Europa
- Gender:
- Contatta:
MontBlanc: sfera o roller?
Piccolo compendio.
- Stilografica: non serve parlarne, siamo su un forum di stilografiche.
- Roller: sistema di scrittura, chiuso o ricaricabile (anche a cartuccia standard/converter) che usa inchiostro liquido, analogo o identico a quello della stilografica, steso sulla carta tramite rotolamento (to roll) di una microsfera.
- Roller gel: sistema di scrittura, non ricaricabile, analogo al precedente ma a base di inchiostro gelificato, che necessita di isolamento dall'aria (in genere si usa della paraffina, anch'essa gelificata). Non presenta lo svantaggio di trapassare carte non pensate per l'uso con inchiostri liquidi (esistono eccezioni in caso di carte molto porose e gel molto fluidi), e quindi ha un'adattabilità maggiore rispetto al roller tradizionale.
- Sfera ibrida o semigel: tipo di inchiostro, introdotto in sistemi a sfera, che presenta una viscosità molto bassa, talvolta analoga a quella di un roller gel (esempio, Schmidt Easyflow). Ne esistono di vari tipi, e i più famosi sono Quinkflow di Parker, Viscoglide di Schneider (caricato anche in alcune penne usa e getta), Easyglide di Bic (quello caricato nelle Bic Cristal Soft) e Easyflow di Schmidt. Un semigel troppo fluido può avere problemi di funzionamento su carte molto lisce.
- Biro: la saltiamo per ovvi motivi.
- Fineliner: sistema che prevede l'impregnamento di un tampone, generalmente cilindrico, con inchiostro liquido. All'interno del corpo penna si innesta uno stoppino di materiale assorbente e molto rigido, collegato al tampone, che fuoriuscendo fa anche da punta scrivente. E' un sistema di grande precisione e costanza di tratto, adottato, tra gli altri, dai fineliner per uso artistico, all'interno dei quali viene caricato un inchiostro ai pigmenti (di carbone nel caso del nero) in sospensione in un legante (generalmente acrilico), a garanzia di una fotostabilità adeguata alla fascia di utilizzo.
Alcuni roller tradizionali con punta ad ago (needle point) possono essere scambiati per fineliner, ma se esiste una sfera che rotola si tratta sempre di un roller (o di un roller gel, a seconda dell'inchiostro in gioco), anche se a punta estremamente fine, come le Pilot G-tec 0,4 (roller gel), le Pilot Hi-Tecpoint 0,5 e le Papermate Precise Roller 0,3.

- Stilografica: non serve parlarne, siamo su un forum di stilografiche.
- Roller: sistema di scrittura, chiuso o ricaricabile (anche a cartuccia standard/converter) che usa inchiostro liquido, analogo o identico a quello della stilografica, steso sulla carta tramite rotolamento (to roll) di una microsfera.
- Roller gel: sistema di scrittura, non ricaricabile, analogo al precedente ma a base di inchiostro gelificato, che necessita di isolamento dall'aria (in genere si usa della paraffina, anch'essa gelificata). Non presenta lo svantaggio di trapassare carte non pensate per l'uso con inchiostri liquidi (esistono eccezioni in caso di carte molto porose e gel molto fluidi), e quindi ha un'adattabilità maggiore rispetto al roller tradizionale.
- Sfera ibrida o semigel: tipo di inchiostro, introdotto in sistemi a sfera, che presenta una viscosità molto bassa, talvolta analoga a quella di un roller gel (esempio, Schmidt Easyflow). Ne esistono di vari tipi, e i più famosi sono Quinkflow di Parker, Viscoglide di Schneider (caricato anche in alcune penne usa e getta), Easyglide di Bic (quello caricato nelle Bic Cristal Soft) e Easyflow di Schmidt. Un semigel troppo fluido può avere problemi di funzionamento su carte molto lisce.
- Biro: la saltiamo per ovvi motivi.
- Fineliner: sistema che prevede l'impregnamento di un tampone, generalmente cilindrico, con inchiostro liquido. All'interno del corpo penna si innesta uno stoppino di materiale assorbente e molto rigido, collegato al tampone, che fuoriuscendo fa anche da punta scrivente. E' un sistema di grande precisione e costanza di tratto, adottato, tra gli altri, dai fineliner per uso artistico, all'interno dei quali viene caricato un inchiostro ai pigmenti (di carbone nel caso del nero) in sospensione in un legante (generalmente acrilico), a garanzia di una fotostabilità adeguata alla fascia di utilizzo.
Alcuni roller tradizionali con punta ad ago (needle point) possono essere scambiati per fineliner, ma se esiste una sfera che rotola si tratta sempre di un roller (o di un roller gel, a seconda dell'inchiostro in gioco), anche se a punta estremamente fine, come le Pilot G-tec 0,4 (roller gel), le Pilot Hi-Tecpoint 0,5 e le Papermate Precise Roller 0,3.

L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Umberto Saba
- Esme
- Collaboratore
- Messaggi: 4732
- Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 98
- Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Varese
MontBlanc: sfera o roller?
Oh, grazie Monet!
Allora non stavo parlando a vanvera.
Confermo che nella mia esperienza i roller a cartuccia evaporano decisamente molto, ma molto, meno in fretta della maggiorparte delle mie stilografiche. Ovviamente si rientra in tutte le valutazioni costruttive solite.
I rollel pilot usa e getta, anche gel, sono poi dei campioni: li dimentichi nei cassetti e dopo anni sono come nuovi.
Quelli invece a refil io li ho sempre considerati "biro", indipendentemente dalla punta. Se a gel... sono interdetti a casa mia!
Allora non stavo parlando a vanvera.
Confermo che nella mia esperienza i roller a cartuccia evaporano decisamente molto, ma molto, meno in fretta della maggiorparte delle mie stilografiche. Ovviamente si rientra in tutte le valutazioni costruttive solite.
I rollel pilot usa e getta, anche gel, sono poi dei campioni: li dimentichi nei cassetti e dopo anni sono come nuovi.
Quelli invece a refil io li ho sempre considerati "biro", indipendentemente dalla punta. Se a gel... sono interdetti a casa mia!
- ricart
- Stantuffo
- Messaggi: 2546
- Iscritto il: venerdì 18 agosto 2017, 14:05
- La mia penna preferita: Pelikan 120
- Il mio inchiostro preferito: Ora: Waterman Blu Mistero
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it Vera: 054
- Località: Porpetto (UD)
- Gender:
MontBlanc: sfera o roller?
Tempo fa utilizzai questa penna della Pentel
mandi
La punta rigida permetteva di ottenere due tratti, uno sottile e l'altro grosso con una serie di tratti intermedi. Quando arrivò alla fine della carica di inchiostro un disastro, gocciolava abbondantemente, per fortuna poi non trovai più il ricambio e ora giace nella scatola dei ricordimandi
Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)