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Breve recensione Reform 1745

Inviato: lunedì 12 novembre 2012, 23:26
da sciamp
Incuriosito dalla discussione nata sul forum e dal prezzo ho ordinato
un paio di reform 1745.

Attendevo il pacco fra un paio di giorni, ma con sorpresa ho trovato
nella cassetta delle lettere una busta gialla imbottita che mi ha
messo di buon umore!

Apro il pacchetto, l'imballo è degno dell'Uomo Ragno (cfr. Irishtales), con
fatica estraggo una delle due penne e la libero dall'ulteriore
involucro di pellicola (tipo quella che si usa per gli alimenti).

La penna è molto leggera (ma una volta carica non è più leggera della
mia lamy nexx m con converter pieno) e nonostante l'economicissima
plastica risulta molto piacevole alla vista. Il tappo si svita, non si
tira, adoro svitare il tappo!

Abbasso lo stantuffo e nella finestrella di ispezione si nota che lo
stantuffo ha un solo <come si chiama la parte in gomma che impedisce
all'inchiostro di fuoriuscire da dietro? :D>, ma il funzionamento mi
pare buono.

Dopo aver caricato e scaricato con acqua fredda, carico le due penne
con del Diamine Jade Green. Noto con dispiacere che in una delle due
penne il fondello (corregge con il termine corretto se ho sbagliato!
grazie) ha un po di gioco a fine corsa.

Inizio a scrivere e ... GRAT! ha fatto un rumore bruttissimo :(
Provo l'altra: va meglio ma senza esagerare. Le cose migliorano dopo
aver caricato e scaricato un'altra volta con acqua e cambiato
inchiostro (ho messo il Pelikan 4001 Violet).

Sul pennino c'è inciso "Reform IRIDIUM POINT", non ci sono indicazioni
circa lo spessore del tratto, ma l'Uomo Ragno sostiene si tratti
di un F. L'ho confrontato con la TWSBI Diamond 540 EF e la Lamy NEXX
M, è più fine della lamy ma più largo (in modo impercettibile) della
TWBSI; premendo leggermente si ottiene un tratto largo come la lamy.
Non mi pronuncio circa il flusso (che quasi sicuramente non sarei in
grado di valutare in maniera utile a causa della poca esperienza) dal
momento che di due penne in mio possesso una butta abbondante (tipo la
Lamy) mentre l'altra custodisce gelosissimamente l'inchiostro!

Mi rendo conto di non aver molti termini di paragone quindi magari
sparo una boiata, ma ho notato che il pennino è leggermente
flessibile, sfortunatamente la non troppa scorrevolezza del pennino
complice della mia inesperienza non mi ha permesso di variare la
dimensione del tratto durante la scrittura di una stessa parola
(mi son spiegato male vero? :D).

Smontare il pennino è semplicissimo, basta svitare e viene via insieme
all'alimentatore. Quello che mi ha incuriosito è stato l'assenza
(almeno a occhio nudo) di un foro dietro l'alimentatore (che invece ad
esempio è ben visibile sulla TWSBI). Occorre fare attenzione a
riavvitare bene fino in fondo il pennino: dopo averla rimontata la
penna non scriveva, mi sono accorto che mancavano ancora un paio di
giri, ho avvitato fino in fondo e la penna ha ripreso a funzionare!

Il costo della penna è molto basso (con le spedizioni si raggiungono a
fatica 8€). Ovviamente due penne sono poche per stilare una
statistica, ma certo avrei preferito pagare due euro in più e avere
una probabilità di buon funzionamento maggiore del 50% :D
Questo è un vero peccato perché ripeto, esteticamente le trovo molto
più gradevoli di una Lamy Safari che però scrive anche sul muro!

Vi prego di segnalarmi imprecisioni, strafalcioni e mancanza di chiarezza!
sciamp

Re: Breve recensione Reform 1745

Inviato: martedì 13 novembre 2012, 11:36
da iangall
Possiedo alcune Reform 1745, acquistate nuove negli ultimi due anni.
Tre le ho caricate con inchiostri di colore diverso, mentre le altre... le tengo di scorta. Quelle che uso finora non mi hanno creato alcun problema.

Vorrei sapere se la Reform, oltre al modello 1745, ha prodotto anche altre stilografiche.

Grazie.

Re: Breve recensione Reform 1745

Inviato: martedì 13 novembre 2012, 17:46
da vikingo60
iangall ha scritto:Possiedo alcune Reform 1745, acquistate nuove negli ultimi due anni.
Tre le ho caricate con inchiostri di colore diverso, mentre le altre... le tengo di scorta. Quelle che uso finora non mi hanno creato alcun problema.

Vorrei sapere se la Reform, oltre al modello 1745, ha prodotto anche altre stilografiche.

Grazie.
Certamente;ne ha prodotte anche con cappuccio in metallo e pennino bicolore (non conosco il nome) che andavano benissimo.

Re: Breve recensione Reform 1745

Inviato: martedì 13 novembre 2012, 17:48
da vikingo60
Intendi forse dire che lo stantuffo ha un solo labbro.

Re: Breve recensione Reform 1745

Inviato: mercoledì 14 novembre 2012, 21:41
da Andrea_R
non posso fare il paragone con altre penne ma per me un altro difetto (oltre alla serqua dei suddetti) è la capiennza del serbatoio, la ricarico ogni 1-2 giorni, con una pelikan 150 o una konrad oppure una ahab ci sarebbe differenza?

Re: Breve recensione Reform 1745

Inviato: mercoledì 14 novembre 2012, 23:25
da sciamp
vikingo60 ha scritto:Intendi forse dire che lo stantuffo ha un solo labbro.
Esatto! Grazie!
Andrea_R ha scritto:non posso fare il paragone con altre penne ma per me un altro difetto (oltre alla serqua dei suddetti) è la capiennza del serbatoio, la ricarico ogni 1-2 giorni, con una pelikan 150 o una konrad oppure una ahab ci sarebbe differenza?
Credo (ditemi se sbaglio) che la TWSBI tenga 1.5ml e dura tantissimo (scrivo da mattina a sera!) bisognerebbe misurare la capacità della reform, quando ho tempo mi diletto con la bilancina!