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Produrre penne è un conto, fare anche gli inchiostri è altra storia.
Fatta eccezione per grosse aziende tipo Pilot o Pelikan... per gli altri chi li fa davvero ? Qualcuno ha mai stilato una tabella di equivalenze tra inchiostri marcati da produttori di penne e quelli fatti da aziende che fanno inchiostri ?

ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 21:13 Produrre penne è un conto, fare anche gli inchiostri è altra storia.
Fatta eccezione per grosse aziende tipo Pilot o Pelikan... per gli altri chi li fa davvero ? Qualcuno ha mai stilato una tabella di equivalenze tra inchiostri marcati da produttori di penne e quelli fatti da aziende che fanno inchiostri ?

Io avevo contattato Aurora. Mi hanno detto che i loro inchiostri vengono prodotti in Germania e riadattati in Italia. A voi l'interpretazione.
Federico

Fedeco154 ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 21:38

ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 21:13 Produrre penne è un conto, fare anche gli inchiostri è altra storia.
Fatta eccezione per grosse aziende tipo Pilot o Pelikan... per gli altri chi li fa davvero ? Qualcuno ha mai stilato una tabella di equivalenze tra inchiostri marcati da produttori di penne e quelli fatti da aziende che fanno inchiostri ?

Io avevo contattato Aurora. Mi hanno detto che i loro inchiostri vengono prodotti in Germania e riadattati in Italia. A voi l'interpretazione.
Federico

Forse li travasarenno dalla damigiana al flaconcino...

Diamine dovrebbe farsi i suoi inchiostri.
Tra l'altro il pen club della mia città ha contattato la Diamine per sapere se ci poteva fare un inchiostro personalizzato.
Hanno risposto di si, che creano inchiostri come vogliamo, incluso shimmering, sheening and shading.

Saluti
Andrea

E' una domanda che torna periodicamente.

In generale le aziende che vendono solo inchiostri sono anche produttori: Diamine, Herbin, Octopus, Private Reserve, Rohrer & Klingner ...
Tra i produttori di penne, Pelikan produce i suoi inchiostri, anche per le penne a sfera, i timbri, il disegno a china e le cartucce per stampanti.
Infatti molti produttori di inchiostri hanno gamme complete, che vanno dagli inchiostri per stampa grafica a quelli per belle arti. Gli inchiostri per stilografica sono solo una delle gamme di prodotti.

La quasi totalità dei produttori di penne invece si fa imbottigliare inchiostri prodotti da altri. Si va da quelli che se lo fanno imbottigliare e basta a quelli che se lo fanno anche produrre a specifica. Del resto sono quelli che montano refill Schmidt o Schneider rimarchiati nei loro roller e penne a sfera.

In realtà sapere chi produce un inchiostro è solo una curiosità, quel che conta è come si comporta l'inchiostro. Ad esempio il nero di Aurora è uno se non il miglior nero per saturazione, fluidità e scorrevolezza. Che lo produca Aurora o che se lo faccia fare, cambia poco, se uno cerca un nero con quelle caratteristiche.

sì, è interessante, perchè successivamente, sulla richiesta di nuovi inchiostri sono sorte delle piccole (inizialmente) aziende che sono partite dagli inchiostri facendo solo quelli e quindi sono più specializzate e fanno alcuni inchiostri più difficili da trovare dai produttori di stilo classici (penso a KWZ ad esempio). Interessante anche il filone Giapponese, lì ne fanno davvero tanti.

Insomma, ci sono gli inchiostri imbottigliati all'origine e gli inchiostri da cantina sociale...

Hiroshi ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 18:51 Insomma, ci sono gli inchiostri imbottigliati all'origine e gli inchiostri da cantina sociale...

Allora la differenza sarebbe sulla vendita dello sfuso

E ci sono quelli come Octopus che la linea di inchiostri stilografici l'han fatta per hobby.

Ma per Montegrappa o Visconti, si sa chi produce ?

ASTROLUX ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 21:10 Ma per Montegrappa o Visconti, si sa chi produce ?

Montegrappa penso che sia una delusione totale.
Ho scoperto che non produce i suoi pennini e ci sono troppe recensioni negative

"Insomma, ci sono gli inchiostri imbottigliati all'origine e gli inchiostri da cantina sociale... "


i profumati li fannno già, per gli aromatizzati si stanno attrezzando...

Hiroshi ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 18:51 Insomma, ci sono gli inchiostri imbottigliati all'origine e gli inchiostri da cantina sociale...

Non so, KWZ mi sa più di inchiostro da laboratorio chimico nello scantinato che anziché produrre crack o metanfetamina produce boccette altre sostanze per gente con problemi di dipendenza

valhalla ha scritto: ↑giovedì 28 gennaio 2021, 16:08

Hiroshi ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 18:51 Insomma, ci sono gli inchiostri imbottigliati all'origine e gli inchiostri da cantina sociale...

Non so, KWZ mi sa più di inchiostro da laboratorio chimico nello scantinato che anziché produrre crack o metanfetamina produce boccette altre sostanze per gente con problemi di dipendenza

é un chimico universitario di Varsavia appassionato di scrittura.

vito72 ha scritto: ↑giovedì 28 gennaio 2021, 16:20

valhalla ha scritto: ↑giovedì 28 gennaio 2021, 16:08 KWZ (...)

é un chimico universitario di Varsavia appassionato di scrittura.

appunto

“I create my inks from scratch, by mixing raw chemicals which as a result give fountain pen ink.” (da https://www.kwzink.com/en/about-kwz-ink/ )

ditemi se non sa di scantinato, nel senso buono del termine?