FountainPen.it Forum

Buongiorno, più che un confronto sono in cerca di un chiarimento.
Sento sempre nominare le Safari quando si parla di penne valide e a poco prezzo, ma mai le Faber Castell Grip. La mia Safari F non mi ha mai convinto più di tanto, mentre la Grip M mi piace tantissimo. Inizialmente pensavo fosse solo per la differente dimensione del pennino (ahimé, sono portata più verso M e B).
La scorsa settimana mi sono comprata una nuova Grip (attratta dal colore, rose shadow, che ho caricato con Larmes de Cassis di Herbin ) e l'ho presa F. Anche a parità di dimensione del pennino, continuo a preferirla di gran lunga; il pennino scorre meglio, graffia la carta in maniera più elegante, la penna si tiene in mano come si vuole, essendo rotonda. Se dovessi dare un voto darei 6 alla Safari e 8 alla Grip.
Inoltre la Faber Castell monta cartucce sia lunghe che corte senza problemi, e il suo converter entra su una serie di penne economiche, da supermercato francese per interderci, mentre la Lamy monta solo le sue (non ho provato a mettere il suo converter su altre penne).
Ho quasi il dubbio che sia il mio pennino Lamy ad avere problemi, ma a questo punto vorrei una opinione da parte di chi conosce entrambe le penne, prima di comprarne uno nuovo. Ora che ci penso, forse l'ho sciupato quando ho provato a toglierlo per metterci l'1.9 (a proposito, neanche quello mi è piaciuto...)

Sono d'accordo con te, le Grip sono molto più piacevoli delle Safari. L'unico vantaggio che queste ultime hanno sono i pennini, ma non per la maggior qualità, solo perché ci sono tante gradazioni e sono facilmente sostituibili. Io le Grip le ho trovate sempre e solo M o F nei negozi fisici. Anche io preferisco i tratti burrosi e abbondanti, e con le Grip non ho mai avuto esperienze negative, con le Safari/Al-Star sì, specialmente nei tratti F ed EF.

Quindi non ci provo neanche a cambiare pennino....

chmiglio ha scritto: ↑domenica 21 marzo 2021, 14:12 Quindi non ci provo neanche a cambiare pennino....

Cerca un negozio fisico dalle tue parti che ti permetta di provare il pennino prima di acquistarlo. I lamy sono prodotti in grandi numeri e soffrono di una estrema variabilità produttiva.

Tutto dipende da cosa vuoi dire quando scrivi: forse l'ho sciupato!

Io sono tra quelli che, avendole provate entrambe, ha preferito la Safari (ne posseggo diverse) i cui pennini, tra l'altro (si parla di una ventina di pennini al momento, di misure assortite tra B, M, F, EF), non mi hanno mai dato problemi se non in un solo caso. Ritengo che il vero problema di penne come la Grip sia la scelta ristretta dei pennini tra M ed F; quella che usai io scriveva comunque bene quanto le mie Safari, e l'unico motivo per cui la "bocciai" fu che non mi piaceva, e la possibilità di trovare altre penne (non solo FC) con lo stesso gruppo scrittura, per me più graziose.
I vantaggi di una Safari sono la possibilità di cambiare pennino "in corsa", ma è un'operazione che - seppur elementare - se sbagliata può rovinarlo; io sono sempre stato convinto che uno dei motivi di lamentela verso i pennini Lamy sia la maldestrezza nella sostituzione.

Questo in linea di massima.

Poi c'è l'aspetto personale. Per l'esperienza avuta reputo le Lamy una pietra di paragone in certe fasce di prezzo, al punto che quando voglio dire che una penna va benissimo dico che "pare una Lamy"; altri, invece, hanno avuto parecchi problemi, più volte, al punto da avere un vero e proprio rifiuto del marchio (ne conosco personalmente uno). Qui si chiacchiera tra amici, ed è divertente informarsi e discutere di questi argomenti, ma alla fine ciò che conta davvero è la soggettività nell'uso.

chmiglio ha scritto: ↑domenica 21 marzo 2021, 13:03 (ahimé, sono portata più verso M e B).

Perché ahimè? Sono così piacevoli M e B...

Concordo con Monet sulla sostituzione pennini Lamy, a me uno era diventato lasco, ho dovuto lavorare un po' per ripristinare quel po' di interferenza al montaggio.

Io le posseggo entrambe, sia con pennino F e sia con pennino M.
Come tratto preferisco la Faber Castell Grip F, come penna stilografica tout court la Lamy Safari (quelle in versione non lucida, ma satinata)...
Sulle Lamy ho spesso riscontrato variabilità sui pennini (F che scrivono come gli M, EF che scrivono come gli F...) insomma va un po' a fortuna.
Nella mia esperienza personale ho anche appurato che i pennini neri (es: Safari Umbra) scrivano meglio di quelli color accaio.

Se hai possibilità di provare il pennino in un negozio fisico dovresti riuscire a venirne a capo con una spesa di pochi euro.

La scelta Lamy Safari come modello iniziale è azzeccata. Come tutti i prodotti, può non essere perfetta per ognuno di noi, ma è uno strumento solido a prova di tonto.
Da lì si spazia verso modelli più affini al nostro modo di scrivere.

È la bic delle medie: tutti me avevano una nell'astuccio. Ad alcuni andava bene, altri preferivano le Staedtler, altri ancora le Pilot BPS o G2, ma siamo tutti partiti dalla bic.

Io ho provato solo la Grip, comprata usata a 5€ con tratto B, e ne sono entusiasta. La lamy l'ho sempre considerata ma mai comprata, mi hanno sempre affascinato le faber-Castell.
Sto puntando sempre una Grip ma con tratto più piccolo, io le mao.

kircher ha scritto: ↑domenica 21 marzo 2021, 14:24 Tutto dipende da cosa vuoi dire quando scrivi: forse l'ho sciupato!

Vuol dire che come una scema ho seguito un tutorial e avendo la stessa manualità di una scimmia senza il pollice opponibile, alla fine non sono riuscita neanche a toglierlo e forse l'ho "graffiato" sotto. Comunque il mio negozio di fiducia non ha problemi a farmi provare un nuovo pennino, quindi credo proprio che lo sostituirò, nel caso percepissi molta differenza.

chmiglio ha scritto: ↑lunedì 22 marzo 2021, 13:35
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alla fine non sono riuscita neanche a toglierlo e forse l'ho "graffiato" sotto.
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Ma se non sei riuscita a toglierlo, come diàmine hai fatto a graffiarlo sotto ???
(la A accentata è per non confondersi con la marca degli inchiostri )

Puoi togliere facilmente i pennini lamy con un pezzetto di scotch. Lo attacchi sul lato sup del pennino e tiri verso la punta del pennino.

MI pare difficile che tu abbia danneggiato il pennino. Forse se fai una foto, l'intelligenza collettiva del forum può darti indicazioni utili.

No infatti, non credo abbia rovinato tu il pennino. Purtroppo i pennini delle safaru/al star mostrano una notevole variabilità. Le prime che ho comperato M e F (neri) e anche un terzo pennino F (anch'esso nero) acquistato in seguito sono tutti perfetti, scorrevoli, affidabili. Poi mi sono state regalate un paio di M (pennino color acciaio) che avevano entrambe dei pennini scadenti. In uno dei due casi si vedeva chiaramente che la pallina di iridio era stata attaccata non perfettamente al centro e le 2 punte di iridio erano una più lunga dell'altra. Entrambi convertiti a corsivo italico sono molto più godibili. Ho poi acquistato un pennino in acciaio z53 (quello della aion per intenderci) EF perché ho letto da qualche parte che sono di qualità superiore. Effettivamente questo è bello scorrevole, non sottilissimo ma comunque molto buono. Poi di recente ho acquistato le 2 nuove Safari in serie limitata (la terra rossa mi pare e la savannah verde) entrambe con pennini neri, uno F e uno EF. L'EF è bello sottile (più dello Z53 in mio possesso) ma scorrevole il giusto per la dimensione del tratto. L'F, pur essendo allineato, grattava un po' (si vedeva la forma non proprio simmetrica in punta) ma dopo un po' di lavoro leggero con diverse grane di micromesh è diventato buono. L'unica "stranezza" che ha ancora è che scrive sicuramente molto più sottile di tutti gli altri Lamy F che ho e direi alla pari con l'ultimo EF acquistato se non un pelino più sottile. Tutto questo per dire che purtroppo dipende molto da quello che ti capita. Per scrivere, generalmente scrivono tutte ma la qualità può andare da molto buono a scadente e non bisogna fare molto affidamento neanche sulla larghezza del tratto dichiarata... Tutto sommato per me sono delle penne ben fatte e robuste per uso quotidiano, da portare in giro senza patemi.