Santini Toscana Ice M - Prime impressioni
Inviato: mercoledì 21 aprile 2021, 18:21
Ciao a tutti!
Ecco le prime impressioni della mia Toscana acquistata grazie al gruppo d'acquisto.
E' una penna grandina, non tanto in lunghezza quanto in diametro, lo si nota subito prendendola in mano. Allo stesso tempo ci si rende conto che non è per nulla pesante, restituendo però una netta sensazione di solidità.
La resina, da me scelta nella colorazione Ice, è meravigliosa. Lucidata a specchio, è traslucida e perlata, con un bellissimo gioco tra i "grani" grigi perlati e la matrice blu scuro che emerge con discrezione. Le minuterie rodiate aggiungono un tocco freddo in perfetta armonia.
La clip è rigidissima.
Il cappuccio a vite si svita in solo mezzo giro, un record precedentemente detenuto, nella mia collezione, dalla Platinum Procyon con 3/4 di giro. Apprezzo moltissimo questa caratteristica che permette di aprire la penna agevolmente anche con una mano sola.
Aperta, salta subito all'occhio il posizionamento dei filetti: alla fine dell'impugnatura, come nelle rientranti del passato. All'inizio ho pensato che potessero costituire un intralcio nell'impugnare la penna, ma mi sono immediatamente ricreduto: i filetti sono piatti e lucidati a specchio al pari delle altre superfici e non creano assolutamente alcun fastidio. La penna si impugna con grande agio, la sezione gentilmente conica mette a disposizione un diametro per ogni mano, anzi i filetti costituiscono una praticissima sponda per chi come me tende a impugnare in punta. La veretta che raccorda impugnatura e fusto non costituisce uno scalino di disturbo poiché il raccordo tra i diversi diametri è smussato dalla forma della veretta stessa.
Ho chiesto un pennino M in oro bianco: mi ha completamente soddisfatto. Esteticamente è una meraviglia, pur non essendo esattamente dello stesso colore della minuteria rodiata non crea uno stacco sgradevole, ma attira l'attenzione in modo gentile con la sua delicatissima sfumatura champagne.
Il caricamento è a converter, fornito. Il mio è marchiato BVLGARI, una sciccheria che suscita più domande di quante risposte mi riesco a dare. Il fusto si svita in corrispondenza della veretta, è presente un o-ring alla fine della filettatura che restituisce una grande sensazione di solidità all'atto di aprire e chiudere.
Ho caricato la mia Toscana con l'inchiostro Taccia Ainezu, un grigio azzurrino che si sposa molto bene con i toni freddi della penna. Il pennino è un M europeo, burroso e abbondante come piace a me, il flusso è molto generoso e costante. La cosa che più mi ha fatto innamorare di questo pennino è la sua inaspettata morbidezza. Non è certamente un flessibile nemmeno nell'accezione più moderna del termine, ma ha una cedevolezza immediata e gentilissima che rende la scrittura un piacere fuori dal comune. L'alimentatore, pur di plastica, riesce sempre a tener dietro alle richieste quando la pressione allarga leggermente le punte aumentando la quantità di inchiostro depositata sulla carta.
Per ora ho scritto un paio di pagine scarse con questo gioiellino, ma tutto quanto mi suggerisce che, non appena sarà disponibile la resina Ambra, prenderò una sorella a questo gioiellino.
Ecco le prime impressioni della mia Toscana acquistata grazie al gruppo d'acquisto.
E' una penna grandina, non tanto in lunghezza quanto in diametro, lo si nota subito prendendola in mano. Allo stesso tempo ci si rende conto che non è per nulla pesante, restituendo però una netta sensazione di solidità.
La resina, da me scelta nella colorazione Ice, è meravigliosa. Lucidata a specchio, è traslucida e perlata, con un bellissimo gioco tra i "grani" grigi perlati e la matrice blu scuro che emerge con discrezione. Le minuterie rodiate aggiungono un tocco freddo in perfetta armonia.
La clip è rigidissima.
Il cappuccio a vite si svita in solo mezzo giro, un record precedentemente detenuto, nella mia collezione, dalla Platinum Procyon con 3/4 di giro. Apprezzo moltissimo questa caratteristica che permette di aprire la penna agevolmente anche con una mano sola.
Aperta, salta subito all'occhio il posizionamento dei filetti: alla fine dell'impugnatura, come nelle rientranti del passato. All'inizio ho pensato che potessero costituire un intralcio nell'impugnare la penna, ma mi sono immediatamente ricreduto: i filetti sono piatti e lucidati a specchio al pari delle altre superfici e non creano assolutamente alcun fastidio. La penna si impugna con grande agio, la sezione gentilmente conica mette a disposizione un diametro per ogni mano, anzi i filetti costituiscono una praticissima sponda per chi come me tende a impugnare in punta. La veretta che raccorda impugnatura e fusto non costituisce uno scalino di disturbo poiché il raccordo tra i diversi diametri è smussato dalla forma della veretta stessa.
Ho chiesto un pennino M in oro bianco: mi ha completamente soddisfatto. Esteticamente è una meraviglia, pur non essendo esattamente dello stesso colore della minuteria rodiata non crea uno stacco sgradevole, ma attira l'attenzione in modo gentile con la sua delicatissima sfumatura champagne.
Il caricamento è a converter, fornito. Il mio è marchiato BVLGARI, una sciccheria che suscita più domande di quante risposte mi riesco a dare. Il fusto si svita in corrispondenza della veretta, è presente un o-ring alla fine della filettatura che restituisce una grande sensazione di solidità all'atto di aprire e chiudere.
Ho caricato la mia Toscana con l'inchiostro Taccia Ainezu, un grigio azzurrino che si sposa molto bene con i toni freddi della penna. Il pennino è un M europeo, burroso e abbondante come piace a me, il flusso è molto generoso e costante. La cosa che più mi ha fatto innamorare di questo pennino è la sua inaspettata morbidezza. Non è certamente un flessibile nemmeno nell'accezione più moderna del termine, ma ha una cedevolezza immediata e gentilissima che rende la scrittura un piacere fuori dal comune. L'alimentatore, pur di plastica, riesce sempre a tener dietro alle richieste quando la pressione allarga leggermente le punte aumentando la quantità di inchiostro depositata sulla carta.
Per ora ho scritto un paio di pagine scarse con questo gioiellino, ma tutto quanto mi suggerisce che, non appena sarà disponibile la resina Ambra, prenderò una sorella a questo gioiellino.