FountainPen.it Forum

Carissimi,
da quando mi è ritornata la passione per le stilografiche, essendo uno "smanettone" ovvero piacendomi fare dei piccoli lavori manuali e sistemare le cose, mi sono divertito ad acquistare per pochi euro delle penne ad un mercatino francese nella città dove abito.
L'ultima è questa Edacoto che mi attirato subito perchè, sebbene il venditore mi dicesse che era messa male, probabilmente perchè aveva visto che non c'era l'attacco per la cartuccia, mi sembrava tenuta benissimo. In effetti, a parte un po' di usura sulle scritte punzonate che comunque posso recuperare al microscopio, è tenuta molto bene. Mi ha attirato anche per il corpo in ebanite marmorizzata (forse cumberland?) e per l'alimentatore sempre in ebanite.
Il pennino però presenta una strana piega a metà circa, sembrerebbe normale visto che il pennino per il resto non è maltrattato, ma non avendo mai visto una cosa simile non saprei. Per provare ad estrarlo e pulire bene l'alimentatore in più, non capisco se devo provare a tirare il gruppo pennino o battere con un tondino di ferro dalla parte della sezione. In più ho paura di fare danni e visto che è un bel pennino flessibile in oro a 18k vorrei evitarlo.

Vi lascio qualche foto, ringraziando in anticipo!

Dalle foto il pennino sembra sia piegato verso l'alto.

Ho fatto una ricerca riguardo all'ebanite Cumberland, termine che non conoscevo e mi ha incuriosito, correlato al mondo della pipa.
La tua penna è in ebanite fiammata, in buono stato, neppure troppo ossidata. (La colorazione dell'impugnatura è quella originale).
Per rimuovere il pennino bisogna usare un blocco di estrazione con cui battere delicatamente l'alimentatore da dietro con un punzone (piatto). Questo è il mio che ho copiato da Massimo

Grazie Luca, in effetti io lo conosco il cumberland per le pipe...
Vedrò di farmi un aggeggio simile, anche se visto che la penna è molto bella, forse considererò di spedirla a qualcuno di più capace. Per il pennino che dici? Scrive benissimo però non capisco se quella piega sia normale o no.
L'ebanite la gratterò leggermente per poi lucidarla per eliminare l'ossidatura. Le parti nere sono in realtà gialline.

ho una penna simile, sul fondo della mia c'è inciso il modello della penna (104)- nel mio caso l'incisione è molto superficiale e lucidando l'ebanite rischierei di cancellare l'iscrizione
la piega del pennino non è normale, probabilmente è stata esercitata una pressione eccessiva, non saprei però se e come si può rimetterlo a posto

https://www.fountainpen.it/Pulizia_dell ... a_caustica
Per aiutarti ad eliminare l'ossidazione dall'ebanite.

Per il pennino non so aiutare ma sicuramente non è una piega normale. Danno da flessione eccessiva e i rebbi sarebbero rimasti aperti; forse un danno da caduta. In ogni caso, tra le due ipotesi, le punte potrebbero essere state riavvicinate alla meno peggio giusto per farlo scrivere senza curarsi troppo dell'estetica.
Comunque è riparabile, ed anche abbastanza in sicurezza perchè la piega è lontana dall'iridio ed il rischio di far saltare la punta è meno probabile.

Mah, se è stato riparato è stato riparato bene perchè scrive perfettamente se provata ad intinzione, dando una bella variazione di tratto. Un'altra cosa strana del pennino è la punta, non è arrotondata e smussata come normalmente sono le punte, ma "tagliata" e la superficie poco regolare. Vi allego una foto fatta al microscopio a 10x

amadeus ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 13:36 ho una penna simile, sul fondo della mia c'è inciso il modello della penna (104)- nel mio caso l'incisione è molto superficiale e lucidando l'ebanite rischierei di cancellare l'iscrizione
la piega del pennino non è normale, probabilmente è stata esercitata una pressione eccessiva, non saprei però se e come si può rimetterlo a posto

Grazie Amadeus, mi sai dire se anche il tuo pennino è così "puntuto" come nel mio mostrato in foto?

RicPol ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 14:18 Mah, se è stato riparato è stato riparato bene perchè scrive perfettamente se provata ad intinzione, dando una bella variazione di tratto. Un'altra cosa strana del pennino è la punta, non è arrotondata e smussata come normalmente sono le punte, ma "tagliata" e la superficie poco regolare. Vi allego una foto fatta al microscopio a 10x

20210212_141109.jpg

20210212_142119.jpg

L'iridio è consumato. E' stata utilizzata per anni (come unica penna), forse anche dalla stessa persona.

Peccato, era proprio una bella penna! Tenterò comunque di recuperarla. Magari passsando il pennino su una carta vetrata finissima riesco a smussare un minimo il pennino.

RicPol ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 14:56 Peccato, era proprio una bella penna! Tenterò comunque di recuperarla. Magari passsando il pennino su una carta vetrata finissima riesco a smussare un minimo il pennino.

Io su un paio di penne l'ho fatto e ho ottenuto nuovamente precisione nel tratto. Bisogna assicurarsi che ci sia iridio sufficiente; su altre per quanto io non possa sopportare il tratto impreciso e spesso di un pennino consumato, non ho potuto fare nulla a causa dell'iridio ridotto all'osso.
Per smussare la punta servono le micromesh, dei cuscinetti o dei fogli lievemente abrasivi, su quello con grana 12000 non si avverte neppure ruvidità (ma neppure su quello da 8000). Penso che le carte vetrate, anche le più delicate possano essere già troppo, ed asportare molto materiale in poco tempo.
Sicuramente la scorrevolezza aumenterà molto anche a seguito della rimozione di quelle piccole irregolarità della superficie.

Proverò, grazie! Al limite userò la poasta abrasiva che uso per lucidare le penne su un vetrino.

Ho smontato e pulito pennino ed alimentatore, per climinare la piega del pennino come consigliate di fare? In effetti rispetto all'alimentatore è leggermente più in alto e sebbene non sembri pregiudicare la scrittura immagino che a contatto con l'alimentatore sia molto meglio.