Avrei trovato la penna dei miei sogni, ma conoscendo bene gli standard tedeschi, ero frenato dalla misura del pennino.
Questa l'ho provata, è un F veramente fine, cosa davvero strana.
Quel che non mi torna è la richiesta di €. 620, perchè quando uscì cinque anni fa ne costava di listino €. 460.
Mi date un consiglio su cosa fare ? (la coscienza direbbe appunto "scarliga merluzz")
Grazie
Umberto
Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
francoiacc ha scritto: ↑domenica 31 gennaio 2021, 18:52
Bellissima penna, io la pagai come nuova poco più del 50% di quanto ti hanno chiesto, a me sembra un pelino troppo, ma se proprio ti piace!
Questa è nuova, ma mi sembra comunque tantino.
Umberto
Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
ASTROLUX ha scritto: ↑domenica 31 gennaio 2021, 19:38
Direi di aspettare occasioni migliori.... a quel prezzo si spalancano opportunità decisamente più appetibili (almeno per me).
Ti ringrazio per le informazioni.
In settimana faccio una bella passeggiata.
Umberto
Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
Cercando sul web ho visto che nello shop online di un negozio milanese risulta disponibile a 160€ in meno rispetto alla cifra che riporti. La disponibilità va sicuramente verificata e può essere che si tratti di una svista, ma io proverei...
Alessio
Chi parla con voce grossa non può esprimere pensieri sottili
Ho provato proprio quella, e mi ha colpito proprio il fantastico pennino.
Di M800 ne ho un'altra, tutta nera, comprata circa 40 anni fa da Brunori.
Il pennino è EF, ma non c'è paragone con la orange che ho provato, pare un M.
Per scrivere su atti stampati su carta delle risme per fotocopie non va assolutamente bene.
Umberto
Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
Se quella Pelikan é la Penna dei tuoi sogni, se la tua altra M800 Brunoriana ti ha servito alla perfezione per 40 anni, se proprio quella lí ha il pennino che ti fa venire voglia di scrivere, io, da spendaccione, ti dico: comprala!
Ne troverai un'altra, Umberto, come la Penna dei tuoi sogni, risparmierai 100 Euro, e non avrà lo stesso pennino. Lo sappiamo tutti e due. Sarà come sarebbe stata la Penna dei tuoi sogni, ma non sarà quella.
Se uno non le rompe a forza, le penne sono per sempre. Quando compirà cent'anni, nel 2121, sarà costata 1 Euro in più all'anno di quella che non era quella giusta...
Caro Umberto,
a pagare una simile cifra, che trovo spropositata per un prodotto industriale, realizzato in migliaia di pezzi, senza una sua unicità, senza alcunché di peculiare tranne il colore (tra l'altro già visto e rivisto), né di storico né di artistico, con un piacere di scrittura che (siamo franchi) posso ritrovare con innumerevoli altre penne simili, be', perdonami la franchezza, mi sentirei un xxx.
Nota di Moderazione (GP): per favore, i termini triviali lasciamoli al trivio.
