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Lo stesso inchiostro (Herbin Blue de minuit) utilizzato su tre stilografiche molto diverse tra loro.
Mi fa piacere condividere con voi questa prova di scrittura per due ragioni.
La prima è una semplice curiosità, vedere cioè come lo stesso inchiostro interagisca con tre penne molto diverse tra loro.
Senza trarre conclusioni definitive, che lascio a ciascuno di voi, mi limito ad osservare quanto in effetti le diverse penne condizionino tonalità e saturazione.
La seconda ragione, invece, implica un giudizio di merito preventivo.
Trovo infatti del tutto sorprendente che mi sia capitato di considerare l'inchiostro di cui si parla il più efficace e gradevole tra i tanti provati sulle tre penne.
Scorrevolezza, flusso, tonalità sono risultati vincenti, rispetto agli altri inchiostri, su tre stilografiche dalle caratteristiche così diverse e contrastanti tra loro (Montblanc Meisterstuck 149, pennino F; Pilot Heritage 92, pennino F; Sailor 1911 Maki-e, pennino M)
Tanto ne sono rimasto colpito da convincermi a fare cospicua scorta di questo inchiostro e anche di provare colori diversi della stessa linea prodotta da Herbin, soprattutto alla caccia di un nero che mi restituisca le stesse sensazioni.
Preciso che queste considerazioni riguardano percezioni strettamente personali, senza alcun carattere di oggettività.
Mi piacerebbe inoltre conoscere il parere di chi fra voi ha avuto modo di provare questo inchiostro e anche il black della stessa linea.

Io ho il nero della Herbin, il Perle Noire. Mi piace molto, è scuro e scorrevole. Anche su pennini extrafini, lo ho provato sulla Kakuno, si comporta in maniera eggregia. Ha anche un pochino di resistenza all'acqua, nel senso che resta leggibile quanto scritto dopo aver immerso il foglio in acqua, a inchiostro asciutto.
Della stessa marca ho il Lie de The, l'Èclat de Saphir e in cartucce il Bleu de Profondeurs. Sono ottimi inchiostri a mio avviso, il Lie de The è un po' più asciutto, come molti bruni, ma offre belle sfumature. Il Bleu de Profondeurs spiuma un po' su carte più porose, e penne dal flusso generoso. L'Èclat de Saphir lo trovo medio in tutto, scorrevolezza, colore... Tutti molto facili da pulire e gentili con le penne.

Fantastico inchiostro, che tuttavia ancora non ho mai provato (perché mi sono invaghito del Bleu des profondeurs), e per questo ti ringrazio moltissimo per questo tuo bel test.
In quanto al Perle noire, lo uso da quando era difficile trovarlo nei negozi; mai un problema, va su moltissime penne, è profondo, ben lubrificato, facile, bellissimo. Bello quanto il Perle Noire c'è, forse, il nero Aurora. Dulcis in fundo (per me) è disponibile in cartucce standard, e quindi mi posso portare dietro un bussolotto (le cartucce Herbin sono confezionate in un cilindretto di metallo) quando sono in giro.

Grazie per le dritte Spiller84 e Monet63.

Che bello vedere un amico stilografaro in brodo di giuggiole con le sue penne e inchiostro preferiti!

Grazie per aver condiviso la tua interessante esperienza. Purtroppo di quella linea non ho mai visto nulla sui rivenditori da cui mi servo abitualmente quindi non saprei consigliarti, tuttavia mi associo a Spiller e Monet nel tessere le lodi del Perle Noire e dell'Aurora Nero.

Altri ottimi neri secondo me sono Diamine Onyx Black e Iroshizuku Take-Sumi. Degli Iroshizuku ne ho provati molti, complice la disponibilità dei flaconcini da 15ml, e non ne ho trovato uno che fosse meno che eccellente. Il Diamine dà molto filo da torcere all'Aurora, anzi è più equilibrato di quest'ultimo sul fronte della fluidità: l'Aurora spiuma più facilmente su carta di minor qualità.

Grazie mille Ghiandaia.
Purtroppo nel catalogo Herbin e presso i venditori on Line non ho trovato il Perle Noire.
Però nella stessa linea del mio Bleu de minuit c’è il Noir Abissal. Qualcuno l’ha provato?
Il mio Bleu de Minuit è questo:

Un po' è colpa di Herbin che ha fatto una gran confusione tra le linee "Jacques Herbin" (la tua) e le altre, che vengono variamente nominate "Herbin", "J. Herbin" oltre agli inchiostri con shimmer "Herbin 1798" e "Herbin 1670".

Se hai piacere ti posso mandare un MP con qualche dettaglio per trovare il Perle Noire su alcuni negozi convenzionati col forum.

Ghiandaia ha scritto: ↑mercoledì 10 marzo 2021, 19:00 Un po' è colpa di Herbin che ha fatto una gran confusione tra le linee "Jacques Herbin" (la tua) e le altre, che vengono variamente nominate "Herbin", "J. Herbin" oltre agli inchiostri con shimmer "Herbin 1798" e "Herbin 1670".

Se hai piacere ti posso mandare un MP con qualche dettaglio per trovare il Perle Noire su alcuni negozi convenzionati col forum.

Ma grazie, davvero gentile, certo che mi farebbe piacere.

Quanto mi piacciono queste prove che dimostrano "stesso inchiostro tanti cambiamenti"

Io ho fatto l'esperienza con il "Bleu Nuit" Herbin, che è di una linea diversa rispetto al tuo "Bleu de Minuit". Quello che posso dire del mio "Bleu Nuit" è che si tratta di un ottimo inchiostro, che si avvicina alla tonalità dell'Iroshizuku Shin-kai, ma ha leggermente meno shading e una dominante più sul blu (scuro). La fluidità e la scorrevolezza sono ottime, provato su una Lamy Safari (F) ha restituito un tratto corposo e abbastanza "bagnato".

Sarebbe interessante poter comparare il "Bleu Nuit" e il "Bleu de Minuit": dalle immagini, il tuo sembrerebbe un pochino più scuro, ma da una foto vista su schermo non si può dire. Per quanto mi riguarda, il "Bleu Nuit" lo consiglio decisamente, sia per colore che per fluidità e piacevolezza di scrittura. Finora Herbin mi ha deluso solo per l'"Emeraud de Chivoir" 1670, ma probabilmente sono io che non apprezzo i corpi estranei (brillantini) in sospensione negli inchiostri.

E - sì: riprendendo brevemente qualche commento più sopra, l'eccellente Herbin Perle Noir è sicuramente uno dei migliori neri in circolazione, e - per me personalmente - quello che restituisce la maggior piacevolezza di scrittura, per la sua fluidità. Mi permetto di mettere il link a una mia breve prova comparativa con altri neri, >qui<.

MassimoP ha scritto: ↑mercoledì 10 marzo 2021, 16:43 Grazie mille Ghiandaia.
Purtroppo nel catalogo Herbin e presso i venditori on Line non ho trovato il Perle Noire.
Però nella stessa linea del mio Bleu de minuit c’è il Noir Abissal. Qualcuno l’ha provato?
Il mio Bleu de Minuit è questo:
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Ciao,

Lo trovi facile su amazon.
Io l'ho preso da li con prime a tipo 8,40 euro

Grazie di cuore AinNithael, Scriptor e jackfountain.

Bell'inchiostro... certo che la Sailor 1911 Maki e che vedo nella foto è spettacolare!

Inchiostro interessante...
Bella idea aver effettuato la prova con tre penne diverse, stesso inchiostro, penne diverse, il colore cambia... È quasi una magia.
Mi piacciono questi "esperimenti".
E mi incuriosisce la Sailor 1911 Maki-e. Penna bella e curata nei minimi dettagli.