Ciao!
Inviato: martedì 16 marzo 2021, 10:30
Ciao a tutti, carissimi!
È da tanto che seguo questo forum rubando informazioni come un ladro nascosto nell’ombra, però, tempo fa, ho letto una discussione nella quale si parlava dei Lurker e… be’, mi è venuta voglia di fare ammenda.
Sono di Roma, ho 26 anni e dopo i 21 ho dedicato la mia vita alle arti marziali. Pratico e insegno (covid permettendo) Brazilian Jiu Jitsu e Kung fu, ma di fatto mi alleno in praticamente tutto, dal Judo con gli amici, alle mma con chi me lo aveva offerto, fino al Kali filippino, il wing chun, lotta libera e tutto il resto. E per non farci mancare nulla, mi sposto in bici anche fino a Ostia e degli amici arrampicatori mi hanno costretto a vincere la mia paura per le altezze.
Insomma, sono sempre sudato e sull’orlo dell’infarto. E mi piace da matti. Non vedo l’ora che finisca questa tragedia nazionale così da poter ripartire a pieno regime.
E poi c’è la scrittura, e con essa la lettura. Dal 2016 leggo più o meno dai quattro agli otto libri al mese. Mentre da una vita scrivo con le stilografiche.
Mai dimenticherò la mia prima stilografica: una staedtler di plastica verde trasparente a 5-10 euro regalatami in quinta elementare(o prima media? Maledetti ricordi)... che scambiai con quattro bic malfunzionanti pentendomene amaramente già il giorno dopo, quando presi una nota e un ammonizione dal preside per aver provato a “rubarla”.
Poi mia madre, forse per consolarmi, mi diede una Waterman. La leggenda vuole che gli venne regalata da un immigrato libanese negli anni ‘80 (presumo; lei era un'universitaria) per sdebitarsi dei continui aiuti, anche piuttosto generosi, ricevuti. A nulla servirono i rifiuti categorici di lei: glie la lanciò letteralmente in borsa scappandosene senza farsi vedere mai più. Non credo che conoscerò mai il modello di quella penna, ma ricordo una somiglianza con la hemisfere stainless e crome dei giorni odierni.
Poi ebbi la mia prima penna stilografica personale. Facevo la seconda media e il giorno del compleanno ricevetti un’Aurora E08 che mi accompagnò fino all’inizio dell'università e che, credendola rotta, la sostituii con una Xezo Maestro (gran penna, sebbene se ne parli poco). Per la cronaca, un paio di settimane fa sono riuscito a sistemarla. Una stupidaggine (rebbi disalleati), ma mi sono sentito come un ragazzino che è riuscito a dare il primo bacio alla fidanzatina.
Inoltre, sono riuscito anche a far tornare in funzione una parker 51 che usava mio nonno e mi sono sentito… diciamo solo che il ragazzino sarebbe stato più in estasi rispetto al primo bacio. Che porcello sto’ pischello.
Comunque, dopo la Xezo non acquistai più stilografiche fino a 3-4 mesetti fa. Ora ne ho 12-13 funzionanti (si. La situazione è degenerata e non ho intenzione di fermarmi) e una da far restaurare a qualche mano esperta, quando mi deciderò.
Attualmente sto scrivendo con una Sailor Imperial matte presa da una decina di giorni in un negozio a Roma (Di cui non so se posso parlare nelle presentazioni, ma col quale è stato amore a prima vista) e che adoro alla follia.
Detto questo, un saluto a tutti voi!
È da tanto che seguo questo forum rubando informazioni come un ladro nascosto nell’ombra, però, tempo fa, ho letto una discussione nella quale si parlava dei Lurker e… be’, mi è venuta voglia di fare ammenda.
Sono di Roma, ho 26 anni e dopo i 21 ho dedicato la mia vita alle arti marziali. Pratico e insegno (covid permettendo) Brazilian Jiu Jitsu e Kung fu, ma di fatto mi alleno in praticamente tutto, dal Judo con gli amici, alle mma con chi me lo aveva offerto, fino al Kali filippino, il wing chun, lotta libera e tutto il resto. E per non farci mancare nulla, mi sposto in bici anche fino a Ostia e degli amici arrampicatori mi hanno costretto a vincere la mia paura per le altezze.
Insomma, sono sempre sudato e sull’orlo dell’infarto. E mi piace da matti. Non vedo l’ora che finisca questa tragedia nazionale così da poter ripartire a pieno regime.
E poi c’è la scrittura, e con essa la lettura. Dal 2016 leggo più o meno dai quattro agli otto libri al mese. Mentre da una vita scrivo con le stilografiche.
Mai dimenticherò la mia prima stilografica: una staedtler di plastica verde trasparente a 5-10 euro regalatami in quinta elementare(o prima media? Maledetti ricordi)... che scambiai con quattro bic malfunzionanti pentendomene amaramente già il giorno dopo, quando presi una nota e un ammonizione dal preside per aver provato a “rubarla”.
Poi mia madre, forse per consolarmi, mi diede una Waterman. La leggenda vuole che gli venne regalata da un immigrato libanese negli anni ‘80 (presumo; lei era un'universitaria) per sdebitarsi dei continui aiuti, anche piuttosto generosi, ricevuti. A nulla servirono i rifiuti categorici di lei: glie la lanciò letteralmente in borsa scappandosene senza farsi vedere mai più. Non credo che conoscerò mai il modello di quella penna, ma ricordo una somiglianza con la hemisfere stainless e crome dei giorni odierni.
Poi ebbi la mia prima penna stilografica personale. Facevo la seconda media e il giorno del compleanno ricevetti un’Aurora E08 che mi accompagnò fino all’inizio dell'università e che, credendola rotta, la sostituii con una Xezo Maestro (gran penna, sebbene se ne parli poco). Per la cronaca, un paio di settimane fa sono riuscito a sistemarla. Una stupidaggine (rebbi disalleati), ma mi sono sentito come un ragazzino che è riuscito a dare il primo bacio alla fidanzatina.
Inoltre, sono riuscito anche a far tornare in funzione una parker 51 che usava mio nonno e mi sono sentito… diciamo solo che il ragazzino sarebbe stato più in estasi rispetto al primo bacio. Che porcello sto’ pischello.
Comunque, dopo la Xezo non acquistai più stilografiche fino a 3-4 mesetti fa. Ora ne ho 12-13 funzionanti (si. La situazione è degenerata e non ho intenzione di fermarmi) e una da far restaurare a qualche mano esperta, quando mi deciderò.
Attualmente sto scrivendo con una Sailor Imperial matte presa da una decina di giorni in un negozio a Roma (Di cui non so se posso parlare nelle presentazioni, ma col quale è stato amore a prima vista) e che adoro alla follia.
Detto questo, un saluto a tutti voi!