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Ho acquistato dal sito di un rivenditore italiano quello che doveva essere un "notebook", ovvero un taccuino.
Marchio Colorverse, il taccuino Nebula ha 100 fogli di carta Tomoe River 52g, bianchissimi.
Formato, un simil A5.

Tanto per cominciare, non è un taccuino, nonostante ne abbia l'aspetto, in quanto i fogli si staccano con estrema facilità, in maniera perfetta. Quindi, ho dovuto trasformarne l'uso in carta da lettera. Poco male, ma NON si tratta di un taccuino.

La carta è in effetti ottima. Sottile e resistente, l'ho utilizzata per scriverci con 7 penne diverse, e 7 tipi di inchiostro. Regge tutto benissimo.

Impossibile, però, utilizzare anche l'altro lato del foglio, in quanto il trapassamento è evidente, in futuro proverò la carta con grammatura superiore.

Se trapassa c'è un problema, lo restituirei: potrebbe aver assorbito umidità.

La Tomoe è molto sottile e il segno della penna si vede dall'altro lato con una certa facilità ma questo non è trapassare.

L'unico inchiostro uscito da penna che è riuscito a trapassarla, nella mia esperienza, è il Noodler's Prime of the Commons. Poi altri inchiostri spennellati o diversamente spalmati sono riusciti a penetrare fino all'altro lato, ma mai uscendo da una penna.

Sicuro che sia trapassamento e non un effetto di ghosting dovuto al fatto che la carta è sottilissima? Quest'ultimo è un fenomeno del tutto normale.

Avete ragione e tutti e due. Mi sono sbagliato nel descrivere, non è trapassamento. Però il segno dello scritto sull'altro lato si vede molto, non invita a scriverci sopra.
Oltre a ciò, non mi piace che venga chiamato taccuino una cosa che non lo è. I fogli dei taccuini sono saldamente assemblati, e non vengono via con il.minimo sforzo.

Io uso quaderni spillati di tomoe 54 color crema. All'inizio il vedere attraverso dava un po' fastidio anche a me, ma il piacere della scrittura è tale che lo ha fatto passare in secondo piano.

subottini ha scritto: ↑mercoledì 10 marzo 2021, 10:19 Impossibile, però, utilizzare anche l'altro lato del foglio, in quanto il trapassamento è evidente, in futuro proverò la carta con grammatura superiore.

Piccolo contributo a questa discussione. Il Nebula è proprio un quaderno collato, come il Fabriano collato EcoQua. Io lo uso come quaderno per gli inchiostri e, sbagliando spesso nello scrivere, mi sono trovata ad eliminare qualche foglio. Per ora, non si è disintegrato (corro il rischio, eventualmente terrò i fogli singoli). Possiedo anche il notebook Endless (68 g), sempre costoso ma carino. Lo uso per scrivere frasi con il pennino B Lamy Safari e quindi si intravede qualcosa anche lì. Metto le foto a confronto. La cosa che invece mi ha indispettito un pochino è che il nuovo Nebula non è più un A5, essendo più piccolo in dimensioni (8 mm in larghezza). Infine, da quattro anni uso la Hobonichi come agenda e devo dire che lì, sarà per la quadrettatura e il pennino F della Sailor Sapporo, il lieve see through non mi infastidisce. Alla carta Tomoe River, amando gli inchiostri con lo sheen, non posso più rinunciare.

Grazie per il contributo. In effetti il Nebula che ho io non è un A5, è leggermente più ridotto. I fogli del.mio tengono pochissimo attaccati alla struttura del taccuino, , quindi lo uso non come come volevo fare, ma come carta da lettere. Per mia fortuna ne scrivo un po', anche brevi, e dunque mi basta un lato del foglio. Sulla qualità, della carta nulla da dire, come ripeto: eccezionale.

Dopo pennini, inchiostri e pennarelli mi sta prendendo l'ansia da carta perfetta e sono ultra incuriosita da questo marchio ma ancora non ho capito esattamente dove trovare questa marca. Continueró a leggere gli argomenti che ne parlano per capire meglio. Grazie del tuo parere.

Dory ha scritto: ↑venerdì 12 marzo 2021, 21:24 ...ma ancora non ho capito esattamente dove trovare questa marca.

Trovi informazioni qui:
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=20783

Da un rivenditore affiliato ho acquistato, finalmente, una risma di carta 52g A4 bianca di questa marca. L'ho provata con tutte le penne cariche che ho casa, con pennino in vetro, pennini a punta sottile, a pallino e anche tronco 2mm. Confermo che é liscissima, evidenzia le sfumature e gli inchiostri non trapassano ma, come già evidenziato da altri, sul retro é evidente l'alone della scritta. Poi é effettivamente leggerissima e personalmente preferisco le carte più pesanti. La ricompreró? Forse no, ma soprattutto a causa della grammatura.

Non ho mai provato la Tomoe River, mi ha sempre incuriosito ma vedendo le foto mi sorge il dubbio che possa risultare troppo sottile per il mio gusto.
Parlando di grammature superiori con caratteristiche simili avete qualche suggerimento?
Grazie.