Hakase Black-Red Ebonite
Inviato: domenica 28 febbraio 2021, 6:22
Saluti a tutti.
Non trovando molte informazioni su questo forum riguardo alle penne Hakase ho pensato di postare la mia esperienza con questo marchio e di raccontarvi (scusate in anticipo per la lungaggine) della mia penna.
La penna di cui vi racconto l’ho comprata quasi 10 anni fa quindi non e’ nuova e questo preciso modello non lo vedo più sul sito della Hakase ma credo che venga prodotta se richiesta.
La storia dell’acquisto e’ già di per se una piacevole avventura e ha aggiunto molto fascino alla penna oltre a lasciarmi bellissimi ricordi.
Infatti per acquistare la penna, una mattina ho deciso di prendere un treno da Osaka (considerate che non conosco una parola di giapponese) e sono andato a Tottori dove la Hakase ha il negozio. Perché’ si, Hakase e’ solo un negozio che produce penne artigianali fatte a mano.
E’ possibile acquistare la penna anche online ma all’epoca il loro sito era solo in giapponese e dato che ero in Giappone per lavoro ho preso la palla al balzo.
Avevo conosciuto Hakase attraverso un famoso forum americano e grazie a delle bellissime foto su Flickr (cercate la parola Hakase).
La visita alla Hakase e’ stata molto bella, il Sig. Yamamoto (il titolare della Hakase) e’ stato gentilissimo con me e ha speso tanto tempo per far si che scegliessi la penna migliore per me, anche considerando che il suo inglese non era fluente e il mio giapponese nullo. Essendo arrivato in tarda mattinata mo ha anche consigliato un piccolissimo ristorante homakase, ottimo, e ha ordinato per me prima di uscire (aveva già un impegno a pranzo) essendo il posto frequentato solo da locali. Mi ha anche disegnato la mappa sottostante per essere sicuro che trovassi il negozio dopo pranzo.
Prima di andare a Tottori la penna che desideravo di piu’ era una fatta con guscio di tartaruga e ebano ma un po’ la coscienza etica, un po’ il prezzo ma soprattutto l’impossibilita per loro di spedirla al di fuori del Giappone mi ha fatto abbandonare questa opzione. Mi sono allora focalizzato su una penna in legno. Ero convinto di prenderne una in legno!
Una volta in negozio pero’ dopo aver visto tutti i modelli, tutti i materiali, tutte le opzioni sono uscito avendo ordinato questa:
Il corpo e’ in ebonite nero-rosso con estremità in corno, il pennino e’ un Pilot #15 rimarcato Hakase ma che viene customizzato dalla Hakase, la clip e’ in oro 14K.
La penna ha inciso sul corpo il mese e l’anno di produzione, la mia ha inciso 10/2011.
La scelta e’ ricaduta su questa perché era la forma che mi piaceva di più e perché era l’unica (assieme alla celluloide) che poteva avere gli inserti in corno.
Col senno di poi, considerando che sono finito a vivere in un posto secchissimo sono contento di non aver comprato una penna in legno o completamente in corno.
Per informazione e’ possibile ordinare penne anche con il pennino #10 e la scelta qui e’ tra pennini Pilot o Sailor.
Sul loro sito ci sono tutte le informazioni necessarie.
La penna e’ fatta molto, molto bene e anche se dalla foto non sembra (non ho stretto bene), le striature sull’ebonite tra corpo e cappuccio sono allineate.
La penna di per se’ non e’ appariscente ma posso assicurarvi che ha un fascino unico e, cosa più importante, e’ la penna che scrive meglio, di gran lunga, tra quelle che possiedo.
Il pennino non ha indicazioni della “taglia”, lo spessore del tratto e’ stato definito al momento dell’ordine, infatti il sig. Yamamoto (titolare della Hakase) mi ha fatto scrivere di fronte a lui con diverse sue penne e mi ha fatto scegliere il tratto che mi piaceva di più e poi ha preso nota. In linea di principio e’ assimilabile ad un medio come indicato sulle sue note.
Durante questa operazione ha anche preso nota di come mi siedo, di come impugno la penna, di come inclino il foglio e la penna, della velocità e della pressione che uso quando scrivo. Non postando mai la penna ha anche creato la penna in maniera che non possa essere postata (fisicamente la penna non entra nel cappuccio) ma mantenendo un bilanciamento perfetto.
Il profilo del corpo della penna e del cappuccio non sono dritti ma sono leggermente ondulati e questo la rende molto comoda in mano. Ha creato una penna per me, e questa e’ la cosa speciale.
Non c’e bisogno di dire che grazie a questo la penna scrive perfettamente senza assolutamente nessun intoppo dal primo momento.
Assieme alla penna ho anche ordinato un porta penna che e’ fatto su misura per la penna e devo dire che calza come un guanto.
Ovviamente la penna non mi e’ stata data quel giorno, cosi come il porta penna. L’attesa prevista era di 16 mesi ma fortunatamente l’ho ricevuta “solo” dopo 12 ma l’attesa ha solo aggiunto fascino alla penna. La penna e’ arrivata all’interno di un box in legno, simile a quello usato da Nakaya, con all’interno un rivestimento in vellutino blu. Con la penna c’era un converter Pilot Con-70, il porta penna e una busta con i dettagli del mio ordine e una piccola brochure. Avevo anche ordinato due boccette di inchiostro in seppia naturale e anche queste erano nel pacco.
Riguardo al prezzo c’e’ da dire che una penna artigianale come questa non e’ economica (la mia costava approssimativamente 130,000 yen + 35,000 yen per il portapenne) ma l’unicità di una penna fatta su misura per me e l’avventura di essere andato a Tottori e di averla ordinata direttamente in negozio e di aver interagito con loro non mi fa rimpiangere neanche un secondo di averla presa.
Questa e’ una penna speciale ma non da mettere in una vetrina, e una penna con cui bisogna scrivere, se non altro per usare il suo fantastico pennino!
Hakase non e’ una penna comune, e’ una penna fatta da una ditta artigiana che fa poche centinaia di penne l’anno e che ha una livello qualitativo molto alto. Sono felice di aver fatto il viaggio a Tottori!
Non ho preso misure della penna ma posso dirvi che più’ o meno pesa come una MB149 e nelle foto qui sotto la potete vedere vicino a penne più’ o meno note.
Spero che questo racconto (non breve mi scuso) non vi abbia annoiato ma che al contrario possa far scattare la scintilla dell’acquisto in qualcuno di voi, cosí come un review simile la fece scattare in me.
Per chi fosse interessato vi metto questo bel video che anche se un po lungo lo trovo molto interessante:
https://www.youtube.com/watch?v=1F12qUyIACM
Saluti
Andrea
Non trovando molte informazioni su questo forum riguardo alle penne Hakase ho pensato di postare la mia esperienza con questo marchio e di raccontarvi (scusate in anticipo per la lungaggine) della mia penna.
La penna di cui vi racconto l’ho comprata quasi 10 anni fa quindi non e’ nuova e questo preciso modello non lo vedo più sul sito della Hakase ma credo che venga prodotta se richiesta.
La storia dell’acquisto e’ già di per se una piacevole avventura e ha aggiunto molto fascino alla penna oltre a lasciarmi bellissimi ricordi.
Infatti per acquistare la penna, una mattina ho deciso di prendere un treno da Osaka (considerate che non conosco una parola di giapponese) e sono andato a Tottori dove la Hakase ha il negozio. Perché’ si, Hakase e’ solo un negozio che produce penne artigianali fatte a mano.
E’ possibile acquistare la penna anche online ma all’epoca il loro sito era solo in giapponese e dato che ero in Giappone per lavoro ho preso la palla al balzo.
Avevo conosciuto Hakase attraverso un famoso forum americano e grazie a delle bellissime foto su Flickr (cercate la parola Hakase).
La visita alla Hakase e’ stata molto bella, il Sig. Yamamoto (il titolare della Hakase) e’ stato gentilissimo con me e ha speso tanto tempo per far si che scegliessi la penna migliore per me, anche considerando che il suo inglese non era fluente e il mio giapponese nullo. Essendo arrivato in tarda mattinata mo ha anche consigliato un piccolissimo ristorante homakase, ottimo, e ha ordinato per me prima di uscire (aveva già un impegno a pranzo) essendo il posto frequentato solo da locali. Mi ha anche disegnato la mappa sottostante per essere sicuro che trovassi il negozio dopo pranzo.
Prima di andare a Tottori la penna che desideravo di piu’ era una fatta con guscio di tartaruga e ebano ma un po’ la coscienza etica, un po’ il prezzo ma soprattutto l’impossibilita per loro di spedirla al di fuori del Giappone mi ha fatto abbandonare questa opzione. Mi sono allora focalizzato su una penna in legno. Ero convinto di prenderne una in legno!
Una volta in negozio pero’ dopo aver visto tutti i modelli, tutti i materiali, tutte le opzioni sono uscito avendo ordinato questa:
Il corpo e’ in ebonite nero-rosso con estremità in corno, il pennino e’ un Pilot #15 rimarcato Hakase ma che viene customizzato dalla Hakase, la clip e’ in oro 14K.
La penna ha inciso sul corpo il mese e l’anno di produzione, la mia ha inciso 10/2011.
La scelta e’ ricaduta su questa perché era la forma che mi piaceva di più e perché era l’unica (assieme alla celluloide) che poteva avere gli inserti in corno.
Col senno di poi, considerando che sono finito a vivere in un posto secchissimo sono contento di non aver comprato una penna in legno o completamente in corno.
Per informazione e’ possibile ordinare penne anche con il pennino #10 e la scelta qui e’ tra pennini Pilot o Sailor.
Sul loro sito ci sono tutte le informazioni necessarie.
La penna e’ fatta molto, molto bene e anche se dalla foto non sembra (non ho stretto bene), le striature sull’ebonite tra corpo e cappuccio sono allineate.
La penna di per se’ non e’ appariscente ma posso assicurarvi che ha un fascino unico e, cosa più importante, e’ la penna che scrive meglio, di gran lunga, tra quelle che possiedo.
Il pennino non ha indicazioni della “taglia”, lo spessore del tratto e’ stato definito al momento dell’ordine, infatti il sig. Yamamoto (titolare della Hakase) mi ha fatto scrivere di fronte a lui con diverse sue penne e mi ha fatto scegliere il tratto che mi piaceva di più e poi ha preso nota. In linea di principio e’ assimilabile ad un medio come indicato sulle sue note.
Durante questa operazione ha anche preso nota di come mi siedo, di come impugno la penna, di come inclino il foglio e la penna, della velocità e della pressione che uso quando scrivo. Non postando mai la penna ha anche creato la penna in maniera che non possa essere postata (fisicamente la penna non entra nel cappuccio) ma mantenendo un bilanciamento perfetto.
Il profilo del corpo della penna e del cappuccio non sono dritti ma sono leggermente ondulati e questo la rende molto comoda in mano. Ha creato una penna per me, e questa e’ la cosa speciale.
Non c’e bisogno di dire che grazie a questo la penna scrive perfettamente senza assolutamente nessun intoppo dal primo momento.
Assieme alla penna ho anche ordinato un porta penna che e’ fatto su misura per la penna e devo dire che calza come un guanto.
Ovviamente la penna non mi e’ stata data quel giorno, cosi come il porta penna. L’attesa prevista era di 16 mesi ma fortunatamente l’ho ricevuta “solo” dopo 12 ma l’attesa ha solo aggiunto fascino alla penna. La penna e’ arrivata all’interno di un box in legno, simile a quello usato da Nakaya, con all’interno un rivestimento in vellutino blu. Con la penna c’era un converter Pilot Con-70, il porta penna e una busta con i dettagli del mio ordine e una piccola brochure. Avevo anche ordinato due boccette di inchiostro in seppia naturale e anche queste erano nel pacco.
Riguardo al prezzo c’e’ da dire che una penna artigianale come questa non e’ economica (la mia costava approssimativamente 130,000 yen + 35,000 yen per il portapenne) ma l’unicità di una penna fatta su misura per me e l’avventura di essere andato a Tottori e di averla ordinata direttamente in negozio e di aver interagito con loro non mi fa rimpiangere neanche un secondo di averla presa.
Questa e’ una penna speciale ma non da mettere in una vetrina, e una penna con cui bisogna scrivere, se non altro per usare il suo fantastico pennino!
Hakase non e’ una penna comune, e’ una penna fatta da una ditta artigiana che fa poche centinaia di penne l’anno e che ha una livello qualitativo molto alto. Sono felice di aver fatto il viaggio a Tottori!
Non ho preso misure della penna ma posso dirvi che più’ o meno pesa come una MB149 e nelle foto qui sotto la potete vedere vicino a penne più’ o meno note.
Spero che questo racconto (non breve mi scuso) non vi abbia annoiato ma che al contrario possa far scattare la scintilla dell’acquisto in qualcuno di voi, cosí come un review simile la fece scattare in me.
Per chi fosse interessato vi metto questo bel video che anche se un po lungo lo trovo molto interessante:
https://www.youtube.com/watch?v=1F12qUyIACM
Saluti
Andrea