FountainPen.it Forum

In un momento di evidente follia, per un prezzo insensato, ho acquistato una Omas Extra in celluloide spiralata. Non ho scuse per questo acquisto, se non che adoro la celluloide spiralata. Uno dei rebbi è rotto alla base, mancano, credo, due anellini della veretta, ma, soprattutto, la celluloide del fusto sembra essersi allo stesso tempo ristretta e piegata. L'unica nota positiva è che lo stantuffo tuffante sembra essere al suo posto. Cosa si può fare?

A Milano c'è il santuario di Santa Rita, la santa degli impossibili.
A Portici c'è Massimo, vedi tu.

Beh... sarei proprio curioso di vedere uno dei nostri supertecnici prendere questa penna "in a very sorry state" e poi ripubblicare la foto di una penna stupenda facendo vedere le tappe del restauro.... lo so che sembra impossibile ma quasi quasi non ne sarei meravigliato....

Purtroppo per me è solo da usare come preziosa fonte di ricambi

Anch'io penso che non ci sia modo di raddrizzare e allargare il fusto. Ma chissà...

Raddrizzare il fusto è possibile, ma molto rischioso, può succedere che invece di raddrizzarlo si rovini ancora di più.

maxpop 55 ha scritto: ↑venerdì 19 febbraio 2021, 6:27 Raddrizzare il fusto è possibile, ma molto rischioso, può succedere che invece di raddrizzarlo si rovini ancora di più.

penso che valga la pena di correre questo rischio, no? altrimenti che ci faccio con questa roba?
Non so proprio cosa mi abbia preso quando l'ho comprata...

E cosa si fa con i pennini rotti?

Ma è una Omas Lucens, giusto? Tenterei anch' io il raddrizzamento, magari mettendola in mani esperte e volenterose...

Se l'hai pagata il giusto secondo me conviene affidarla ai professionisti che conosciamo. Se fosse fattibile ripristinarla ne varrebbe sicuramente la pena.
Luca

kircher ha scritto: ↑venerdì 19 febbraio 2021, 5:55

La ricerca via foto non ha trovato nulla;

Quanto ci hai buttato sopra ???
(non preoccuparti, saremo comprensivi perché ognuno di noi ha una coda di paglia.....)