FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti,
di recente ho acquistato una Lamy 2000, complice un’offerta alla quale non ho saputo rinunciare, e invogliato anche dalle tantissime recensioni di appassionati di stilografiche, che ne parlano come una penna di tutto rispetto.
Avendo familiarità col tratto abbondante dei pennini Lamy, e tenendo anche conto del fatto che secondo alcuni il pennino in oro restituirebbe un flusso un tantino più generoso della controparte in acciaio, ho optato per un extra-fine.
Sulla penna in sé, nulla da dire: è un piccolo gioiellino, l’ho ricevuta ieri e mi è subito piaciuta.
L’unica cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso, però, è proprio la gradazione del pennino: in base a quanto detto sopra, infatti, mi aspettavo si comportasse come una F di produzione tedesca, ma tramite confronto con prove su carta fatte con altre penne della stessa marca, a me sembra si comporti piuttosto come una M. La penna è stata appena caricata con Parker Quink Black dopo un accurato lavaggio, e nonostante nella mia esperienza il Quink tenda a stringere un po’ il tratto (per questo lo uso spesso nelle penne tedesche), esteticamente e anche a livello di feedback si comporta proprio come una M. Ora, qualcuno saprebbe dirmi se è normale, o se per qualche motivo avrei ragione di pensare che mi sia arrivato un esemplare con un pennino diverso da quello dichiarato in fase di acquisto? Premetto che il tratto medio non mi dispiace, ma se posso scegliere, preferisco sempre i tratti più fini, in generale.

Per fugare ogni dubbio puoi smontarla e guardare la gradazione direttamente sul pennino.
Considera anche il fattore carta (non è clairefontaine/rhodia yadda yadda?)
Se preferisci i tratti fini fini fattela customizzare

La carta può certamente contribuire, non essendo Clairefontaine/Rhodia, però visto che le varie prove che ho fatto sono state effettuate sempre su quella carta, non mi spiego comunque la differenza di tratto, che di fatto appare identico a quello di una Safari con punta M in acciaio. Onestamente preferirei evitare di smontare la penna per verificare, perché non essendo molto pratico di queste cose temo di fare macelli, e la penna mi piace troppo per correre il rischio.

La penna però è arrivata provvista di garanzia Lamy valida due anni... Dici che eventualmente se contatto loro, posso ottenere una sostituzione del pennino in garanzia?

Anche io ti consiglio di provare con piu' tipi di carta e di inchiostri. Vedrai che riuscirai a trovare la giusta combinazione.

DandyOnWheels ha scritto: ↑mercoledì 17 febbraio 2021, 13:21 La carta può certamente contribuire, non essendo Clairefontaine/Rhodia, però visto che le varie prove che ho fatto sono state effettuate sempre su quella carta, non mi spiego comunque la differenza di tratto, che di fatto appare identico a quello di una Safari con punta M in acciaio. Onestamente preferirei evitare di smontare la penna per verificare, perché non essendo molto pratico di queste cose temo di fare macelli, e la penna mi piace troppo per correre il rischio.

La penna però è arrivata provvista di garanzia Lamy valida due anni... Dici che eventualmente se contatto loro, posso ottenere una sostituzione del pennino in garanzia?

Lamy sulla 2000 offre la sostituzione del pennino gratis, a patto che non sia danneggiato.
Tempo fa avevo chiesto alla casa madre se vendessero a parte i pennini come pezzi di ricambio, e mi risposero così:

The nib is not usually offered as a replacement part.
But if your existing nib is ok and reusable for Lamy and remountable for other writing instruments,
so we can replace the nib free of charge.

Quindi in pratica offrono un cambio di pennino gratis, a patto di spedire la penna presso la loro sede in Germania.

Io comprando la penna online, ho ricevuto un M invece che un EF.
L'ho verificato estraendo il pennino (la gradazione è incisa sotto la carenatura). Non è difficile, basta svitare la sezione. Non ho assolutamente danneggiato la penna facendo questo controllo...ma va ovviamente fatto a proprio rischio e pericolo.

Comunque fatta la segnalazione, la penna mi è stata sostituita gratuitamente.
Il mio EF è effettivamente più fine del medio, comparabile ad un MF della Sailor o a un F della Pilot.

Quindi teoricamente se il mio pennino “ideale” è una M della Pilot, dovrei optare per una F, se dovessero offrirmi una sostituzione? E una volta svitata la sezione, se volessi provare a verificare, come si estrae il pennino?

DandyOnWheels ha scritto: ↑mercoledì 17 febbraio 2021, 15:52 Quindi teoricamente se il mio pennino “ideale” è una M della Pilot, dovrei optare per una F, se dovessero offrirmi una sostituzione? E una volta svitata la sezione, se volessi provare a verificare, come si estrae il pennino?

Si sfila...spingendo dolcemente il pennino indietro, in modo che rientri.

Per fare dei confronti tra i tratti, ti consiglio il "nib nook"...

Io ho notato l'effetto contrario con il quink nero invece, ovvero rende i tratti abbastanza più spessi su parità di carta.
Ad esempio la mia lamy al-star con pennino F risulta praticamente un M, cosa che si verifica solo con quell'inchiostro

Purtroppo al momento il Quink è il meno fluido che ho, perché per il resto ho Waterman, Pelikan e Herbin. In ogni caso, non credo sia solo questione di carta e inchiostro, provo a postarvi una foto:

DandyOnWheels ha scritto: ↑mercoledì 17 febbraio 2021, 12:40
L’unica cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso, però, è proprio la gradazione del pennino: in base a quanto detto sopra, infatti, mi aspettavo si comportasse come una F di produzione tedesca, ma tramite confronto con prove su carta fatte con altre penne della stessa marca, a me sembra si comporti piuttosto come una M.

Mi è successo esattamente lo stesso: offerta irrinunciabile su noto sito, acquisto EF e scrittura M (abbondante) con Waterman Serenity blue.
Io avevo preso EF per il solo motivo che era quello in offerta e quindi non mi importava molto (anzi)

Però dopo 6 mesi di uso estremamente saltuario (due, forse 3 ricariche), il flusso si è molto stabilizzato ed adesso scrive come un F, forse anche meno, pur restando molto "bagnato" come tratto.
Non saprei dire il perchè ed il percome, ma ero contento prima come lo sono adesso.

Se per “noto sito” intendi il celebre fiume, allora sì, credo proprio che la nostra esperienza possa definirsi “speculare”.
Anche io ho preso il pennino EF perché c’era solo quello, ma amo comunque di mio i tratti sottili, ergo ero pienamente soddisfatto. Puoi quindi immaginare la mia sorpresa quando l’egregia bestiola ha iniziato a emulare un tratto medio... Quindi tu dici che dopo un po’ la bimba si assesterà da sé?

P. S. : non so perché, ma non sono riuscito a postarvi la foto, sorry.

DandyOnWheels ha scritto: ↑mercoledì 17 febbraio 2021, 17:59 Se per “noto sito” intendi il celebre fiume, allora sì, credo proprio che la nostra esperienza possa definirsi “speculare”.
Anche io ho preso il pennino EF perché c’era solo quello, ma amo comunque di mio i tratti sottili, ergo ero pienamente soddisfatto. Puoi quindi immaginare la mia sorpresa quando l’egregia bestiola ha iniziato a emulare un tratto medio... Quindi tu dici che dopo un po’ la bimba si assesterà da sé?

P. S. : non so perché, ma non sono riuscito a postarvi la foto, sorry.

Si, il noto fiume omonimo di una regione piena di alberi che bombarda la mia mail di offerte uniche ed irripetibili.
Ogni penna è diversa, ma qualche giorno fa me la son portata in giro e facevo proprio la considerazione che il tratto si era addomesticato per benino - l'avevo ricaricata da non molto quindi non credo fosse che l'inchiostro si era "condensato".
Comunque la cosa bella è che era piacevolissima prima come lo è adesso, quindi come caschi...caschi bene