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Recentemente ho utilizzato alcune serate per seguire dei video di Ernesto Casciato (ho frequentato un suo corso sulle capitali in Rustica) incentrati sulla Beneventana Cassinese.
Molto bella da vedere e molto difficile da capire. Vi mostro le mie prime prove per dare un'idea di quello a cui mi riferisco.
Qualcuno la conosce e/o conosce dei codici dove potrei vedere degli scritti dell'epoca?
Grazie e buona scrittura!

Non so se potrò esserti di aiuto, ma devo chiedere alla mia compagna se è reperibile qualcosa su nello store dell'Abbazia.
Domani glielo chiedo.

Presente!
Qui, su in abbazia, a Montecassino, c'è una biblioteca enorme. Al suo interno si trovano libri di ogni epoca e moltissimi manoscritti in lingue antiche.
Io e Mimmo ( monet63), abbiamo la fortuna di abitare praticamente ai suoi piedi.. E io, ho avuto la fortuna di andare spesso a studiarci.
Tornando a ciò che cerchi, c'è sicuramente molto.
Intanto ti giro questo link, perché ci sono parecchi video interessanti. Uno di questi, in preparazione, tratta proprio della scrittura beneventana.
Poi, cerco altro, e se riesco, chiedo a qualcuno che conosco, se può farci avere qualcosa, in qualche modo.
http://www.unabibliotecaunlibro.it/video?ID=34&PID=27

https://www.gliamicidisanbenedetto.it/s ... tecassino/
Dai un'occhiata anche qui. Ci sono un paio di immagini interessanti del Codice 299,custodito in abbazia.

Siete gentilissimi. Un grande grazie!

Dory ha scritto: ↑sabato 23 gennaio 2021, 23:04 Qualcuno la conosce e/o conosce dei codici dove potrei vedere degli scritti dell'epoca?

Buongiorno Dory, per quanto relativo alla storia della Beneventana e alle abbreviazioni usate, Casciato mi ha segnalato questo testo (liberamente consultabile e scaricabile) che contiene anche la riproduzione di qualche frammento di scrittura:
https://archive.org/details/beneventans ... t/mode/2up

Molto gentile.
Ci stai provando anche tu? Come va con le "ochette"? Le m e le n mi stanno facendo impazzire.

Dory ha scritto: ↑lunedì 25 gennaio 2021, 16:21 Ci stai provando anche tu? Come va con le "ochette"? Le m e le n mi stanno facendo impazzire.

Ciao Dory, mi sembra complesso trovare il giusto ritmo di scrittura (oltre alle "ochette"). Ho fatto qualche prova, ma dovrò riprendere perché ho interrotto qualche settimana fa. Ti allego il massimo che sono riuscito a produrre finora (comprensivo della "traduzione" perché oltre al problema della scrittura c'è quello della lettura )

Madre mia: ho dovuto faticare per capire la differenza tra la a e la t ... .

Filius ! Usa lettere agganciate ?
Cosa sono le ochette ?

Però e proprio bella.

Polemarco ha scritto: ↑lunedì 25 gennaio 2021, 20:28 Filius ! Usa lettere agganciate ?
Cosa sono le ochette ?

Sì, ci sono legature particolari: in "filius" partendo dalla fine, la specie di f è la "s" la u è leggibile (formata da due "ochette"), la specie di lj è una legatura particolare di "li", e quella specie di beta è una legatura particolare di "fi".

Ma come fai a distinguere f e s? Solo dal contesto?

calli1958 ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 9:04

Polemarco ha scritto: ↑lunedì 25 gennaio 2021, 20:28 Filius ! Usa lettere agganciate ?
Cosa sono le ochette ?

Sì, ci sono legature particolari: in "filius" partendo dalla fine, la specie di f è la "s" la u è leggibile (formata da due "ochette"), la specie di lj è una legatura particolare di "li", e quella specie di beta è una legatura particolare di "fi".

Grazie delle spiegazioni esaustive ! È un po’ di tempo che la calligrafia mi intriga sempre di più. Mi da’ l’idea della lentezza fruttifera, della precisione musicale. Secondo me, sedersi a tavolino con pennino e calamaio e vergare con lentezza e precisione lettere e parole diventa un rito.
Emulazione in fieri ...

schnier ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 12:23 Ma come fai a distinguere f e s? Solo dal contesto?

La f ha la linea di taglio a destra (oltre all' "unghia" a sinistra), la s solo l'unghia a sinistra

Polemarco ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 17:49 È un po’ di tempo che la calligrafia mi intriga sempre di più. Mi da’ l’idea della lentezza fruttifera, della precisione musicale. Secondo me, sedersi a tavolino con pennino e calamaio e vergare con lentezza e precisione lettere e parole diventa un rito.

Credo possa essere tante cose diverse, soggettivamente declinate; quindi per individuarle è sufficiente provare, con un po' di impegno e pazienza, e trarne le personali caratteristiche e soddisfazioni. Buona scrittura

Ciao Dory prova a guardare anche questo Google-libro.

Ghiandaia ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 9:54 prova a guardare anche questo Google-libro.

Molto interessante questa segnalazione. Se ne hai altre sono più che ben accette!

Ghiandaia ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 9:54 Ciao Dory prova a guardare anche questo Google-libro.

Molto gentile. Guarderó sicuramente.