Un neofita e la sua Aurora 88P
Inviato: mercoledì 23 dicembre 2020, 22:21
Buongiorno a tutti,
volendo rincominciare a cimentarmi, dopo diversi decenni, a scrivere con una penna stilografica ho scelto di prendere la strada forse meno semplice e partire da una vintage.
Che ci volete fare, sono fatto così, nella fotografia mi avvalgo di una reflex analogica anni 70, al polso indosso segnatempo meccanici della guerra fredda, gli oggetti invecchiati ed usati hanno una energia propria che è unica, così per esempio una penna dell'immediato dopoguerra: chi l'avrà usata? un impiegato in ufficio? Uno studente? Un tecnico? Un avvocato? persone che oggi con ogni probabilità non sono più tra noi ma la cui penna ancora vive, tra le mani di un nuovo proprietario.
Ecco, questa sensazione una penna nuova ( e lo stesso vale per qualsiasi altro oggetto) non la potrà mai trasmettere.
Ma scusate, non ho aperto questo 3ad per partire con un pippone di ode al vintage bensì per parlarvi, o meglio farvi parlare di una penna.
Leggendo questo forum e documentandomi ho apprezzato da subito la linea unica della Aurora 88P, bella e molto personale, creatura del mitico Nizzoli.
Ho guardato un pò sulla baia e mi sono aggiudicato per 60 euro spedita una Nikargenta.
Volevo una Nikargenta perchè è stata la prima 88 e per la particolarità che la differenzia (forse) dalle sorelle venute dopo.
Per me è si tratta di un salto nel buio: l'unica stilo della mia vita, 40 anni fa, è stata a cartuccia; questa oltre ad essere a pistone è pure vecchia ed usata, non mi è ancora arrivata a casa e delle sue condizioni so solo che il venditore ha dichiarato il suo corretto funzionamento.
Adesso entrate in gioco voi amici del forum, l'unica cosa che io so è che dovrò pulirla per bene dal vecchio inchiostro (per il lavaggio ho letto ciò che devo fare, nessuno smontaggio, solo acqua e ripetuti riempimenti e svuotamenti.)
Tutto il resto mi manca:che prove devo fare per capire se ho fatto un buon acquisto? Serve fare altro oltre al pulirla come sopra descritto? Utilizzerò inchiostro Pelikan 4001 nero, può andare bene? Per la pulizia esterna come devo comportarmi? E sopratutto: io ho acquistato la 88P per usarla come penna di tutti i giorni in ufficio, ha un senso? Oppure è una penna troppo impegnativa per un utilizzo quotidiano? Quali sono i rischi di macchie durante il riempimento?
Vi sarei grato se poteste dare un giudizio sulla bontà dell'acquisto fatto basandovi per ora sulle foto che allego.
Insomma tante domande, tutte da neofita per le quali vi chiedo scusa, grazie a tutti per gli apporti che mi potrete dare.
volendo rincominciare a cimentarmi, dopo diversi decenni, a scrivere con una penna stilografica ho scelto di prendere la strada forse meno semplice e partire da una vintage.
Che ci volete fare, sono fatto così, nella fotografia mi avvalgo di una reflex analogica anni 70, al polso indosso segnatempo meccanici della guerra fredda, gli oggetti invecchiati ed usati hanno una energia propria che è unica, così per esempio una penna dell'immediato dopoguerra: chi l'avrà usata? un impiegato in ufficio? Uno studente? Un tecnico? Un avvocato? persone che oggi con ogni probabilità non sono più tra noi ma la cui penna ancora vive, tra le mani di un nuovo proprietario.
Ecco, questa sensazione una penna nuova ( e lo stesso vale per qualsiasi altro oggetto) non la potrà mai trasmettere.
Ma scusate, non ho aperto questo 3ad per partire con un pippone di ode al vintage bensì per parlarvi, o meglio farvi parlare di una penna.
Leggendo questo forum e documentandomi ho apprezzato da subito la linea unica della Aurora 88P, bella e molto personale, creatura del mitico Nizzoli.
Ho guardato un pò sulla baia e mi sono aggiudicato per 60 euro spedita una Nikargenta.
Volevo una Nikargenta perchè è stata la prima 88 e per la particolarità che la differenzia (forse) dalle sorelle venute dopo.
Per me è si tratta di un salto nel buio: l'unica stilo della mia vita, 40 anni fa, è stata a cartuccia; questa oltre ad essere a pistone è pure vecchia ed usata, non mi è ancora arrivata a casa e delle sue condizioni so solo che il venditore ha dichiarato il suo corretto funzionamento.
Adesso entrate in gioco voi amici del forum, l'unica cosa che io so è che dovrò pulirla per bene dal vecchio inchiostro (per il lavaggio ho letto ciò che devo fare, nessuno smontaggio, solo acqua e ripetuti riempimenti e svuotamenti.)
Tutto il resto mi manca:che prove devo fare per capire se ho fatto un buon acquisto? Serve fare altro oltre al pulirla come sopra descritto? Utilizzerò inchiostro Pelikan 4001 nero, può andare bene? Per la pulizia esterna come devo comportarmi? E sopratutto: io ho acquistato la 88P per usarla come penna di tutti i giorni in ufficio, ha un senso? Oppure è una penna troppo impegnativa per un utilizzo quotidiano? Quali sono i rischi di macchie durante il riempimento?
Vi sarei grato se poteste dare un giudizio sulla bontà dell'acquisto fatto basandovi per ora sulle foto che allego.
Insomma tante domande, tutte da neofita per le quali vi chiedo scusa, grazie a tutti per gli apporti che mi potrete dare.