FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti.
Anche se l'ho acquistata diversi anni fa, la mia Dolcevita Medium size continua a confermarsi una delle mie penne preferite.
Al di là del risvolto estetico, ovviamente del tutto personale, noto con piacere che la qualità della penna le consente di mantenersi, sotto ogni aspetto, su livelli eccellenti nonostante il passare del tempo e l'utilizzo diuturno anche in ufficio.
Dopo un primo intervento sul pennino per regolarne il flusso, eseguito dalla Casa in maniera impeccabile, la scrittura è sempre stata perfetta.

Qualcun altro può confermare queste impressioni, completamente positive, a distanza di anni?

Buongiorno …. Felice possessore da qulache anno di una Delta We con i stessi colori… e come dicevi te oltre l’aspetto ottima sotto ogni punto di vista… non perde un colpo

A Casirati ha scritto: ↑lunedì 31 maggio 2021, 13:37 Qualcun altro può confermare queste impressioni, completamente positive, a distanza di anni?

Posseggo dal 2016 una Delta Goldpen Mezzanotte, che è sostanzialmente una Dolcevita "big" (non so come si chiami di preciso il modello).
La penna andò immediatamente in assistenza per un problema di cedimento del serbatoio interno, brillantemente risolto. Tranne quel breve periodo la penna è sempre stata carica, lavorando moltissimo: ha consumato 3 boccette del "suo" inchiostro dedicato, 1 boccetta da 80ml. di Diamine Midnight, un paio di Waterman blu-nero e altri blu-neri che ora non ricordo (dovrei controllare, ho un taccuino dedicato a quello scopo), e inoltre un bel po' di Pelikan 4001 nero brillante, che con essa crea un'accoppiata in grado di far innamorare.
La penna è stata trattata senza troppi complimenti, per quello che è: uno strumento di scrittura. Impeccabile, instancabile, massiccia, robusta, bella, affidabile, elegante, è la penna del mio parco che scrive meglio di tutte, con un flusso incredibilmente costante, "esatto", leggermente abbondante, Aurora e Pelikan comprese.
In molte occasioni si è fatta 40 pagine di botto; in almeno un paio di occasioni ha scritto ininterrottamente per oltre 6 ore, con pause di pochi secondi necessari alla ricarica.
Al momento è ferma; non era mai entrata in rotazione prima, ma ho pensato che qualche tempo di stop le facesse bene, e inoltre volevo cambiare, ma già mi manca.
Le Delta erano penne straordinarie, a volte con qualche problema facilmente risolvibile, a volte con un pennino da mettere a punto, ma mai niente di grave. Io sono un utente modesto; in genere la mia attenzione è attratta da penne di prezzo medio, medio-basso e alcune scolastiche. Alcune, però, sono per me irresistibili, le Delta lo erano sicuramente; l'unico rimpianto è di averne acquistate - nel tempo - soltanto tre (la Mezzanotte, una The Journal, una Seawood), non prendendo una normale Dolcevita e il modello per l'unità d'Italia (che ho comunque già addocchiato da tempo e ce l'ho in canna).


p.s.: con tutto il massimo rispetto per chiunque produca penne, pagherei chissà che per poter avere una penna fatta interamente dal Sig. Ciro Matrone, compresa messa a punto, ma per quello dovrei andare sul luogo. Prima o poi ci provo.

Io posso solo confermare che è proprio una bella penna, anche se non la ho, ma un paio le ho viste e potute apprezzare. Brava Delta, e bravo pure chi ce l'ha, che ha fatto una ottima scelta, secondo me.

Ciao, confermo che è una penna notevole con un pennino notevole. Mi piace sempre molto e la trovo veramente unica. Ha una qualità di scrittura che mi stupisce ogni volta, i pennini Delta hanno un loro particolare imprinting che spesso non ritrovo in altre marche italiane.

Bellissima penna, con un insieme di colori e materiali (quella veretta in argento dal rilievo profondo, con motivo pompeiano, é uno spettacolo...) che erano una "firma" perfetta di Delta. Complimenti.

E complimenti anche per la fotografia, ben pensata, con gusto per la scelta degli accostamenti e nelle diagonali armoniose. Ben fatto!

Grazie a tutti per i commenti e le parole gentili.
Uno degli aspetti che trovo più soddisfacenti in questa penna, oltre alla qualità di scrittura, è la sensazione che si prova nell'ìmpugnarla: grazie alle dimensioni ed al peso, è davvero molto appagante. Un po' come un'altra meravigliosa Delta: la nostra FP.it 500.

fufluns ha scritto: ↑lunedì 31 maggio 2021, 15:42 Bellissima penna, con un insieme di colori e materiali (quella veretta in argento dal rilievo profondo, con motivo pompeiano, é uno spettacolo...) che erano una "firma" perfetta di Delta. Complimenti.

E complimenti anche per la fotografia, ben pensata, con gusto per la scelta degli accostamenti e nelle diagonali armoniose. Ben fatto!

Grazie. Venendo da un artista, queste parole sono oltremodo significative...

Avendo avuto la Dolcevita Oro stantuffo, non posso che confermare gli standard molto elevati di quella casa. L’ho venduta (ad un amico del forum) solo perché troppo “arancione”. Oggi la ricomprerei classica: arancio/nero, finiture palladio, stantuffo.

Confermo che le penne della linea Dolce Vita, come anche le altre della Delta, sono "carri armati" e quando si impugnano danno la sensazione della solidità. Le uso senza cappuccio anche se sono slim. Risolto, su qualcuna, qualche difficoltà di avvio non si fermano mai. Sulle mie non ho mai riscontrato il problema del gocciolamento a serbatoio quasi vuoto. Preferisco il pennino fusion ai 14 o 18 kt, quelli che ho in dotazione sono più scorrevoli anche a parità di gradazione. Vorrei chiedere a Monet63 che tipo di pennino ha la sua Mezzanotte, la mia è equipaggiata con un 14 Kt fine.

Grazie e mandi

A Giorgio1955, non ho fatto in tempo altrimenti l'avrei presa io, aspetto un'altra occasione, sono paziente

mandi

Ecco la mia, finiture oro giallo.

Da poco sono riuscito a trovarne anch'io una, usata ma praticamente nuova.
L'ho ricaricata soltanto tre volte, quindi è molto presto, ma posso confermare l'ottima fattura e come scriva perfettamente.
Sono amante dei tratti fini, e quella che ho trovato ha un pennino medio ma il tratto è tendente al fine e quindi, anche da questo punto di vista, si è dimostrata ottima, con una scorrevolezza che non teme rivali.
Ottima penna come tutte le (poche) altre Delta che possiedo.

Per me è la più bella penna della mia (modesta) collezione.
Oltre ad un'accoppiata di colori che colpisce e non stanca mai, quando la uso dà una sensazione di solidità e di sicurezza uniche e lo scorrimento sulla carta è morbidissimo e nello stesso tempo preciso anche nei caratteri più piccoli, scrive su qualsiasi carta senza mai fare salti o sbavature.
Non la uso tutti i giorni solo perché ho paura di perderla e sarebbe una perdita troppo grande ma quando ho qualche occasione particolare è la penna che porto con me.
Grazie Delta per aver prodotto un simile capolavoro, ho anche altre Delta ma nessuna raggiunge la perfezione della Dolce Vita

Io non ho alcuna Delta, ma prometto di rimediare appena possibile ! La livrea Arancione-nera mi sembra molto elegante con personalità . Per quanto riguarda la scrittura... spero di potervi confermare la qualità in un prossimo (spero) futuro...