Mi presento
Inviato: giovedì 15 luglio 2021, 9:47
Ciao a tutti, grazie dell'ospitalità, mi chiamo Noel e per puro caso le stilografiche hanno da poco destato le mie curiosità. Principalmente io disegno, non sono un calligrafo. Ho scoperto il mondo delle penne stilografiche cercando una soluzione per inchiostrare senza dover avere dietro cannello, Gpen ecc... Purtroppo ho scoperto amaramente che di "Odierno" non esiste nulla di adatto (a meno di affidarsi a Frankenstein con Gpen su varie cineserie...che per carità, visto il costo prima o poi proverò, giusto per, ma su cui non credo di poter riporre grandi speranze) . Ho cercato un pò di informazioni e sono rimasto molto incuriosito dai pennini flessibili vecchi ( li ho sentiti chiamare antichi?), insomma quelli 14k che sembrerebbero spariti dalla circolazione dopo gli anni 50? circa?
Per ora ho recuperato una aurora 88K ed una 888P, entrambe ancora in fase di rimessa in sesto. La 888P ha bisogno di un converter e inchiostro adatto, la 88k invece non l'ho ancora caricata, perché ha il pennino leggermente curvato, devono averlo maltrattato purtroppo. Però anche così provando per intinzione mi sono accorto che già tra questi due la differenza é spaventosa, la 88K ha sto pennino che fila liscio come una piuma, quasi non devo toccare il foglio ed alla minima pressione allarga il tratto che é un piacere... Non vedo l'ora di provarla carica e con il pennino rimesso in sesto a modo da un professionista (al momento anche se ho visto diverse cose sul mettere a posto i pennini, mi guardo bene dall'azzardare cose che porteranno a disastri annunciati, avrò tutto il tempo in futuro trovando catorci da sacrificio per sperimentare).
La 888P invece é tremendamente schizzinosa, fa una fatica tremenda con qualsiasi inchiostro un minimo più denso ed il pennino sembra fatto di pietra in confronto a quello della 88 però é comunque bellissima. ^__^ Una signorina insomma.
Poi buh mi sono incuriosito per quel che riguarda le Omas, Minerva, Uhlmann ecc...ecc...ovviamente ce ne sarannò tonnellate da scoprire... ma piano piano.
Probabilmente mi darò un poco alla calligrafia perché venire proprio voglia con certe penne, ma la mia priorità (per ora) é un'altra per ora.
Per ora ho recuperato una aurora 88K ed una 888P, entrambe ancora in fase di rimessa in sesto. La 888P ha bisogno di un converter e inchiostro adatto, la 88k invece non l'ho ancora caricata, perché ha il pennino leggermente curvato, devono averlo maltrattato purtroppo. Però anche così provando per intinzione mi sono accorto che già tra questi due la differenza é spaventosa, la 88K ha sto pennino che fila liscio come una piuma, quasi non devo toccare il foglio ed alla minima pressione allarga il tratto che é un piacere... Non vedo l'ora di provarla carica e con il pennino rimesso in sesto a modo da un professionista (al momento anche se ho visto diverse cose sul mettere a posto i pennini, mi guardo bene dall'azzardare cose che porteranno a disastri annunciati, avrò tutto il tempo in futuro trovando catorci da sacrificio per sperimentare).
La 888P invece é tremendamente schizzinosa, fa una fatica tremenda con qualsiasi inchiostro un minimo più denso ed il pennino sembra fatto di pietra in confronto a quello della 88 però é comunque bellissima. ^__^ Una signorina insomma.
Poi buh mi sono incuriosito per quel che riguarda le Omas, Minerva, Uhlmann ecc...ecc...ovviamente ce ne sarannò tonnellate da scoprire... ma piano piano.
Probabilmente mi darò un poco alla calligrafia perché venire proprio voglia con certe penne, ma la mia priorità (per ora) é un'altra per ora.