Ho recentemente acquistato usata da uno dei pilastri del forum (se mi legge:
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La penna (tratto F) ha la fastidiosa abitudine di avere un flusso discontinuo; attenzione però: nn vuol dire che si verificano dei salti di tratto, vuol dire che il pennino gratta un pochino in determinate direzioni laddove accumula poco inchiostro, mentre nell'ambito della medesima parola/firma in certi punti il flusso si fa copioso (non esagerato, copioso).
Ora, è una penna usata, magari l'allineamento dei rebbi non è proprio preciso al micron, ci sta!
Tuttavia , e premetto che la mia rassegna nn è ancora esaustiva, ho provato la penna con svariati inchiostri di grido: take sumi, Aurora Nero, Waterman Blu Nero... ebbene in tutti i casi il problema è riemerso. Con l'Herbin Perle Noire invece si è di molto ridotto, fino quasi a sparire.
Come mai secondo voi? Cos'ha il Perle Noire in più degli altri? Chiedo anche perché così potrò procurarmi altri inchiostri digeribili per la mia 149.
Sarà um fatto di lubrificazione? Grazie a tutti.
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