Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Che tipo di acquirenti siamo?
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- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 305
- Iscritto il: sabato 6 marzo 2021, 20:25
- La mia penna preferita: Aurora Optima
- Il mio inchiostro preferito: Lamy Navy Blue
- Misura preferita del pennino: Fine
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Che tipo di acquirenti siamo?
Ciao a tutti!
Ancora nuovo del forum e con il sacro fuoco inebriante di chi ha appena scoperto, o meglio, ri-scoperto una passione. Sarà per quest'ultimo motivo o per una predisposizione a scialacquare I miei averi, mi sono reso conto di avere speso una mezza fortuna in un discreto quantitativo di penne dai vari prezzi. Tutto questo senza una vera pianificazione. Con quella cifra avrei potuto prendere la penna definitiva, ma il mio cervello ha deciso che i soldi non potevano uscire tutti insieme in un solo acquisto...ora ho, relativamente, tante penne, qualche inchiostro e della buona carta e vivo con la consapevolezza che avrei potuto tranquillamente comprare l'oggetto dei desideri.
Tutto questo sfogo/confessione per chiedervi: voi come siete? Pianificate prima di comprare? Spendete di getto guidati dallo stimolo del momento? Preferite molte penne, ma poco costose, o puntate a 'poche ma pregiate'?
Ancora nuovo del forum e con il sacro fuoco inebriante di chi ha appena scoperto, o meglio, ri-scoperto una passione. Sarà per quest'ultimo motivo o per una predisposizione a scialacquare I miei averi, mi sono reso conto di avere speso una mezza fortuna in un discreto quantitativo di penne dai vari prezzi. Tutto questo senza una vera pianificazione. Con quella cifra avrei potuto prendere la penna definitiva, ma il mio cervello ha deciso che i soldi non potevano uscire tutti insieme in un solo acquisto...ora ho, relativamente, tante penne, qualche inchiostro e della buona carta e vivo con la consapevolezza che avrei potuto tranquillamente comprare l'oggetto dei desideri.
Tutto questo sfogo/confessione per chiedervi: voi come siete? Pianificate prima di comprare? Spendete di getto guidati dallo stimolo del momento? Preferite molte penne, ma poco costose, o puntate a 'poche ma pregiate'?
- MatteoM
- Vacumatic
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Che tipo di acquirenti siamo?
Ciao,
mi riconosco nelle tue parole e ricordo come anche per me, inizialmente, gli acquisti non seguissero una direzione chiara.
Penso che questo faccia parte del processo di scoperta delle proprie preferenze, in un hobby così personale come la scrittura.
Con il tempo però ho imparato ad essere più selettivo ed anche esigente.
La ricerca della penna perfetta è un'impresa comune a tanti, ma la mia impressione è che si traduca solamente nel desiderare ardentemente la prossima penna, nella quale proiettiamo tutte le qualità che ci attraggono. Per poi ripartire di nuovo, una volta trovata e acquistata la stilografica in questione.
Quindi per rispondere alle tue domande: io sono per gli acquisti ponderati e di qualità. Pochi ma buoni (anche per non soccombere alla solita logica consumistica).
Ma soprattutto ricordati di valorizzare quello che già hai.
mi riconosco nelle tue parole e ricordo come anche per me, inizialmente, gli acquisti non seguissero una direzione chiara.
Penso che questo faccia parte del processo di scoperta delle proprie preferenze, in un hobby così personale come la scrittura.
Con il tempo però ho imparato ad essere più selettivo ed anche esigente.
La ricerca della penna perfetta è un'impresa comune a tanti, ma la mia impressione è che si traduca solamente nel desiderare ardentemente la prossima penna, nella quale proiettiamo tutte le qualità che ci attraggono. Per poi ripartire di nuovo, una volta trovata e acquistata la stilografica in questione.
Quindi per rispondere alle tue domande: io sono per gli acquisti ponderati e di qualità. Pochi ma buoni (anche per non soccombere alla solita logica consumistica).
Ma soprattutto ricordati di valorizzare quello che già hai.
Che tipo di acquirenti siamo?
Penso che sia una cosa comune a tanti
Compreso il sottoscritto
Nel tempo ci evolviamo (come i pokemon)
Penso inoltre che se hai “il fuoco sacro” non razionalizzi più di tanto
Io comprerei anche un “chiodo”.
Ma il bello è che non siamo tutti uguali
Compreso il sottoscritto
Nel tempo ci evolviamo (come i pokemon)
Penso inoltre che se hai “il fuoco sacro” non razionalizzi più di tanto
Io comprerei anche un “chiodo”.
Ma il bello è che non siamo tutti uguali
- jegio
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Che tipo di acquirenti siamo?
La prima volta che spesi più di 200 euro per una penna mi dissi che per la penna definitiva valeva la penna farlo...
Ora ho diverse penne definitive e mi sa che la pace è ancora lontana
Ora ho diverse penne definitive e mi sa che la pace è ancora lontana
- antony2012
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Che tipo di acquirenti siamo?
Quando solo a gennaio comprai 7 penne, per una una questione etica ho deciso di limitare l'acquisto di penne a una, massimo due al mese, seguendo una lista preparata e altamente soggetta a variazioni dovute all'uscita di nuovi modelli, stimoli del momento e disponibilità nei negozi.
E' stata una scelta sofferta, ma come dice Matteo, bisogna anche valorizzare quello che già si ha.
La scelta della penna va puramente alla qualità del pennino/gruppo scrittura e piacere estetico. Il resto è in secondo piano, anche se alcune trovate atipiche tendono a farmi fare qualche eccezione (es: la Pilot Justus o le special nib delle Sailor)
E' stata una scelta sofferta, ma come dice Matteo, bisogna anche valorizzare quello che già si ha.
La scelta della penna va puramente alla qualità del pennino/gruppo scrittura e piacere estetico. Il resto è in secondo piano, anche se alcune trovate atipiche tendono a farmi fare qualche eccezione (es: la Pilot Justus o le special nib delle Sailor)
In pratica ho solo penne definitive, mannaggia a me
- maylota
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Che tipo di acquirenti siamo?
Per quanto riguarda le penne nuove, mi sono auto-imposto una moratoria all'acquisto di qualsiasi cosa che monti Bock o Jowo intercambiabili. A prescindere dal fatto che ci sia inciso sopra il logo di chi poi assembla la penna. E ho un rapporto difficile con la produzione Cinese, che faccio fatica a capire quale mio bisogno soddisfi.
Per il resto, vintage o nuovo che sia, vado del tutto a caso. Penne con sistema di caricamento particolare, penne gialle, pennini diversi dal solito, le Sheaffer in generale, qualsiasi cosa che abbia la matita abbinata (in fondo uso di più le matite delle stilo), le grandi penne degli anni 80 e 90.
Per il resto, vintage o nuovo che sia, vado del tutto a caso. Penne con sistema di caricamento particolare, penne gialle, pennini diversi dal solito, le Sheaffer in generale, qualsiasi cosa che abbia la matita abbinata (in fondo uso di più le matite delle stilo), le grandi penne degli anni 80 e 90.
Venceremos.
- francoiacc
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Che tipo di acquirenti siamo?
Inizialmente la frenesia inevitabilmente porta ad acquistare di tutto compulsivamente, senza alcuna razionalità. Ho avuto lo stesso problema, nel frattempo però si impara, si affinano le conoscenze tecniche e si impara a capire cosa veramente piace. Poi se sei uno legato alle tue cose sei fregato perché hai accumulato un sacco di roba e speso un capitale in diverse cose che probabilmente staranno li a prendere solo polvere. Se invece riesci a separartene, ricapitalizzi e ottimizzi investendo in ciò che davvero ti piace.
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Che tipo di acquirenti siamo?
Eh sono già arrivato anche io a questo livello... 10 penne in un mese...da una Noodler's Konrad a una Grande Bellezza, passando per una Pilot Elite 95s, una Avatar UR e una Montblanc 145 (usata)...insomma...devo darmi una regolata!antony2012 ha scritto: ↑sabato 27 marzo 2021, 9:44 Quando solo a gennaio comprai 7 penne, per una una questione etica ho deciso di limitare l'acquisto di penne a una, massimo due al mese, seguendo una lista preparata e altamente soggetta a variazioni dovute all'uscita di nuovi modelli, stimoli del momento e disponibilità nei negozi.
E' stata una scelta sofferta, ma come dice Matteo, bisogna anche valorizzare quello che già si ha.
La scelta della penna va puramente alla qualità del pennino/gruppo scrittura e piacere estetico. Il resto è in secondo piano, anche se alcune trovate atipiche tendono a farmi fare qualche eccezione (es: la Pilot Justus o le special nib delle Sailor)
In pratica ho solo penne definitive, mannaggia a me
- Tribbo
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Matteo, sottoscrivo in pieno quanto molto brillantemente hai esposto!MatteoM ha scritto: ↑sabato 27 marzo 2021, 9:19 Ciao,
mi riconosco nelle tue parole e ricordo come anche per me, inizialmente, gli acquisti non seguissero una direzione chiara.
Penso che questo faccia parte del processo di scoperta delle proprie preferenze, in un hobby così personale come la scrittura.
Con il tempo però ho imparato ad essere più selettivo ed anche esigente.
La ricerca della penna perfetta è un'impresa comune a tanti, ma la mia impressione è che si traduca solamente nel desiderare ardentemente la prossima penna, nella quale proiettiamo tutte le qualità che ci attraggono. Per poi ripartire di nuovo, una volta trovata e acquistata la stilografica in questione.
Quindi per rispondere alle tue domande: io sono per gli acquisti ponderati e di qualità. Pochi ma buoni (anche per non soccombere alla solita logica consumistica).
Ma soprattutto ricordati di valorizzare quello che già hai.
A volte (spesso per la verità) guardo la parte più bella e consistente della mia piccola raccolta che tengo in bella vista su due espositori trasparenti sulla scrivania, e mi dico... forse ora dovrei fermarmi .. le penne che ho sono già ora più che sufficienti a bastarmi abbondantemente per altri 40 anni dopo morto.. magari potrei dedicarmi ora alla parte storica, alle discussioni, alla tecnica, all'aggiornamento sul Forum e sui libri, però ecco che ciclicamente arriva la penna della quale assolutamente non posso fare a meno!
Si, anche io sto cercando di comportarmi secondo quanto ha scritto Matteo : acquisti ponderati e valorizzazione di quello che si ha! Almeno fino al prossimo acquisto
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Facendo un esempio pratico... Mi capita di vedere una Aurora 98 laminata oro, pennino in oro, caricamento a pistone, in buono stato, funzionante...potrebbe esser mia a meno di 100 euro...che faccio? Lascio?Tribbo ha scritto: ↑sabato 27 marzo 2021, 13:06Matteo, sottoscrivo in pieno quanto molto brillantemente hai esposto!MatteoM ha scritto: ↑sabato 27 marzo 2021, 9:19 Ciao,
mi riconosco nelle tue parole e ricordo come anche per me, inizialmente, gli acquisti non seguissero una direzione chiara.
Penso che questo faccia parte del processo di scoperta delle proprie preferenze, in un hobby così personale come la scrittura.
Con il tempo però ho imparato ad essere più selettivo ed anche esigente.
La ricerca della penna perfetta è un'impresa comune a tanti, ma la mia impressione è che si traduca solamente nel desiderare ardentemente la prossima penna, nella quale proiettiamo tutte le qualità che ci attraggono. Per poi ripartire di nuovo, una volta trovata e acquistata la stilografica in questione.
Quindi per rispondere alle tue domande: io sono per gli acquisti ponderati e di qualità. Pochi ma buoni (anche per non soccombere alla solita logica consumistica).
Ma soprattutto ricordati di valorizzare quello che già hai.
A volte (spesso per la verità) guardo la parte più bella e consistente della mia piccola raccolta che tengo in bella vista su due espositori trasparenti sulla scrivania, e mi dico... forse ora dovrei fermarmi .. le penne che ho sono già ora più che sufficienti a bastarmi abbondantemente per altri 40 anni dopo morto.. magari potrei dedicarmi ora alla parte storica, alle discussioni, alla tecnica, all'aggiornamento sul Forum e sui libri, però ecco che ciclicamente arriva la penna della quale assolutamente non posso fare a meno!
Si, anche io sto cercando di comportarmi secondo quanto ha scritto Matteo : acquisti ponderati e valorizzazione di quello che si ha! Almeno fino al prossimo acquisto
- Tribbo
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OOOOhhhhnnnnn..... pace interiore..... io non ho bisogno di quella penna (ripetuto a mente tante volte quanti sono gli Euro dell'acquisto)
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- Stantuffo
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Che tipo di acquirenti siamo?
Io sono un acquistatore da fascia economica. Ma tutto ponderato, anche quando si tratta di prendere una penna da tre euro, vado a leggermi recensiini, vedere video, per capire se possa o meno fare per me. La fase di ricerca preacquisto per me è fondamentale, è parte imprescindibile del gioco. Poi, non avendo chissà quali risorse economiche, ho penne che non arrivano ai 60 euro di acquisto singolo. Magari potrei mettere un gruzzoletto da parte per prendere qualcosa di più "prestigioso", però per adesso sono soddisfatto delle PMP, poor men pens . Mi piace l'idea che anche a costi contenuti si possa avere qualcosa che piace e che funzioni bene, vale anche per gli orologi questo.
Magari in un futuro potrei fare il "salto di qualità", ma sarebbe sempre frutto di ricerca, recensioni lette e viste...
Diciamo che mi definirei un "acquirente teorico/ponderativo che vola basso".
Magari in un futuro potrei fare il "salto di qualità", ma sarebbe sempre frutto di ricerca, recensioni lette e viste...
Diciamo che mi definirei un "acquirente teorico/ponderativo che vola basso".
- Hiver77
- Levetta
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Anch'io sono passata dalla fase compulsiva a quella riflessiva...
Gli acquisti sono per lo più divisi in penne "povere" (Pilot MR -la più costosa del gruppo- Kakuno, Platinum Preppy, Pelikan GrandPrix, Faber Castell school) a penne molto più "blasonate" (poco tempo fa una capeless presa dal forum, più avanti, in autunno forse, qualcos'altro dello stesso livello, ci sto ancora meditando).
Ho frenato l'acquisto ossessivo compulsivo proprio perché non voglio tenerle poi a prendere polvere nell'armadio, quindi vorrei limitare i "nuovi ingressi" a penne speciali; oppure a penne "quotidiane" da astuccio, su quelle non mi faccio troppe remore, anche perché la figlia grande ha cominciato ad usarle quando fa i compiti a casa e la mamma - ovviamente felice - rifornisce prontamente.
La fase di ricerca è comunque sempre molto interessante e affascinante
Gli acquisti sono per lo più divisi in penne "povere" (Pilot MR -la più costosa del gruppo- Kakuno, Platinum Preppy, Pelikan GrandPrix, Faber Castell school) a penne molto più "blasonate" (poco tempo fa una capeless presa dal forum, più avanti, in autunno forse, qualcos'altro dello stesso livello, ci sto ancora meditando).
Ho frenato l'acquisto ossessivo compulsivo proprio perché non voglio tenerle poi a prendere polvere nell'armadio, quindi vorrei limitare i "nuovi ingressi" a penne speciali; oppure a penne "quotidiane" da astuccio, su quelle non mi faccio troppe remore, anche perché la figlia grande ha cominciato ad usarle quando fa i compiti a casa e la mamma - ovviamente felice - rifornisce prontamente.
La fase di ricerca è comunque sempre molto interessante e affascinante
Chiara
"Una grande scoperta risolve un grande problema, ma nella soluzione di qualsiasi problema c'è un pizzico di scoperta."
G. Polya
"Una grande scoperta risolve un grande problema, ma nella soluzione di qualsiasi problema c'è un pizzico di scoperta."
G. Polya
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Ho un bottino di penne stilografiche piccino, piccino quasi la metà è il frutto di regali tutte molto belle, sia esteticamente, sia in scrittura.
Quando però devo fare un acquisto mi piace chiedere consigli a chi ne sa più di me e spesso mi ispiro alle penne che il mio ragazzo mi fa provare.
I miei sono acquisti non troppo costosi... Ma comunque le penne si comportano bene...
Ad ogni piccolo acquisto corrisponde sempre una grande soddisfazione.
Quando però devo fare un acquisto mi piace chiedere consigli a chi ne sa più di me e spesso mi ispiro alle penne che il mio ragazzo mi fa provare.
I miei sono acquisti non troppo costosi... Ma comunque le penne si comportano bene...
Ad ogni piccolo acquisto corrisponde sempre una grande soddisfazione.