Ancora un confronto: Montblanc 149 Calligraphy vs un classico vintage
Inviato: domenica 11 luglio 2021, 9:58
Nelle pagine di un altro forum, alcuni amici di penna hanno suggerito che Montblanc dovrebbe nominarmi Ambasciatore della sua 149 Calligraphy, he he he... E' vero che durante i quattordici mesi nei quali ho usato questo penna ne sono stato un onesto e appassionato ambasciatore, perché credo in questo prodotto. La Calligraphy è oggi di gran lunga la penna che uso di più, e di gran lunga quella con cui mi diverto di più.
Ricordo che quando ho comprato la mia Calligraphy, mi sono chiesto se Montblanc non avrebbe dovuto montare questo pennino speciale su una penna fatta apposta per lei, piuttosto che sulla classicissima 149. Oggi sono contento che non l'abbiano fatto (anche se mi piacerebbe trovare un modo per distinguere a prima vista la mia Calligraphy dalle altre 149 della mia collezione). La decisione di Montblanc mi ha portato a riscoprire la 149 - la mia prima penna "importante" quando non avevo ancora 20 anni -, la sua estetica e la sua perfetta funzionalità. La 149 non è stravagante: è solo una penna ben congegnata dallo stile senza tempo, e il pennino flessibile le dona un tocco di originalità e di brio.
Negli ultimi mesi ho spesso confrontato le prestazioni del pennino Calligraphy con quelle dei pochi pennini flessibili vintage della mia collezione, per lo più degli anni '50-'60. Qui voglio proporvi un altro confronto.
In Italia ho trovato ad aspettarmi una bellissima penna Parker Duofold senior streamlined, fatta in Canada, con un bel pennino flessibile extra-fine, che avrà almeno 80 anni. L'ho comprata dal Grande Maestro. Con questa penna e l'inchiostro Alt Goldgrün di Rohrer & Klingner ho scritto un aforisma sulla calligrafia di mia invenzione.
Poi, sulla stessa carta vergata, ho scritto lo stesso aforisma in inglese, usando la Montblanc 149 Calligraphy e l'inchiostro Ancient Copper di Diamine.
Come potete vedere, il mio entusiasmo non é "da ambasciatore", ma si deve semplicemente al fatto che il pennino della Calligraphy scrive davvero come un classico vintage di qualità!
Mi sembra molto, per una penna contemporanea impeccabile e brillante, e con un servizio di assistenza alle spalle nel caso fosse necessario ...
Ricordo che quando ho comprato la mia Calligraphy, mi sono chiesto se Montblanc non avrebbe dovuto montare questo pennino speciale su una penna fatta apposta per lei, piuttosto che sulla classicissima 149. Oggi sono contento che non l'abbiano fatto (anche se mi piacerebbe trovare un modo per distinguere a prima vista la mia Calligraphy dalle altre 149 della mia collezione). La decisione di Montblanc mi ha portato a riscoprire la 149 - la mia prima penna "importante" quando non avevo ancora 20 anni -, la sua estetica e la sua perfetta funzionalità. La 149 non è stravagante: è solo una penna ben congegnata dallo stile senza tempo, e il pennino flessibile le dona un tocco di originalità e di brio.
Negli ultimi mesi ho spesso confrontato le prestazioni del pennino Calligraphy con quelle dei pochi pennini flessibili vintage della mia collezione, per lo più degli anni '50-'60. Qui voglio proporvi un altro confronto.
In Italia ho trovato ad aspettarmi una bellissima penna Parker Duofold senior streamlined, fatta in Canada, con un bel pennino flessibile extra-fine, che avrà almeno 80 anni. L'ho comprata dal Grande Maestro. Con questa penna e l'inchiostro Alt Goldgrün di Rohrer & Klingner ho scritto un aforisma sulla calligrafia di mia invenzione.
Poi, sulla stessa carta vergata, ho scritto lo stesso aforisma in inglese, usando la Montblanc 149 Calligraphy e l'inchiostro Ancient Copper di Diamine.
Come potete vedere, il mio entusiasmo non é "da ambasciatore", ma si deve semplicemente al fatto che il pennino della Calligraphy scrive davvero come un classico vintage di qualità!
Mi sembra molto, per una penna contemporanea impeccabile e brillante, e con un servizio di assistenza alle spalle nel caso fosse necessario ...