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Ritrovata e pulita. Non ha avuto bisogno di molto
per tornare in forma.
Ho visto sul wiki quello che c'e, ma non ho trovato nulla che assomigli alla mia.
Caricamento a cartuccia con la stranezza di avere il corpo pennino diviso
ulteriormente in due. Pennino coperto.
Penso sia una scolastica degli anni 60. Che dite?

Interessante, mai visto una penna con sezione scrittura divisa in due (beh, non è che ho poi visto molte penne...).

Chissà che vantaggio poteva avere mi chiedo. Maggiore modularità per facilità di ricambio del pennino?

Ma che cartucce usa?

Cartucce? Sto cercando di capirlo...

A me non sembra che possa usare cartucce guardando la sommità dell'alimentatore, non vedo nulla idoneo a bucare una cartuccia.

bisguillo ha scritto: ↑martedì 20 aprile 2021, 19:27 Ritrovata e pulita. Non ha avuto bisogno di molto
per tornare in forma.
Ho visto sul wiki quello che c'e, ma non ho trovato nulla che assomigli alla mia.
Caricamento a cartuccia con la stranezza di avere il corpo pennino diviso
ulteriormente in due. Pennino coperto.
Penso sia una scolastica degli anni 60. Che dite?

Da dove arriva? Quel "for-ever"...

Hai già cercato in rete? A me ricorda la "For-ever REF. 2180"...

In rete non ho trovato nulla.
Magari è una copia? Come le Waitermass o simili?

Oppure è una Frankestein Pen?
Non saprei proprio

Sembra l'incrocio tra una parker e una pelikan

Il marchio l'han registrato nel dopoguerra, per cui ci sta che questa sia una produzione di quel periodo. In genere quelle che si vedono circolare nei Pen Show sono più antiche, e ce ne sono di produzione Omas, cosa che nel caso tenderei ad escludere.

Simone

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