Esterbrook J double jewel
Inviato: venerdì 26 marzo 2021, 14:39
Ciao a tutti,
lo so che non è certo una novità ma comunque vorrei presentarvi questa Esterbrook J double jewel RED, è entrata da poco nella mia collezione e devo dire che ne sono molto soddisfatto.
Il nome “J” deriva dalla forma della barra di pressione interna, la J-Bar, deputata alla compressione del sacchetto che contiene l'inchiostro quando viene azionata la levetta di carica. Di “J” ne esistono tre varianti di diverse dimensioni: la classica J (la più grande), la LJ (un po’ più sottile ma lunga uguale) e la SJ (più sottile e più corta). Il modo più semplice per distinguere una “J” dalle sorelline è osservare il gioiello nel cappuccio: nella J è notevolmente più grande del gioiello all'estremità del barilotto. La cosa che mi ha fatto sorridere sin dall’inizio è stata questa altisonante dicitura “double jewel” che poi al lato pratico altro non sono che due dischetti di plastica nera alle estremità. Purtroppo, nella penna in mio possesso, uno è lievemente danneggiato. La J chiusa è lunga 126 mm ha un diametro di 12 mm, il cappuccio misura 58 mm e calzato sulla penna la porta a 154 mm, pesa circa 16 gr. A mio avviso è una penna di ottime dimensioni e non affatica nell’utilizzo quotidiano, la sto usando regolarmente da una decina di giorni e non mi ha ancora tradito né stancato o affaticato nella scrittura, molto piacevole. Sulla clip è stampigliata la marca così come sul fusto insieme alla dicitura "made in england" La mia J è dotata di un pennino in acciaio che reca la dicitura “9314-M Relief Medium”. Cercando in rete (qui un esempio http://www.snyderfamily.com/current/estienibs.htm) ho visto che Esterbrook ha realizzato negli anni molti tipi di pennino tutti in acciaio con caratteristiche differenti, indicatore questo del desiderio dell'azienda di costruire penne durevoli, per un utilizzo quotidiano e per soddisfare ogni esigenza. I principali pennini che si possono trovare sono quelli della serie 1000 e 2000 chiamati DuraCrome Point con punte in acciaio ripiegato, serie 3000 (Osmoridium) più durevoli e scorrevoli e poi quelli della serie 9000 “Master Point” con la punta in Iridio. Tutti i pennini sono tra loro compatibili e possono essere facilmente sostituiti semplicemente svitandoli, tipo Pelikan. Quello della mia J è 9314-M uno STUB medio (direi circa 1.0) con la punta obliqua in iridio. Sulla carta si comporta egregiamente, scorrevole al punto giusto, non si impunta e non ha particolari incertezze. Al momento è caricata con l’inchiostro Robert Oster Graphite con il quale scrivo regolarmente su documenti di lavoro in attesa di un rosso in tinta con la livrea della penna (cosa che amo fare) e che caricherò appena finita la carica attuale. Un particolare molto carino che vorrei condividere con voi è la presenza all’interno del corpo della penna di una specie di “culla” semicircolare di plastica trasparente che ospita il sacchetto e la sommità della J-bar rendendo la sua rimozione molto semplice.
Insomma una bella penna, solida, durevole che può essere trovata in molte livree e con pennini pronti a soddisfare qualsiasi esigenza. Ve la consiglio!
Grazie a tutti e ciao.
lo so che non è certo una novità ma comunque vorrei presentarvi questa Esterbrook J double jewel RED, è entrata da poco nella mia collezione e devo dire che ne sono molto soddisfatto.
Il nome “J” deriva dalla forma della barra di pressione interna, la J-Bar, deputata alla compressione del sacchetto che contiene l'inchiostro quando viene azionata la levetta di carica. Di “J” ne esistono tre varianti di diverse dimensioni: la classica J (la più grande), la LJ (un po’ più sottile ma lunga uguale) e la SJ (più sottile e più corta). Il modo più semplice per distinguere una “J” dalle sorelline è osservare il gioiello nel cappuccio: nella J è notevolmente più grande del gioiello all'estremità del barilotto. La cosa che mi ha fatto sorridere sin dall’inizio è stata questa altisonante dicitura “double jewel” che poi al lato pratico altro non sono che due dischetti di plastica nera alle estremità. Purtroppo, nella penna in mio possesso, uno è lievemente danneggiato. La J chiusa è lunga 126 mm ha un diametro di 12 mm, il cappuccio misura 58 mm e calzato sulla penna la porta a 154 mm, pesa circa 16 gr. A mio avviso è una penna di ottime dimensioni e non affatica nell’utilizzo quotidiano, la sto usando regolarmente da una decina di giorni e non mi ha ancora tradito né stancato o affaticato nella scrittura, molto piacevole. Sulla clip è stampigliata la marca così come sul fusto insieme alla dicitura "made in england" La mia J è dotata di un pennino in acciaio che reca la dicitura “9314-M Relief Medium”. Cercando in rete (qui un esempio http://www.snyderfamily.com/current/estienibs.htm) ho visto che Esterbrook ha realizzato negli anni molti tipi di pennino tutti in acciaio con caratteristiche differenti, indicatore questo del desiderio dell'azienda di costruire penne durevoli, per un utilizzo quotidiano e per soddisfare ogni esigenza. I principali pennini che si possono trovare sono quelli della serie 1000 e 2000 chiamati DuraCrome Point con punte in acciaio ripiegato, serie 3000 (Osmoridium) più durevoli e scorrevoli e poi quelli della serie 9000 “Master Point” con la punta in Iridio. Tutti i pennini sono tra loro compatibili e possono essere facilmente sostituiti semplicemente svitandoli, tipo Pelikan. Quello della mia J è 9314-M uno STUB medio (direi circa 1.0) con la punta obliqua in iridio. Sulla carta si comporta egregiamente, scorrevole al punto giusto, non si impunta e non ha particolari incertezze. Al momento è caricata con l’inchiostro Robert Oster Graphite con il quale scrivo regolarmente su documenti di lavoro in attesa di un rosso in tinta con la livrea della penna (cosa che amo fare) e che caricherò appena finita la carica attuale. Un particolare molto carino che vorrei condividere con voi è la presenza all’interno del corpo della penna di una specie di “culla” semicircolare di plastica trasparente che ospita il sacchetto e la sommità della J-bar rendendo la sua rimozione molto semplice.
Insomma una bella penna, solida, durevole che può essere trovata in molte livree e con pennini pronti a soddisfare qualsiasi esigenza. Ve la consiglio!
Grazie a tutti e ciao.