FountainPen.it Forum

Ciao a tutti, è da poco tempo che ho iniziato a bazzicare in questo territorio sconosciuto che sono le stilografiche. Complice una pessima calligrafia ho sempre evitato di scrivere a mano, facendo poi di mestiere il programmatore la tastiera era il mio strumento di scrittura quasi assoluto. Qualche mese fa ho scovato in un armadio una stilografica Aurora che mi fu regalata anni fa per la laurea, e mi son detto... “proviamo a reimparare a scrivere “. Per esercitarmi ho comprato qualche penna cinese e mi ci sto impratichendo. Entrando nel merito della questione, ho una Jinhao 159 con cui mi trovo molto bene sia come impugnatura sua come scorrevolezza, ma il tratto del pennino a me pare veramente troppo largo sembra quasi un tratto “broad”. Chiedo a voi esperti, esiste un modo per “ridurre” la larghezza di un pennino senza interventi troppo difficili? Non vorrei cambiarlo dato che scorre veramente in modo fantastico e inoltre non varrebbe forse la spesa (ho pagato la penna con converter e cartucce in omaggio 3.75 euro spedizione compresa).
Allego foto della prova di scrittura a confronto con un roller punta 0,5 e la mia Aurora con pennino F per confronto. La jinhao è caricata con inchiostro nero R&K mentre l’Aurora con il solito Pelikan blu.

Per ridurre il tratto puoi provare a fare tu un po' di "nib grinding", cioè ridurre la grandezza della punta con una lima o mola. Magari vedi prima una guida su YT, perché è una cosa abbastanza delicata. Se fosse una penna più costosa ti sconsiglierei di provarci, ma visto che è una Jinhao... e soprattutto visto che trovi i pennini singoli di ricambio a due spicci, puoi provarci.

Non capirò mai perché Jinhao non sforni pennini EF per le sue penne maggiori. Sembra quasi che segua un'idea di "la penna è grossa, quindi tutto deve essere grosso"

È una penna economica, prendi un Dremel e sperimenta!!

Se noti i rebbi del pennino sono quasi paralleli, c'è molto spazio tra di essi. Puoi provare a chiudere il pennino agendo con delicatezza un po' sulle spalle e anche in punta, cercando di riavvicinarle. Da alternare il tutto a frequenti prove su carta per ottenere l'effetto desiderato.
Il tratto resterà più o meno quello, ma diminuirà il flusso che non permetterà più l'allagamento sulla carta.
Da andarci cauti, l'operazione è reversibile, il pennino troppo serrato ovviamente non scriverà bene.

JetMcQuack ha scritto: ↑domenica 14 marzo 2021, 12:07 È una penna economica, prendi un Dremel e sperimenta!!

Vero, è da provare, con un intervento più invasivo!

Su Moonman M600s
viewtopic.php?f=12&t=21360&hilit=jinhao
Su Jinhao X750
viewtopic.php?f=12&t=20002&hilit=jinhao

Se scorre bene lascialo stare e sperimenta su un altro.
Non ti aspettare che riducendo il tratto rimanga la scorrevolezza

Grazie a tutti, dato che il pennino scrive molto bene per i miei gusti evito di usare strumenti di “tortura” come lime, carta vetrata, mole etc, data la mia inesperienza finirei sicuramente per rovinarlo. Proverò invece a stringere un pochino rebbi e spalle con una pinza, magari questo riduce un pochino il flusso e la larghezza del tratto quel tanto che basta per farlo diventare un M usabile.
Grazie di nuovo!

mastrogigino ha scritto: ↑domenica 14 marzo 2021, 13:51 Grazie a tutti, dato che il pennino scrive molto bene per i miei gusti evito di usare strumenti di “tortura” come lime, carta vetrata, mole etc, data la mia inesperienza finirei sicuramente per rovinarlo. Proverò invece a stringere un pochino rebbi e spalle con una pinza, magari questo riduce un pochino il flusso e la larghezza del tratto quel tanto che basta per farlo diventare un M usabile.
Grazie di nuovo!

Senza pinza, solo dita. A quel punto meglio dremel e micromesh.

Ok, niente pinze.... meno male che mi avete avvisato...

Gargaros ha scritto: ↑domenica 14 marzo 2021, 12:00 Non capirò mai perché Jinhao non sforni pennini EF per le sue penne maggiori. Sembra quasi che segua un'idea di "la penna è grossa, quindi tutto deve essere grosso"

Perché produrre un pennino EF è un impegno economico e si hanno un tot di scarti, il cui costo va poi spalmato sulla produzione buona. Ammesso di saperlo fare a dovere...
Ma il problema non si pone; se piace il modello e ci si trova bene, nulla vieta di equipaggiarlo con un buon Bock o simili, a un prezzo comunque accettabile (credo una decina di euro).