Recensione Duo Cart e considerazioni Aurora Azienda.
Inviato: mercoledì 10 febbraio 2021, 17:17
Considerazioni generali
Dopo lunghi tentennamenti, più che altro legati al fattore economico, verso la fine di gennaio 2021 mi sono, finalmente deciso ad acquistare una Aurora Duo Cart. Premetto che la penna mi era sempre piaciuta sin dai primi giorni della riedizione alcuni anni fa, ma appunto un poco per il prezzo a mio avviso spropositato in rapporto alla sostanza, un poco per dare spazio ad altri acquisti, e un poco, perche no, alla mancanza di fiducia nelle penne italiane che mi ha sempre accompagnato, ma questa è una percezione personale su cui gradirei non si scatenassero sterili chiacchiere da barbiere da bar o da Curva Sud, grazie.
Ma adesso, per farla il più breve possibile ho ordinato, finalmente la penna in questione, anche in concomitanza di una ricorrenza. La penna è stata otdinata presso un noto negozio specializzato che è anche convenzionato con questo forum , ho infatti, tra le altre cose, usufruito del buono sconto utenti che i negozi convenzionati ci mettono gentilmente a disposizione. Prima dell’ordine mi sono premurato di telefonare al negozio in oggetto, chiedendo la cortesia di provare la penna per evitare spiacevoli sorprese, poichè come già su detto era un acquisto effettuato per una occasione particolare, mi è stato assicurato, nei limiti del possibile che il mio desiderio sarebbe stato soddisfatto, inoltre per un “doppio riscontro" ho pure aggiunto una nota in fase finale di ordine specificando la cortesia di un controllo come già da precedenti accordi telefonici avvenuti il giorno prima. La penna è arrivata a casa dopo qualche giorno, come da mia abitudine con le penne nuove l’ho accuratamente lavata ma non ho notato la fuoriuscita di nessun residuo di inchiostro. Quindi l’ho caricata con un waterman mysterious blue. Scrivendo ho notato subito un flusso abbastanza controllato, direi magro, e più che un M mi è parso un F, ma non avendo mai posseduto prima una Aurora stilografica ho preso la cosa come una caratteristica propria della penna, accompagnata comunque da una certa magrezza poco piacevole.
Recensione e pareri costruttivi
Ho esaminato la penna in ogni sua componente e provo a fare una sintesi accompagnata da un voto
Cappuccio: ben fatto meglio di come sembrava in foto, abbastanza robusto e spesso, clip senza alcun meccanismo a molla ma funzionale per ciò che è stata progettata, piacevolmente classica e corta, non invasiva, buona qualità della cromatura.
Voto da 0 a 10: 7
Pennino: visivamente senza lode e senza infamia semplice pennino in acciaio senza alcuna incisione, come del resto usuale, su penne dal pennino carenato.
Voto da 0 a 10: 6
Sezione: componente, questo, molto ergonomico di ottimo disegno e forma, il materiale è di normalissima plastica nera, questa in mio possesso non presentava la giunzione di stampaggio lamentata in alcuni esemplari, almeno a me non mi è sembrata di vederla. La fascetta metallica di ritenzione del cappuccio conferisce un tono economico, poteva essere rifinita o realizzata meglio, la flangia filettata interna, dove si avvita il fusto è di qualità assolutamente dozzinale, si ha quasi paura a toccarla, temendo una rottura, la concorrenza asiatica - cinese molto spesso utilizza flangia di metallo che regala all’oggetto maggiore robustezza e durata nel tempo anche su penne dal costo di 10 volte inferiore, visto che stiamo parlando della parte meccanicamente più stressata, soggetta a frequenti smontaggi… Tengo a precisare che la fattura della flangia è e di pari qualità se non inferiore ad altre penne da me possedute del valore di circa due euro. Ricordo che il prezzo della Duo Cart si aggira intorno ai 145 euro in questa finitura.
Voto da 0 a 10: 5
Fusto: presenta una buona qualità di materiale, nel suo interno è presente, annegato, un rinforzo metallico, probabilmente di ottone, che dona robustezza e ottima piacevolezza di bilanciamento il colore in mio possesso il verde, o se vogliamo il famoso “celeste Bianchi” che ha sempre caratterizzato la casa costruttrice di biciclette è molto bello, il fusto è la componente migliore di tutta la penna.
Voto da 0 a 10: 8
Confezione: molto bella e completa sia la scatola esterna di cartone che il contenuto, ovvero la penna nella sua scatola rettangolare di simil pelle, due cartucce king size blu, il converter, un piccolo calamaio di nero sui 15-20 ml presumo sigillato con ceralacca sul tappo e alcuni materiali cartacei.
Voto da 0 a 10: 8
Test di Scrittura
Ho subito iniziato a scrivere degli appunti che avevo tenuto da parte proprio per testare a fondo la penna immediatamente, dopo qualche pagina di formato A5 su carta Oxford Optik Paper, la penna ha iniziato a dare qualche segno di ulteriore smagrimento, che ha dato origine a dei salti sporadici, proseguendo la penna ha semplicemente deciso di smettere di scrivere, in totale autonomia, e non ci sono stati più santi alcuni a farla ripartire se non per brevi tratti o mezzi ghirigori. Ho eseguito molteplici test su carte differenti, ovvero Rhodia, Pigna Monocromo, Oxford Optik Paper, Fabriano ecoqua Fabriano Copy 2 notoriamente una spugna non una carta, ma niente, fine dei giochi (aggiungerei brevi)
Ho contattato il responsabile del negozio per segnalare la morte della penna dopo sole due o tre ore dal ricevimento, che si è messo a disposizione nei limiti del possibile con suggerimenti e avvisi sulla falsa riga del call center del servizio erogatore DSL, che quando contatti, a causa della perdita del segnale la prima cosa che ti chiede è di verificare se il cavo di alimentazione del modem è connesso in una presa elettrica…
Il giorno dopo ho avviato la procedura di reso/rimborso poichè la penna risultava totalmente inutilizzabile. Ho segnalato la cosa anche ad Aurora che, sia al telefono che via email non è stata capace di darmi alcun chiarimento o aiuto, assistenza, finalizzata a risolvere la questione non dipesa ne dal venditore ne tanto meno da me, semplice ignaro acquirente.
Si sono limitati ad inviarmi un semplice template pre confezionato, l’operatore di turno non è stato nemmeno lungimirante abbastanza da modificarlo adattandolo alla situazione, ci ha felicemente incluso dentro le quattro righe, due link inutili, in uno c’era un video aziendale istituzionale, dal vago sapore propagandistico-promozionale del ventennio che fu, e nel secondo link, il catalogo prodotti!!!
Professionalmente nel settore del customer care si definirebbe semplicemente Autogol…
La delusione del prodotto è stata forte, ma sono manufatti, sfido chiunque a trovare un produttore o un costruttore che non abbia mai prodotto qualche bene che presentasse un difetto. Il negoziante ha ritirato il prodotto a Sue spese, presso il mio domicilio a mezzo corriere e ha proceduto a rimborsarmi l’intera somma da me corrisposta in pochi giorni lavorativi, ma la delusione più grande l’ho avuto da Azienda Aurora costruttore e customer care.
La mia esperienza con questa azienda si ferma qui, come è giusto che sia sul nascere, non riporrò mai più fiducia in questo marchio
Voto Azienda e servizio customer care da 0 a 10: 0
Vorrei concludere che da un controllo visivo la penna presentava l’alimentatore nuovo, quello di nuova generazione, poichè la prima serie aveva manifestato problematiche simili a quelle da me riscontrate, inoltre il responsabile del negozio fisico mi ha assicurato che lui stesso aveva curato l’invio in Aurora di tutte le sue Duo Cart in magazzino per la sostituzione e revisione delle parti già difettose, e messa a punto, onestamente non vedo il motivo per cui non credere a ciò che mi è stato riferito.
Considerazioni finali prezzo/voto finale
La media totale secondo un giudizio del tutto personale, riscontrato si attesta a 5,75 senza considerare il prezzo di vendita a cui non ho voluto assegnare un voto che poteva essere influenzato dalla mia esperienza negativa, ma in generale trovo il rapporto qualità/ prezzo assolutamente ingiustificabile.
Allego qualche foto del prodotto.
Con la speranza di non avere annoiato nessuno!