Buongiorno a tutti,
per molti anni la Delta 365 della foto è stata l'unica penna che ho utilizzato quindi, fino ad ora, non ho avuto termini di confronto. Ora però, avendo provato qualche altra penna mi rendo conto che non è il massimo come comfort di scritture (esteticamente mi piace molto).
La trovo piuttosto "faticosa" sulla carta, non so come spiegare meglio, non gratta o si impunta ma non scorre nemmeno come altre che ho inoltre trovo che il flusso sia piuttosto scarso tanto che senza nessuna pressione il tratto a volte non viene proprio tracciato. Mi rendo conto ora scrivendolo che forse le due cose possono essere collegate ...
La penna è stata lavata recentemente quindi non credo sia un problema legato a inchiostro secco o intasamento.
Avete qualche consiglio su come migliorare la situazione ?
Grazie.
stefanoc ha scritto: ↑lunedì 22 febbraio 2021, 13:01
Avete qualche consiglio su come migliorare la situazione ?
Grazie.
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Che penna fantastica...
Che inchiostro ci hai caricato? Io comincerei proprio da lì, perché ciò che dici è tipico di una penna alla quale hai dato da bere un inchiostro che mal si sposa con le sue caratteristiche.
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
Monet63 ha scritto: ↑lunedì 22 febbraio 2021, 13:18
Che penna fantastica...
Grazie!
Che inchiostro ci hai caricato? Io comincerei proprio da lì, perché ciò che dici è tipico di una penna alla quale hai dato da bere un inchiostro che mal si sposa con le sue caratteristiche.
In questo momento ho caricato Herbin Lie de Thé, non mi intendo molto di inchiostri ma non mi pare particolarmente denso così a occhio ...
Monet63 ha scritto: ↑lunedì 22 febbraio 2021, 14:17
I bruni possono essere più secchi di altre tinte. Tu hai assoluta necessità di quel colore? Puoi provare un blu o un nero?
In questo momento ho soltanto un altro Herbin, l'Emeraude de Chivor che ha anche della polvere dorata all'interno quindi forse anche peggio ... mi devono arrivare altri inchiostri, farò un giro di inchiostri allora intanto e vediamo come va.
Grazie per la dritta!
Poi aggiornaci.
Non è detto che sia proprio l'inchiostro, ma cominciamo da quello per semplicità. Poi, eventualmente, cercheremo di capire se si tratta solo di un caso di rebbi troppo serrati, o altro.
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
stefanoc ha scritto: ↑lunedì 22 febbraio 2021, 13:01
...La trovo piuttosto "faticosa" sulla carta, non so come spiegare meglio, non gratta o si impunta ma non scorre nemmeno come altre che ho inoltre trovo che il flusso sia piuttosto scarso tanto che senza nessuna pressione il tratto a volte non viene proprio tracciato. Mi rendo conto ora scrivendolo che forse le due cose possono essere collegate ...
L'indizio legato alla penna che non scrive col suo solo peso è rilevante: flusso magro o abbondante possono essere caratteristici di una penna, ma in entrambi i casi deve scrivere col solo peso. Per togliere il fattore carta, hai provato anche con carta da fotocopie?
Se anche in questo caso non va, c'è un problemino. Se la penna fosse mia, proverei con un foglio di plastica sottile (tipo pellicola fotografica) interposto tra i rebbi - tipicamente risolve i problemi di rebbi troppo stretti o di detrito interposto.
Ho cambiato inchiostro come suggerito da Monet63 e messo l'unico altro che ho a disposizione in questo momento: Herbin Emeraude de Chivor.
Il comportamento mi pare leggermente migliorato ma la scorrevolezza è ancora insufficiente (almeno per quello che è la mia percezione).
Metto una foto comparativa di scrittura su carta da fotocopia (come mail la carta da fotocopie GPMP ?) tra la Delta e la Moonman C1 che al momento è il mio riferimento in quanto a flusso abbondante e scorrevolezza, entrambe provate senza fare pressione.
Quando avrò a disposizione altri inchiostri farò altre prove e proverò anche la tecnica del foglietto in plastica, grazie ancora per i consigli.
Credo ci sia un problema di rebbi troppo serrati.
Come ti ha suggerito GPMP, prova a passare un pezzo di acetato tra i rebbi, e guarda se e di quanto migliora.
Eventualmente, se hai uno spessimetro, passa la lama da 0,05 tra i rebbi con molta attenzione, eventualmente quella da 0,10 (ma quella da 0,05 dovrebbe già bastare).
NON usare lamette taglienti.
Fa attenzione, sii delicato.
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
stefanoc ha scritto: ↑martedì 23 febbraio 2021, 14:58
... Metto una foto comparativa di scrittura su carta da fotocopia (come mail la carta da fotocopie GPMP ?) tra la Delta e la Moonman C1 che al momento è il mio riferimento in quanto a flusso abbondante e scorrevolezza, entrambe provate senza fare pressione.
Carta da fotocopie perché è tipicamente molto permeabile, e non soffre del comportamento "patinato" che le carte più nobili hanno con certi inchiostri e pennini.
Per scrivere col solo peso non intendo senza premere: intendo una prova fatta prendendo la penna con due dita dalla coda, poggiarla sul foglio e tirare dolcemente. La penna deve scrivere - magari non un tratto spesso, ma scrivere senza interruzioni.
G P M P ha scritto: ↑martedì 23 febbraio 2021, 19:03
Carta da fotocopie perché è tipicamente molto permeabile, e non soffre del comportamento "patinato" che le carte più nobili hanno con certi inchiostri e pennini.
Per scrivere col solo peso non intendo senza premere: intendo una prova fatta prendendo la penna con due dita dalla coda, poggiarla sul foglio e tirare dolcemente. La penna deve scrivere - magari non un tratto spesso, ma scrivere senza interruzioni.
Ho fatto la prova come dici tu, non scrive per niente ... mi sa proprio che devo allargare un po' i rebbi, ho provato con un foglietto di plastica ma senza risultati, cerco di procurarmi una lamina di metallo ... si può fare con il pennino montato sulla penna o meglio smontarlo ?
stefanoc ha scritto: ↑mercoledì 24 febbraio 2021, 11:47
Ho fatto la prova come dici tu, non scrive per niente ... mi sa proprio che devo allargare un po' i rebbi, ho provato con un foglietto di plastica ma senza risultati, cerco di procurarmi una lamina di metallo ... si può fare con il pennino montato sulla penna o meglio smontarlo ?
Allora abbiamo un problema. Non è detto però siano proprio i rebbi!
francoiacc ha scritto: ↑mercoledì 24 febbraio 2021, 11:56
Io preferisco farlo con il pennino smontato.
Anch'io. Però no metallo, plastica. Sufficientemente rigida da inserire, ma non troppo dura da rovinare. Deve essere graduale.
G P M P ha scritto: ↑mercoledì 24 febbraio 2021, 16:17
Anch'io. Però no metallo, plastica. Sufficientemente rigida da inserire, ma non troppo dura da rovinare. Deve essere graduale.
Ho trovato un foglietto di plastica bella rigida e sottile al punto giusto, ora scrive con il solo peso della penna, è molto scorrevole e il flusso è sufficientemente abbondante.
Problema risolto, siete mitici!
