Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
Una bella sconosciuta
- A Casirati
- Collaboratore
- Messaggi: 2926
- Iscritto il: giovedì 23 agosto 2012, 16:39
- FountainPen.it 500 Forum n.: 005
- Gender:
- Contatta:
Una bella sconosciuta
Me le immagino acquistate da chi aveva poche possibilità (la maggior parte degli italiani, almeno fino agli anni settanta), utilizzate con cura, per non danneggiarle, ed apprezzate, anche perché acquistate con qualche sacrificio, necessario per risparmiare i soldi richiesti dall’acquisto.
Recentemente, mi è stata regalata questa penna, in materiale plastico madreperlato semitrasparente, che credo venisse offerta specialmente come regalo per la prima S. Comunione, quando si distribuivano, a ricordo, immaginette come questa: oppure per la S. Cresima. Naturalmente, date le dimensioni e la delicatezza estetica, si trattava d’una stilografica adatta anche alle signore.
Mentre credo che la produzione risalga agli anni sessanta del secolo XX, data l’assenza completa d’iscrizioni, non sono in grado di dire chi fosse il produttore, ma immagino che si trattasse d’una ditta italiana, forse nell’area del milanese o del torinese.
Un “indizio”, molto parziale, che ho trovato a questo proposito è la greca riportata sulla ghiera metallica del converter a stantuffo, che mi ricorda quello montato su quest’altro modello: Anche le forme delle impugnature dei due converter s’assomigliano molto, così come gli alimentatori, d’altra parte molto simili anche a quelli montati sulle mie due “Aster”: Quello di questa stilografica, però, è dotato, nella parte posteriore, d’uno scalino, che immagino servisse per stabilire fino a che punto inserire l’alimentatore nella sezione.
Esaminando meglio questo esemplare, si notano alcuni altri particolari interessanti.
Innanzi tutto, il pennino: è un “Rover” d’oro a 14 carati, molto simile a quello montato, ritengo per un intervento di riparazione, su una delle mie Columbus 90-10: Mi chiedo se i “Rover” fossero pennini generici, disponibili anche per interventi di manutenzione, acquistati dalle ditte che non potevano permettersi una produzione propria.
Provato per intinzione, il pennino ha rivelato belle qualità: scorrevolezza, tratto fine e preciso ed anche un certo grado di morbidezza: Decisamente piacevole, così come la penna in sé, che è comoda da impugnare, anche con il cappuccio calzato, e promette sessioni di scrittura comode, anche se lunghe. Devo aggiungere che i riflessi madreperlati del materiale sono molto convincenti e piacevoli.
Corpo del converter e sezione sembrano fabbricati in pezzo unico.
Il cappuccio a vite si chiude in un giro e tre quarti ed è dotato d’un foro d’aereazione. La clip è robusta, dotata d’un certo grado d’elasticità, ed assicura un’ottima presa. Nonostante la doratura della clip, la vera del cappuccio è color argento.
Il materiale semitrasparente del corpo e del cappuccio rende questa penna una sorta di “mezza demonstrator”.
Trovo decisamente piacevole l’estetica: corpo e sezione sviluppano le loro linee senza interruzione (è probabile che sul mio esemplare manchi una veretta, che raccordava i due elementi). La penna è sottile, ma non piccola: chiusa misura 133 mm, aperta 119 mm, aperta con il cappuccio calzato 151 mm. Il diametro massimo del corpo è di 10mm, quello medio della sezione 9 mm. Naturalmente, si tratta di una stilografica leggera: 12 gr non caricata (il cappuccio pesa 4 gr).
Il pistone del converter è del tutto bloccato e un bagno prolungato in acqua non ha affatto migliorato la situazione: probabilmente, il lubrificante aggiunto all’interno s’è seccato, rendendo l’escursione impossibile.
Pazienza: una bella pulizia ha consentito di riportare comunque questa penna ad una buona dignità estetica.
Ora fa parte della mia modesta collezione, a ricordo d’un periodo storico più povero materialmente, ma senz’altro più tranquillo nei ritmi di vita.
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15972
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
Una bella sconosciuta
Ciao Alberto,
si, i Rover per quanto ne so erano pennini generici, la ditta era di Bologna, appartenente, secondo questo annuario, a Rodolfo Verricchi, ed attiva almeno nel 1956.
Simone
si, i Rover per quanto ne so erano pennini generici, la ditta era di Bologna, appartenente, secondo questo annuario, a Rodolfo Verricchi, ed attiva almeno nel 1956.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
- A Casirati
- Collaboratore
- Messaggi: 2926
- Iscritto il: giovedì 23 agosto 2012, 16:39
- FountainPen.it 500 Forum n.: 005
- Gender:
- Contatta:
Una bella sconosciuta
Grazie, Simone!
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
- francoiacc
- Contagocce
- Messaggi: 6038
- Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
- La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
- Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
- Gender:
Una bella sconosciuta
Si vocifera che Rover produceva pennini per OMAS.
- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15972
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
Una bella sconosciuta
Produceva i pennini per tutti (compresi Parker, Aurora, ecc.). Il fatto che un'azienda sia in grado di produrli in casa, non significa che riesca a produrre tutti quegli che gli servono, né che non sia buona pratica avere una fonte indipendente di approvvigionamento per ovviare a eventuali problemi con la produzione principale.francoiacc ha scritto: ↑lunedì 31 maggio 2021, 10:14 Si vocifera che Rover produceva pennini per OMAS.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
- LucaC
- Crescent Filler
- Messaggi: 1945
- Iscritto il: venerdì 6 febbraio 2015, 10:38
- La mia penna preferita: Montblanc 149 Masterpiece
- Il mio inchiostro preferito: Private Reserve Electric Blue
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it Vera: 114
- Località: Bergamo
- Gender:
Una bella sconosciuta
La penna ha un bel colore e i pennini Rover li ho sempre trovati molto performanti!
- francoiacc
- Contagocce
- Messaggi: 6038
- Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
- La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
- Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
- Gender:
Una bella sconosciuta
Grazie Simone, a conferma di quanto avevo già avuto modo di leggere e sentire in giro.piccardi ha scritto: ↑lunedì 31 maggio 2021, 10:36Produceva i pennini per tutti (compresi Parker, Aurora, ecc.). Il fatto che un'azienda sia in grado di produrli in casa, non significa che riesca a produrre tutti quegli che gli servono, né che non sia buona pratica avere una fonte indipendente di approvvigionamento per ovviare a eventuali problemi con la produzione principale.francoiacc ha scritto: ↑lunedì 31 maggio 2021, 10:14 Si vocifera che Rover produceva pennini per OMAS.
Simone

- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15972
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
Una bella sconosciuta
Si, e non solo italiane o americane (fra i punzoni globus ricordo pure Pelikan e Montblanc).francoiacc ha scritto: ↑lunedì 31 maggio 2021, 11:43 Grazie Simone, a conferma di quanto avevo già avuto modo di leggere e sentire in giro.![]()
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
- A Casirati
- Collaboratore
- Messaggi: 2926
- Iscritto il: giovedì 23 agosto 2012, 16:39
- FountainPen.it 500 Forum n.: 005
- Gender:
- Contatta:
Una bella sconosciuta
Sempre interessante, grazie di nuovo, Simone!
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)