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Calamaio, temperadore e penna

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 16:01
da mcanta
Mia moglie sta lavorando ad una nuova edizione di un manoscritto del primo quarto del '400 (1417-1423).
Si tratta del Schloßbibl. Pommersfelden HS 278 f. 106

Ieri sera mi ha mostrato un passaggio che credo possa interessare i pennofili :-)

La sezione è questa:
image.png

La trascrizione recita:
Fame questa raxone. Sono 3 persone toleno 3 cosse e tu uolesse sauere que cossa auesse zescaduno de loro.
Faray cossi segondo Regola le 3 cosse sono queste temperadore calamaro e la penna. Alcuna persona si li da per nome 1 e poy alaltra si da 2 epoy
Alaltra si da 3 e di cossi che indopia le nome de colui che tolse lo temperadore e zonze 5 e fa 5 tanto e zonze lo numero de colui che tolse lo calamaro e fa 10 tanto e zonze lo numero de colui che tolse la penna e poy te fa dire la somma e abati tuta via 250 e la nome de coluy che tolse lo temperadore si te romane in centenara. E colui che tolse lo calamare si te romane in dexene e coluy che tolse la penna si te romane in numero e per questo modo se poy trouare 3 cosse e de fata.

Che in italiano corrente si legge come:
Risolvi questo problema: Tre persone nascondono tre oggetti e tu vuoi sapere che cosa ha preso ciascuno di loro.
Farai così, applicando la regola; i tre oggetti sono questi: temperino, calamaio e penna. Lee persone si attribuiscono al posto del nome 1 e poi 2 e poi 3.
Chiedi di moltiplicare per due il nome di chi ha preso il temperino, di aggiungere 5 e moltiplicare il risultato per 5 e aggiungere il numero di chi ha preso il calamaio e moltiplicare per 10 e aggiungere il numero di chi ha preso la penna.
Poi fatti dire la somma: togli 250 e il nome di chi ha preso il temperino rimane in centinaia, chi ha preso il calamaio rimane nelle decine, e chi ha preso la penna resta nelle unità. In questo modo puoi trovare 3 oggetti ed è fatta.
In pratica: immaginando che temperino=1, penna=2, calamaio=3 il calcolo è il seguente
1*2=2
2+5=7
7*5=35
35+3=38
38*10=380
380+2=382

la soluzione
382-250=132, che infatti ha 1 centinaio (temperino), 3 decine (calamaio) e 2 unità (penna).


Mi colpisce sempre come gli strumenti di scrittura fossero così radicati nella cultura "pop" dell'epoca da divenire oggetto esemplificativo nella didattica dell'aritmetica!

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 16:20
da Ghiandaia
Stupendo! Ma la lingua è un italiano nordico? Mi sa di veneto...

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 16:35
da mcanta
Ghiandaia ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 16:20 Stupendo! Ma la lingua è un italiano nordico? Mi sa di veneto...
Questo è uno degli enigmi che la assillano, su questo progetto: alcuni passi suonano di veneto, altri più liguri.... la storia del manoscritto è quasi ignota, quindi toccherà un'analisi linguistica più approfondita.

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 18:23
da AinNithael
Fantastico!

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 20:39
da Scriptor
mcanta ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 16:01 Fame questa raxone. Sono 3 persone toleno 3 cosse e tu uolesse sauere que cossa auesse zescaduno de loro.
Faray cossi segondo Regola le 3 cosse sono queste temperadore calamaro e la penna. Aluna persona si li da per nome 1 e poy alaltra si da 2 epoy
Alaltra si da 3 e di cossi che indopia le nome de colui che tolse lo temperadore e zonze 5 e fa 5 tanto e zonze lo numero de colui che tolse lo calamaro e fa 10 tanto e zonze lo numero de colui che tolse la penna e poy te fa dire la somma e abati tuta via 250 e la nome de coluy che tolse lo temperadore si te romane in centenara. E colui che tolse lo Calamare si te romane in dexene e coluy che tolse la penna si te romane in numero e per questo modo se poy trouare 3 cosse e de fata.
Mi permetto due minuscole correzioni all'edizione diplomatica, peraltro molto corretta ;)

Grazie della condivisione, trouvaille veramente interessante e accattivante! :thumbup:

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 20:42
da mcanta
Scriptor ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 20:39
mcanta ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 16:01 Fame questa raxone. Sono 3 persone toleno 3 cosse e tu uolesse sauere que cossa auesse zescaduno de loro.
Faray cossi segondo Regola le 3 cosse sono queste temperadore calamaro e la penna. Aluna persona si li da per nome 1 e poy alaltra si da 2 epoy
Alaltra si da 3 e di cossi che indopia le nome de colui che tolse lo temperadore e zonze 5 e fa 5 tanto e zonze lo numero de colui che tolse lo calamaro e fa 10 tanto e zonze lo numero de colui che tolse la penna e poy te fa dire la somma e abati tuta via 250 e la nome de coluy che tolse lo temperadore si te romane in centenara. E colui che tolse lo Calamare si te romane in dexene e coluy che tolse la penna si te romane in numero e per questo modo se poy trouare 3 cosse e de fata.
Mi permetto due minuscole correzioni all'edizione diplomatica, peraltro molto corretta ;)

Grazie della condivisione, trouvaille veramente interessante e accattivante! :thumbup:
Le riporto :-)

Mi fa piacere lo troviate interessante :-)

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 21:55
da Pierre
Si occupava la mia ex di queste cose, lei però in merito al provenzale.
Io sarei dialettologo (dottorato più due anni di assegno di ricerca) ma ormai ho dimenticato praticamente tutto e inoltre nn facevo gran che studi storici... Mi spiace ma nemmeno mi ci metto a dire la mia tra ligure e veneto. Fai solo notare a tua moglie però che il veneto è un dialetto italoromanzo con molti legami con il toscano mentre il ligure è un galloitalico... provi a valutare se nel monoscritto salta fuori qualche tratto riconducibile all'area del sostrato gallico.

Detto ciò immagino che l'indovinello veronese le conosciate:

«se pareba boves
alba pratalia araba
et albo versorio teneba
et negro semen seminaba»

Ossia

«Teneva davanti a sé i buoi
arava bianchi prati
e aveva un bianco aratro
e un nero seme seminava»

Che cos'è? È un indovinello dell'ottavo/nono secolo.

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 22:34
da ASTROLUX
Pierre ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 21:55

«Teneva davanti a sé i buoi
arava bianchi prati
e aveva un bianco aratro
e un nero seme seminava»

Che cos'è? È un indovinello dell'ottavo/nono secolo.
Siamo in un forum di pennofili... troppo vicino alle nostre passioni. ;)

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2021, 22:40
da Pierre
ASTROLUX ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 22:34
Pierre ha scritto: mercoledì 17 febbraio 2021, 21:55

«Teneva davanti a sé i buoi
arava bianchi prati
e aveva un bianco aratro
e un nero seme seminava»

Che cos'è? È un indovinello dell'ottavo/nono secolo.
Siamo in un forum di pennofili... troppo vicino alle nostre passioni. ;)
:D ero sicuro della sua notorietà da queste parti! :D :D

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: venerdì 19 febbraio 2021, 11:16
da HighFlux87
Grazie per aver condiviso questa perla, veramente interessante! Inoltre mi piace molto lo stile calligrafico, molto molto ben fatto...

(Spettacolare anche l'indovinello veronese!!!)

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: venerdì 19 febbraio 2021, 11:47
da Irishtales
Davvero fantastico!
Grazie per averlo condiviso, mcanta: con il tuo permesso lo "ruberei" spostando l'argomento in Evoluzione ed esempi di grafia quotidiana

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: venerdì 19 febbraio 2021, 14:58
da Spiller84
Grazie della condivisione, è interessantissimo vedere l'evoluzione e i cambiamenti di una lingua, le sue varianti, la koinè... E la sua "parentela" linguistica. E complimenti ecauguri per il lavoro della consorte e il suo prosieguo

Calamaio, temperadore e penna

Inviato: venerdì 19 febbraio 2021, 21:09
da solstizio71
Molto interessante