FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti e scusate il titolo del post ma non sapevo come riassumere in una riga quanto sto per dirvi.
Ho una Sailor 1911 con pennino M con la quale non ho ancora preso confidenza perché mi sembra abbia un comportamento strano, rispetto alle altre penne che ho e rispetto a sua sorella Pro Gear Slim che monta un pennino F e che vola sulla carta, a confronto. Inizialmente pensavo che fosse il feedback dato dalla maggiore superficie di attrito (M rispetto all’F) ed al fatto che la penna era nuova e dunque forse da rodare un poco. Nell’uso però ho notato che la sensazione strana nello scrivere è data dal fatto che nei segni orizzontali il tratto è più consistente rispetto ai segni verticali: il contrario rispetto a quanto sperimentato finora! Vedete qui un confronto con una Pelikan: la prima non mostra grandi differenze di flusso tra tratti verticali ed orizzontali, mentre la Sailor un po’ si.
Mi chiedo se sia normale. Non ho problemi di flusso e la penna va bene, solo mentre la uso mi fa strano che funzioni così: mi aspetto che scrivendo una lettera da alto in basso il tratto sia più generoso, non più fine
Sono strana io oppure ho comprato una penna senziente ed anticonformista?

Grazie per i vostri pareri in anticipo

Silvia, premetto che non sono esperta, ma così ad occhio non vedo nulla di strano.
Hai lavato la penna prima dell'uso? Magari è rimasto qualche residuo di lavorazione o si sono incastrati minuscoli pezzi di carta...
Una notte a mollo, male non fa!
Ciao

Grazie, si si lavata e poi inchiostrata, ormai diverse volte perché la possiedo da fine 2020. Forse sono io che devo farci l’abitudine. Ecco un campione di scrittura di stasera su carta Rhodia: si vedono alcune lettere verticali dove avrei dovuto “calcare” maggiormente per avere il tratto corretto, ma io ho la mano leggera

Aggiungo: vedendo la prova di scrittura di mia figlia credo che prima di tutto dovrei metterci un inchiostro meno “asciutto”. Mi sa che risolvo. Questo è un Diamine, Teal o Twilight non mi ricordo ahimè

Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 30 maggio 2021, 20:57 Grazie, si si lavata e poi inchiostrata, ormai diverse volte perché la possiedo da fine 2020. Forse sono io che devo farci l’abitudine. Ecco un campione di scrittura di stasera su carta Rhodia: si vedono alcune lettere verticali dove avrei dovuto “calcare” maggiormente per avere il tratto corretto, ma io ho la mano leggera

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Ha un pennino da architetto?

Macchè, dovrebbe essere un normale M. Marcato H-M (hard, medium)

Stylosa ha scritto: ↑domenica 30 maggio 2021, 20:48 Silvia, premetto che non sono esperta, ma così ad occhio non vedo nulla di strano.

Concordo: mi pare che il tratto sia uniforme in ogni direzione.

kircher ha scritto: ↑lunedì 31 maggio 2021, 0:00

Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 30 maggio 2021, 20:57 Grazie, si si lavata e poi inchiostrata, ormai diverse volte perché la possiedo da fine 2020. Forse sono io che devo farci l’abitudine. Ecco un campione di scrittura di stasera su carta Rhodia: si vedono alcune lettere verticali dove avrei dovuto “calcare” maggiormente per avere il tratto corretto, ma io ho la mano leggera

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Ha un pennino da architetto?

Sembra proprio un filo a punta da architetto, io la terrei cosi comunque è una leggera caratteristica che da un carattere a un pennino.

In effetti si. Come potrei sfruttare al meglio questa sua caratteristica? Ci scrivo note musicali? O c’è una calligrafia particolare che rende bene con questa resa di pennino? Grazie nel caso

Io uso un pennino da architetto per scrivere quotidianamente e mi piace, ma non ho adottato una grafia particolare

Grazie, ok. Adesso la prendo e mi ci metto. Voglio proprio impararla e farci amicizia. Cerco un inchiostro che non sia troppo “asciutto” e vediamo