FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti,
come ormai immagino sia noto a tutti, l'UK è formalmente fuori dal mercato unico, pertanto dal primo gennaio è soggetta ai dazi.
Il fatto è che mi pare di aver capito che questa cosa è stata presa piuttosto alla lettera, al punto di far applicare imposte ed oneri di dogana a praticamente tutte le spedizioni. Formalmente dovrebbe essere sempre così, ma chi ha esperienza di acquisto dalla Cina, ad esempio, sa che non è ciò che accade nella realtà, per spedizioni di valore esiguo.
Il succo del discorso è: qualcuno ha esperienze dirette recenti, sopratutto per importi piccoli? In passato ho fatto diversi acquisti di inchiostri presso siti che hanno costi di spedizione irrisori, quindi ordinavo quando mi veniva lo sfizio di provare qualche nuovo colore, ma adesso anche solo la "quota sdoganamento" di 7,50€ diventerebbe parecchio vincolante.

Un saluto.

sembra non ci siano dazi:

https://www.bo.camcom.gov.it/it/operare ... nnaio-2021

Io ho fatto qualche acquisto post brexit, ma non per ammontari irrisori. I pacchi ci mettono molto più del pre brexit ma finora non ho dovuto pagare nessun onere doganale.

Ciao io ho acquistato l’08/01 degli oggetti dal Galles per un totale di circa 8€ e non ho pagato nulla ma sono arrivati dopo più di 20 gg

Ho fatto acquisti recentemente da una casa d'aste inglese per un importo di 280 euro circa, ho dovuto aggiungere atri 40 circa per dogana e IVA al 10%. Non erano penne ma cambia poco penso.

mandi

Per quanto ne so, non ci sono dazi ma l'iva è da pagare. Quindi se acquisti oggetti nuovi, puoi richiedere che ti vengano sottratte le VAT e poi pagare l'Iva in Italia. Il problema sorge su oggetti usati, tipo aste Ebay, a cui non viene sottratto nulla ma aggiunta l'Iva in Italia.

levodi ha scritto: ↑domenica 7 febbraio 2021, 11:46 sembra non ci siano dazi:

https://www.bo.camcom.gov.it/it/operare ... nnaio-2021

No, dazi non ce ne sono, ma viene richiesta l'IVA e una cifra fissa come oneri di sdoganamento. A quanto pare sembra che si continui a seguire la "vecchia" consuetudine che gli ordini di importi bassi o irrisori passino indenni la dogana, gli altri invece vengono fermati.

ASTROLUX ha scritto: ↑domenica 7 febbraio 2021, 18:45 Per quanto ne so, non ci sono dazi ma l'iva è da pagare. Quindi se acquisti oggetti nuovi, puoi richiedere che ti vengano sottratte le VAT e poi pagare l'Iva in Italia. Il problema sorge su oggetti usati, tipo aste Ebay, a cui non viene sottratto nulla ma aggiunta l'Iva in Italia.

Sì, credo che questa sia la prassi effettiva. Grazie.
A questo punto è da considerare le spedizioni come gravate da un costo aggiuntivo di 7,5€ (oneri di sdoganamento, fissi), mentre l'importo con VAT è sostanzialmente quello reale che si paga.

Confermo. Oggi è arrivato l'ultimo pacco da UK, questa volta tassato con addebito di IVA e 7,50€ addizionali per pagare il pagamento

Ghiandaia ha scritto: ↑mercoledì 10 febbraio 2021, 21:54 Confermo. Oggi è arrivato l'ultimo pacco da UK, questa volta tassato con addebito di IVA e 7,50€ addizionali per pagare il pagamento

Accidenti, che brutta notizia. Sarà il caso di disdire le molte newsletter di negozi inglesi a cui sono iscritto. I 7,5€ di sovrapprezzo fisso mettono fuori mercato molti dei loro prezzi, ovviamente per gli ordini minori (es. serie di inchiostri, notebook, accessori). Forse per le penne di un certo prezzo, anche grazie al cambio favorevole. Peccato davvero, ma

FGMath ha scritto: ↑giovedì 11 febbraio 2021, 10:15

Ghiandaia ha scritto: ↑mercoledì 10 febbraio 2021, 21:54 Confermo. Oggi è arrivato l'ultimo pacco da UK, questa volta tassato con addebito di IVA e 7,50€ addizionali per pagare il pagamento

Accidenti, che brutta notizia. Sarà il caso di disdire le molte newsletter di negozi inglesi a cui sono iscritto. I 7,5€ di sovrapprezzo fisso mettono fuori mercato molti dei loro prezzi, ovviamente per gli ordini minori (es. serie di inchiostri, notebook, accessori). Forse per le penne di un certo prezzo, anche grazie al cambio favorevole. Peccato davvero, ma

Fino a 22€ (o 45€ in caso di spedizione non commerciale), hai una franchigia IVA e quindi addirittura rischi di risparmiare visto che in ogni caso loro ti fanno un prezzo senza IVA (VAT) e il pacco arriva senza oneri. Oltre una certa cifra invece i 7.50€ non li senti molto, specie se il prezzo è buono in partenza.
Era meglio prima...ma arrivare a cancellare pure le newsletter è forse reazione eccessiva?

maylota ha scritto: ↑giovedì 11 febbraio 2021, 10:24 Era meglio prima...ma arrivare a cancellare pure le newsletter è forse reazione eccessiva?

Occhio non vede, cuore non duole

maylota ha scritto: ↑giovedì 11 febbraio 2021, 10:24
Era meglio prima...ma arrivare a cancellare pure le newsletter è forse reazione eccessiva?

La notizia dei 22€ non è male, anche se credo comprenda anche le spese di spedizione, quindi restano una 15ina di € di prodotti, mediamente.
Ho sfruttato diverse volte le loro offerte per inchiostri o qualche penna economica, arrivate via mail. Nel caso decidessi di fare acquisti importanti li ho sempre nei bookmarks per un controllo veloce del prezzo. Resta il fatto che 7,5€ sono circa il 10% in più su molte penne di fascia medio-bassa (tipo TWSBI, Lamy), a quel punto tornano concorrenziali i ns. siti italiani. Vedremo come evolve.
Grazie.

Gargaros ha scritto: ↑giovedì 11 febbraio 2021, 11:42

maylota ha scritto: ↑giovedì 11 febbraio 2021, 10:24 Era meglio prima...ma arrivare a cancellare pure le newsletter è forse reazione eccessiva?

Occhio non vede, cuore non duole

Tra l'altro, da un veloce controllo, un paio di loro hanno temporaneamente sospeso la spedizione "Royal Mail" non tracciata, a causa del casino con i pacchi in dogana: costo minimo della spedizione 10/12£, che con l'IVA diventa sui 15-17€.

maylota ha scritto: ↑giovedì 11 febbraio 2021, 10:24 Era meglio prima...ma arrivare a cancellare pure le newsletter è forse reazione eccessiva?

Dipende.
Io ho fatto la stessa cosa (non parlo di penne e scrittura, ma di altro), cercando prima un'alternativa valida, che ho trovato in due negozi spagnoli e uno tedesco, che forniscono materiali e servizi identici a quelli a cui ero abituato prima, senza i problemi attuali. La cancellazione delle newsletter è solo una conseguenza: a quel punto, gli aggiornamenti inglesi non mi sono più utili, preferisco avere quelli diretti dai negozi spagnoli e tedeschi dai quali mi rifornisco ora.