In pratica volevo chiedervi se è normale che lo stato di ricarica di serbatoio o converter si traduca in tono e tratto diversi in prossimità dell'esaurimento.
Allego questa prova scrittura in cui le prime tredici righe sono scritte con inchiostro in esaurimento (ma ancora presente nel converter), le successive con ricarica appena effettuata.
La penna è una Sailor 1911 con pennino M a 21 kt, l'inchiostro l'Aurora Blue/Black. Come potete notare, il tratto, prima della ricarica, non solo appare più fine, ma il colore stesso è di un blu chiaro, mentre, dopo la ricarica, assume quel bel colore blu scuro, tendente al nero, che mi fa apprezzare molto questo inchiostro.
Voi riscontrate questo fenomeno nella vostra esperienza e, se sì, come fate ad evitarlo? Magari anticipate la ricarica di inchiostro quando il serbatoio/converter contiene ancora una discreta quantità d'inchiostro? E in media dopo quante pagine avvertite il cambiamento?
Scusate le tante domande, ma mi piacerebbe chiarirmi le idee.

