PARKER 51 – NIB OB
Inviato: giovedì 1 aprile 2021, 21:49
PARKER 51 – NIB OB
“La Parker Pen Company, nota come Parker, è una fabbrica di penne per scrittura fondata nel 1888 da George Safford Parker a Janesville (Wisconsin) negli Stati Uniti d'America.”
http://www.fountainpen.it/Parker/it
Resto attonito. Ho in mano uno strumento di scrittura che non presenta mai false partenze o salti... Non avendo mai avuto a che fare con pennini obliqui e per giunta broad, mi trovo da subito in difficoltà, mi sento guidato da un tratto spesso ma nello stesso tempo mi sembra di possedere un’auto con un doppio volante, dove non sempre sono io a decidere ma è il pennino a dirmi dove andare. Sicuramente sono io a sbagliare ed è lui a correggere ogni mio indugio, sussulto, il mio incerto scrivere.
“La Parker 51 è stata probabilmente il modello di stilografica di maggior successo mai realizzato, e costituisce un vero punto di svolta soprattutto sul piano stilistico, con il passaggio ad una concezione modernista e utilitarista della stilografica. Anche il nome segnò un cambio di tendenza dell'azienda, che da allora ricominciò ad usare dei numeri per identificare i propri modelli, cosa che non aveva più fatto dal 1910, e risolse con questo il problema di dover aver un nome significativo in tutte le lingue.”
https://www.fountainpen.it/Parker_51
La penna ha una linea calda, affidabile, il suo fusto è assai equilibrato, come ogni penna stilografica risente del suo padrone, io dovrò abituarmi e lei assumerà difetti e pregi di chi la guida. Saranno momenti di gloria per entrambi, ho veramente pena e dispiacere nel non poterla accettare, per via del suo tratto così esagerato eppure solo avendone una per diverso tempo riuscirò a capire cosa significhi scrivere con un pennino broad e per giunta obliquo.
Scrive la Pelikan: “I pennini obliqui sono più difficili da usare ma garantiscono una calligrafia decisamente più espressiva e permettono di ottenere tratti variabili. Dato che i pennini obliqui Pelikan sono inclinati verso sinistra, non sono adatti per mancini. Se la vostra posizione di scrittura è inclinata e mancina, è consigliabile usare pennini obliqui di tipo OM, OB, OBB, O3B. I pennini obliqui non sono disponibili su tutti i modelli e vanno ordinati alla casa madre.”
“Se dovessi immaginare una sorta di idea platonica di stilografica, o di stilografica ideale, penso che avrebbe un pennino da flusso abbondante, probabilmente un B oppure un OB. Forse perché ricordo la penna che utilizzava un medico specialista che mi ha visitato per tanti anni, i suoi referti scritti a penna stilografica (una Montblanc?). Un flusso deciso e abbondante di inchiostro nero che esaltava la sua scrittura ricca di personalità. Sul forum sento spessissimo parlare di pennini F ed EF, ovviamente, poco di B e OB, come forse è naturale. Ci sono appassionati di questa misura, che non usano quel pennino solo per eleganti firme ma anche nel quotidiano?”
viewtopic.php?t=22092
“Un pennino obliquo è un pennino in cui la sezione anteriore della punta invece di essere diritta (cioè orientata perpendicolarmente al taglio) è inclinata, come nel caso illustrato nella fotografia a fianco. Questa inclinazione serve a consentire di scrivere con la penna in maniera obliqua, ed è in particolare utilizzata per variare l'inclinazione rispetto alla verticale in cui si ottiene il tratto di maggiore larghezza nei pennini stub o italico. Un pennino obliquo viene detto di tipo "left foot" se l'inclinazione pende a sinistra (come nel caso del pennino illustrato nella foto) o "right foot" se pende a destra. La nomenclatura però non è uniforme nei produttori, in quanto un pennino left foot viene anche chiamato destro in quanto viene usato per lo più da chi scrive con la destra. Dato che questo è il caso più comune, spesso nelle sigle che usano la lettera "O" per indicare che il pennino è obliquo, si fa riferimento a questa variante.”
http://www.fountainpen.it/Pennino_obliquo
Scrive GGiovanni: “La Parker 51 è stata prodotta con caricamento Vacumatic (come molte altre famose Parker) e con caricamento Aerometric, più semplice ed economico…”
viewtopic.php?t=4437
Quando si scrivono delle recensioni, non sempre si deve avere l’impressione di uscirne vincitori, bisogna avere sempre rispetto per gli strumenti che si esaminano, sia perché dietro si cela il lavoro di tante persone sia perché un pizzico di umiltà è sempre bene mantenerlo per la sanità della propria coscienza. Giuro e mi riprometto di riscrivere sull’argomento Parker 51 e del suo nib OB tra qualche tempo, dopo aver fatto sedimentare la novità di un pennino e tentare di scoprire il segno distintivo di un’opera ancora (nel mio piccolo) da scoprire nella sua interezza.
https://www.fountainpen.it/Smontare_Par ... Aerometric
SCHEDA TECNICA
Brand: Parker
Collezione: 51
Colore: nero
Edizione: regolare
Materiale Corpo: resina plastica
Cappuccio: metallico
Sezione: resina plastica
Materiale Pennino: acciaio
Tipologia Pennino: rigido (carenato)
Caricamento: aerometric
Converter Incluso: -
Paese di Produzione: Usa
Tipologia Cappuccio: pressione
Finiture: -
Lunghezza (chiusa): 135 mm
Lunghezza (corpo penna): 128 mm
Lunghezza (cappuccio): 64 mm
Diametro (corpo): 11 mm
Peso (totale): 21 g
Peso (solo corpo): 13 g
PAGELLA – VOTO: 8,25
Costruzione, originalità e aspetto: 9 (ottimo design, intramontabile)
Rapporto qualità prezzo: 8 (dipende da come è conservato lo strumento di scrittura)
Sistema caricamento: 8 (Aerometric)
Scrittura: 8 (affidabile e fluida)
Nota positiva: generosa nel flusso e nel tratto, unica, versatile, minimalista, sobria, assai compatta e di discrete dimensioni.
Nota negativa: non è adatta a chi non ama i pennini OB. Si potrebbero avere problemi nel togliere il cappuccio, per via della mancanza di un forellino sul cappuccio (non previsto nel modello originale).
Un abbraccio, Riccardo Affinati
N.B. Ogni voto, parola, parere, è un prodotto di un'esclusiva volontà personale e non rispecchia la verità assoluta. Ognuno è libero di pensarla come vuole. Sono benvenuti pareri, correzioni, precisazioni e domande. Al termine di qualunque residuo di conversazione, restiamo comunque amici o semplici conoscenti, ci si saluta e ognuno si conserva la sua personalissima opinione. Non è mia intenzione denigrare o delegittimare qualsiasi strumento di scrittura, compresi pennini e inchiostri. Tutti i miei sinonimi, aggettivi o parole ("sturalavandino" compreso) non fanno parte della tecnica di recensione stilografica, ma traggono origine da una particolare ironia (mai compresa) di difficile interpretazione. Vi chiedo scusa per errori, lapsus, fraintendimenti e quant'altro.
“La Parker Pen Company, nota come Parker, è una fabbrica di penne per scrittura fondata nel 1888 da George Safford Parker a Janesville (Wisconsin) negli Stati Uniti d'America.”
http://www.fountainpen.it/Parker/it
Resto attonito. Ho in mano uno strumento di scrittura che non presenta mai false partenze o salti... Non avendo mai avuto a che fare con pennini obliqui e per giunta broad, mi trovo da subito in difficoltà, mi sento guidato da un tratto spesso ma nello stesso tempo mi sembra di possedere un’auto con un doppio volante, dove non sempre sono io a decidere ma è il pennino a dirmi dove andare. Sicuramente sono io a sbagliare ed è lui a correggere ogni mio indugio, sussulto, il mio incerto scrivere.
“La Parker 51 è stata probabilmente il modello di stilografica di maggior successo mai realizzato, e costituisce un vero punto di svolta soprattutto sul piano stilistico, con il passaggio ad una concezione modernista e utilitarista della stilografica. Anche il nome segnò un cambio di tendenza dell'azienda, che da allora ricominciò ad usare dei numeri per identificare i propri modelli, cosa che non aveva più fatto dal 1910, e risolse con questo il problema di dover aver un nome significativo in tutte le lingue.”
https://www.fountainpen.it/Parker_51
La penna ha una linea calda, affidabile, il suo fusto è assai equilibrato, come ogni penna stilografica risente del suo padrone, io dovrò abituarmi e lei assumerà difetti e pregi di chi la guida. Saranno momenti di gloria per entrambi, ho veramente pena e dispiacere nel non poterla accettare, per via del suo tratto così esagerato eppure solo avendone una per diverso tempo riuscirò a capire cosa significhi scrivere con un pennino broad e per giunta obliquo.
Scrive la Pelikan: “I pennini obliqui sono più difficili da usare ma garantiscono una calligrafia decisamente più espressiva e permettono di ottenere tratti variabili. Dato che i pennini obliqui Pelikan sono inclinati verso sinistra, non sono adatti per mancini. Se la vostra posizione di scrittura è inclinata e mancina, è consigliabile usare pennini obliqui di tipo OM, OB, OBB, O3B. I pennini obliqui non sono disponibili su tutti i modelli e vanno ordinati alla casa madre.”
“Se dovessi immaginare una sorta di idea platonica di stilografica, o di stilografica ideale, penso che avrebbe un pennino da flusso abbondante, probabilmente un B oppure un OB. Forse perché ricordo la penna che utilizzava un medico specialista che mi ha visitato per tanti anni, i suoi referti scritti a penna stilografica (una Montblanc?). Un flusso deciso e abbondante di inchiostro nero che esaltava la sua scrittura ricca di personalità. Sul forum sento spessissimo parlare di pennini F ed EF, ovviamente, poco di B e OB, come forse è naturale. Ci sono appassionati di questa misura, che non usano quel pennino solo per eleganti firme ma anche nel quotidiano?”
viewtopic.php?t=22092
“Un pennino obliquo è un pennino in cui la sezione anteriore della punta invece di essere diritta (cioè orientata perpendicolarmente al taglio) è inclinata, come nel caso illustrato nella fotografia a fianco. Questa inclinazione serve a consentire di scrivere con la penna in maniera obliqua, ed è in particolare utilizzata per variare l'inclinazione rispetto alla verticale in cui si ottiene il tratto di maggiore larghezza nei pennini stub o italico. Un pennino obliquo viene detto di tipo "left foot" se l'inclinazione pende a sinistra (come nel caso del pennino illustrato nella foto) o "right foot" se pende a destra. La nomenclatura però non è uniforme nei produttori, in quanto un pennino left foot viene anche chiamato destro in quanto viene usato per lo più da chi scrive con la destra. Dato che questo è il caso più comune, spesso nelle sigle che usano la lettera "O" per indicare che il pennino è obliquo, si fa riferimento a questa variante.”
http://www.fountainpen.it/Pennino_obliquo
Scrive GGiovanni: “La Parker 51 è stata prodotta con caricamento Vacumatic (come molte altre famose Parker) e con caricamento Aerometric, più semplice ed economico…”
viewtopic.php?t=4437
Quando si scrivono delle recensioni, non sempre si deve avere l’impressione di uscirne vincitori, bisogna avere sempre rispetto per gli strumenti che si esaminano, sia perché dietro si cela il lavoro di tante persone sia perché un pizzico di umiltà è sempre bene mantenerlo per la sanità della propria coscienza. Giuro e mi riprometto di riscrivere sull’argomento Parker 51 e del suo nib OB tra qualche tempo, dopo aver fatto sedimentare la novità di un pennino e tentare di scoprire il segno distintivo di un’opera ancora (nel mio piccolo) da scoprire nella sua interezza.
https://www.fountainpen.it/Smontare_Par ... Aerometric
SCHEDA TECNICA
Brand: Parker
Collezione: 51
Colore: nero
Edizione: regolare
Materiale Corpo: resina plastica
Cappuccio: metallico
Sezione: resina plastica
Materiale Pennino: acciaio
Tipologia Pennino: rigido (carenato)
Caricamento: aerometric
Converter Incluso: -
Paese di Produzione: Usa
Tipologia Cappuccio: pressione
Finiture: -
Lunghezza (chiusa): 135 mm
Lunghezza (corpo penna): 128 mm
Lunghezza (cappuccio): 64 mm
Diametro (corpo): 11 mm
Peso (totale): 21 g
Peso (solo corpo): 13 g
PAGELLA – VOTO: 8,25
Costruzione, originalità e aspetto: 9 (ottimo design, intramontabile)
Rapporto qualità prezzo: 8 (dipende da come è conservato lo strumento di scrittura)
Sistema caricamento: 8 (Aerometric)
Scrittura: 8 (affidabile e fluida)
Nota positiva: generosa nel flusso e nel tratto, unica, versatile, minimalista, sobria, assai compatta e di discrete dimensioni.
Nota negativa: non è adatta a chi non ama i pennini OB. Si potrebbero avere problemi nel togliere il cappuccio, per via della mancanza di un forellino sul cappuccio (non previsto nel modello originale).
Un abbraccio, Riccardo Affinati
N.B. Ogni voto, parola, parere, è un prodotto di un'esclusiva volontà personale e non rispecchia la verità assoluta. Ognuno è libero di pensarla come vuole. Sono benvenuti pareri, correzioni, precisazioni e domande. Al termine di qualunque residuo di conversazione, restiamo comunque amici o semplici conoscenti, ci si saluta e ognuno si conserva la sua personalissima opinione. Non è mia intenzione denigrare o delegittimare qualsiasi strumento di scrittura, compresi pennini e inchiostri. Tutti i miei sinonimi, aggettivi o parole ("sturalavandino" compreso) non fanno parte della tecnica di recensione stilografica, ma traggono origine da una particolare ironia (mai compresa) di difficile interpretazione. Vi chiedo scusa per errori, lapsus, fraintendimenti e quant'altro.