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Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 10:52
da Dory
Un graditissimo regalo ha messo tra mie mani questo strumento di scrittura. Viene definita stilo con punta in Ethergraf, infinita e non cancellabile.
Come design non c'é niente da dire: secondo i miei gusti é bellissima ed elegante. Anche la confezione é curata e si vede che sotto c'é uno studio sulle forme.
A mio avviso la nota dolente si presenta quando inizi a scrivere: la trovo molto sbilanciata verso il dietro e fa un marcato e fastidioso attrito sulla carta. Il tratto poi risulta molto leggero e passandoci una gomma il tratto non si cancella completamente ma quasi.
Ho provato a fare un confronto su carta Blasetti Bristol 50 g (ma l'avevo già provata su altre carte e il risultato non cambia, su carta da acquerello Canson Aquarel é addirittura quasi invisibile): nell'ordine questa penna, una matita 2h e una matita hb.
Conclusioni personali: bella da tenere sulla scrivania ma non completamente adatta a scrivere.
Qualcuno ha provato qualcosa di simile? So che anche altri producono penne con lo stesso principio.

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 12:38
da Bons
Pininfarina ha disegnato tantissime auto straordinarie. 🤩

Al di fuori dell'ambito automobilistico non riesco a ricordare qualcosa che andasse oltre l'esercizio di stile.
In alcuni casi, come la mtb che veniva regalata coi punti di non ricordo quale benzinaio, con risultati che ritengo al limite dell'insulso.

Cambiano è dove ha la sede Pininfarina, è anche il nome di questo oggetto di arredamento? 🤔

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 12:57
da lucawm
Bons ha scritto: sabato 26 giugno 2021, 12:38 Al di fuori dell'ambito automobilistico non riesco a ricordare qualcosa che andasse oltre l'esercizio di stile.
In alcuni casi, come la mtb che veniva regalata coi punti di non ricordo quale benzinaio, con risultati che ritengo al limite dell'insulso.
Ah, ecco da dove escono tutte quelle MTB verdi di cui ne è pieno il mondo...dai punti della benzina.
Le trovo orride oltre agli scarsi materiali.

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 12:59
da Bons
Si, sono loro. 🤢

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 13:14
da ricart
Anni fa presi una Forever Titanium con la speranza di accantonare per sempre la matita, delusione al 100%, non l'ho buttata solo perché non costa due lire, dormirà eternamente nella sua scatola e dubito che arrivi un principe. Sono ritornato alle mie matite rigorosamente dal B2 in su.

mandi

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 13:19
da Tribbo
In effetti il tratto risulta appena visibile sulla carta … sembra quasi il foglio di sotto che i detective usano per capire cosa è stato scritto dal sospetto sul biglietto mancante..😅

Concordo che sembri solo un esercizio di stile da interior designer..

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 13:27
da Esme
A me avevano spiegato che deve proprio "graffiare" la carta, per innescare il processo di ossidazione.
Il tratto così debole è proprio una sua caratteristica, e immagino che su determinati tipi di carta questo processo di ossidazione sia ridotto al minimo. Se la superficie ossidata è minima, toglierla con una semplice passata di gomma è inevitabile.

L'avevo provata e le sensazioni erano totalmente spiacevoli.
Io amo le matite e anche in questo caso mi pongo la solita domanda: perché mai inventare sta cosa cercando di cambiare una tecnologia già (quasi) perfetta per ottenere uno strumento così carente?
Che poi, francamente, quando ero bambina mi divertivo a utilizzare strumenti metallici al posto di penne e matite, ottenendo risultati similari, quindi qualche dubbio anche sull'innovazione tecnologica mi viene.

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 14:34
da Myrmica
Solitamente gli stili metallici (punte d'argento, piombo, piombo-stagno) si utilizzavano su supporti appositamente preparati per ottenere disegni con sfumature molto delicate e resistenti nel tempo. Ad esempio in un noto negozio di belle arti continuano a venderle assieme ai cartoncini preparati per queste tecniche (sinceramente non so in cosa consista la preparazione). Detto ciò, se il 99% degli artisti sono passati alla grafite dal momento della sua scoperta, un motivo dovrà pur esserci...

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 14:35
da Linos
Per sintetizzare, è fuffa... :)

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 15:06
da Monet63
Dory ha scritto: sabato 26 giugno 2021, 10:52 A mio avviso la nota dolente si presenta quando inizi a scrivere: la trovo molto sbilanciata verso il dietro e fa un marcato e fastidioso attrito sulla carta. Il tratto poi risulta molto leggero e passandoci una gomma il tratto non si cancella completamente ma quasi.
E' il suo specifico, nel senso che il materiale funziona proprio grazie all'attrito, un po' sulla logica di quanto accade con la storica punta d'argento usata per una certa tecnica di disegno.
Dory ha scritto: sabato 26 giugno 2021, 10:52 Ho provato a fare un confronto su carta Blasetti Bristol 50 g (ma l'avevo già provata su altre carte e il risultato non cambia, su carta da acquerello Canson Aquarel é addirittura quasi invisibile): nell'ordine questa penna, una matita 2h e una matita hb.
Conclusioni personali: bella da tenere sulla scrivania ma non completamente adatta a scrivere.
Qualcuno ha provato qualcosa di simile? So che anche altri producono penne con lo stesso principio.
Anche qui è una sua caratteristica, che lo stesso produttore indica chiaramente. Lo strumento ha bisogno di carta in cellulosa; le carte da acquarello di qualità sono solitamente in cotone, o in miscela di cotone/cellulosa, come quella usata da te che ha una percentuale di cotone al 60%. Inoltre ha bisogno di carta non collata, o poco collata, e le carte da acquarello, tutte, indistintamente, hanno una collatura abbastanza spinta, sia in massa che in superficie, altrimenti non potrebbero essere usate per quella tecnica. Una carta che potrebbe funzionare è idealmente una carta di cellulosa, senza cotone, poco o addirittura non collata; esisteva una carta di questo genere, moltissimo tempo fa, prodotta dalle vecchie Cartiere Magnani (che oggi esistono ancora, ma sono una cosa diversa, e non producono più con quella qualità di un tempo); era molto economica, adatta per la stampa da incisione, quindi pochissimo collata, ma mi risulta che non esista più, o almeno io non l'ho mai più vista.
La Blasetti Bristol, come tutte le carte Bristol, non è adatta, per via della collatura piuttosto spinta.
Può funzionare, ad esempio, su alcuni taccuini cinesi con carta molto porosa, che avevo trovato qualche tempo fa e avevo preso perché con la biro erano eccezionali. In linea di massima, se la carta è in cellulosa e l'inchiostro liquido (stilografica o roller NON gel) la massacra, allora è adatta per la mina in Ethergraf. In ogni caso, avendola provata, non ti aspettare chissà che: produrrà sempre un tratto leggero e grigiastro, perché è nella sua natura. Io, che provai lo strumento per capire quanto si avvicinasse alla punta d'argento, una tecnica di disegno storica che però necessita di carta preparata in un certo modo, lo cestinai dopo mezza giornata.
Io, al posto tuo, mi rivolgerei a quaderni scolastici economici, o a carte in risma porose (ad esempio la Leonardo, che sbavava pure con le injk-jet, ammesso che sia ancora in giro).
Poi una considerazione assolutamente personale: questo "strumento" è un abisso di inutilità, e a mio avviso non è innovativo, neanche minimamente. Qualsiasi bastoncino in alluminio, o altro metallo adatto, è in grado di lasciare un tratto analogo o più corposo. Inoltre, con sta storia dell'ossidazione e delle condizioni necessarie al suo funzionamento, vengono fatte fuori il 99% delle carte che, per essere tali, devono essere necessariamente collate, magari poco ma collate, altrimenti vengono sputate anche dalle biro.
:wave:

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 16:05
da Dory
Avevo letto qualcosa sull'antica tecnica della punta d'argento e sul problema di usare carte collate. So per certo che chi mi ha fatto questo regalo, che fa parte di una famiglia di artisti, ha scelto questo oggetto perché "ispirato dalla penna usata da Leonardo".
Grazie Monet per i consigli: proveró a riesumare qualche foglio delle carte scartate perché inutilizzabili con gli inchiostri abituali. Magari troveranno una sorte migliore.

Pininfarina Cambiano

Inviato: sabato 26 giugno 2021, 17:10
da Bons
Dory ha scritto: sabato 26 giugno 2021, 16:05 "ispirato dalla penna usata da Leonardo"
Povero Leo, ma verrà mai lasciato in pace nel suo sonno eterno?

Pininfarina Cambiano

Inviato: martedì 29 giugno 2021, 22:20
da sansenri
perchè proporla?
perchè l'idea (anche se ripescata) è bella, la matita di cui non si consuma la mina...
peccato che non dia lo stesso risultato e la stessa soddisfazione della matita vera.
Il fatto che Pinifarina ci abbia ricamato sopra (bella a vedersi, provata anch'io in un negozio) non cambia il fatto che funzioni fastidiosamente male e sia destinata a restare quindi inutilizzata.

Pininfarina Cambiano

Inviato: mercoledì 30 giugno 2021, 12:49
da lucacecchi
Beh, vi ringrazio, volevo acquistarne una usata per curiosità (tanto essendo eterna usata e nuova fa lo stesso"), ma ora posso girare quei soldi altrove...

Pininfarina Cambiano

Inviato: mercoledì 30 giugno 2021, 14:23
da rolex hunter
lucacecchi ha scritto: mercoledì 30 giugno 2021, 12:49 Beh, vi ringrazio, volevo acquistarne una usata per curiosità (tanto essendo eterna usata e nuova fa lo stesso"), ma ora posso girare quei soldi altrove...
Se vuoi ti vendo quella che mi hanno regalato....

Ne ho due, di due marche diverse, tutte e due intonse...... :mrgreen: