FountainPen.it Forum

Ciao a tutti,
sono da sempre affascinato dalle stilografiche, che amerei collezionare anche solo come oggetto fine a se stesso.
Mi affaccio a questo forum in cerca di un vostro gentile consiglio.
Sono alla ricerca di una stilografica molto economica (diciamo sotto i 20 euro ??? ) che userei per disegnare a mano libera (in parallelo ai fineliner che sono molto limitati in fatto di "espressività del tratto").
Mi piacerebbe con un nib extra fine ma flessibile per dare carattere al tratto, con serbatoio (o almeno non con cartucce proprietarie), abbastanza lunga e cicciotta da tenere in mano (meglio se anche pesante)
Esiste qualcosa di simile ? Mi sapete dare qualche consiglio gentilmente ?
Grazie mille a tutti in anticipo.

No...
O meglio...
vintage si... ma devi girare per mercatini.
Oppure con cannuccia e pennino flessibile a intinzione.
Ciao e benvenuto

Temo che extrafine flessibile e meno di 20 euro sia una combinazione un po' difficile da ottenere (colpi di posteriore ai mercatini esclusi). Già non son facili da trovare i flessibili, se ci aggiungi pure l'extrafine rendi la cosa molto più difficile.

Simone

La Noodler's Ahab è forse ciò che si avvicina di più... Un po' cicciottella, pennino discretamente flessibile (ma non ultra flessibile), caricamento a sringa, prezzo sui trenta euro.

marcel8 ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 21:56 Sono alla ricerca di una stilografica molto economica (diciamo sotto i 20 euro ??? ) che userei per disegnare a mano libera (in parallelo ai fineliner che sono molto limitati in fatto di "espressività del tratto").
Mi piacerebbe con un nib extra fine ma flessibile per dare carattere al tratto, con serbatoio (o almeno non con cartucce proprietarie), abbastanza lunga e cicciotta da tenere in mano (meglio se anche pesante)
Esiste qualcosa di simile ? Mi sapete dare qualche consiglio gentilmente ?

Jinhao 159 con pennino Zebra G.

Potresti provare una Tachikawa School G 0.2-0.5mm.
Indicata per il disegno, ha un pennino delicato con un tratto molto fine e leggermente flessibile.
Sandro

Grazie a tutti per i suggerimenti che ora andrò ad approfondire.
Mi pare che il fattore limitante della mia ricerca sia il pennino flessibile.
Se sacrificassi la flessibilità, mi sapreste consigliare (sempre tra le penne economiche) una buona penna con pennino extra fine che scriva fluida e in diverse posizioni (per adattarsi al disegno ..) ?
Insomma una penna che nonostante il pennino extrafine non abbia problemi con il rilascio di inchiostro... anche in posizioni meno "ortodosse".
Sempre meglio con serbatoio o converter già incluso.
Grazie mille ancora !

Prova una Fude de mannen, perfetta per i disegnatori e che cambia la grandezza del tratto in funzione dell'angolo con il quale scrivi. Comunque per il disegno potresti provare anche pennino e calamaio, con spese infinitamente minori.

https://www.youtube.com/watch?v=NIqIVGoUtZ4

marcel8 ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 10:27 Grazie a tutti per i suggerimenti che ora andrò ad approfondire.
Mi pare che il fattore limitante della mia ricerca sia il pennino flessibile.
Se sacrificassi la flessibilità, mi sapreste consigliare (sempre tra le penne economiche) una buona penna con pennino extra fine che scriva fluida e in diverse posizioni (per adattarsi al disegno ..) ?
Insomma una penna che nonostante il pennino extrafine non abbia problemi con il rilascio di inchiostro... anche in posizioni meno "ortodosse".
Sempre meglio con serbatoio o converter già incluso.
Grazie mille ancora !

Ciao! Anche io ho deciso di abbandonare del tutto i fineliner (che continuavano a scaricarsi ogni due giorni) per passare ad una stilografica, e devo dire che la Platinum Prefounte 03F ha risolto ogni mio problema: tratto fine (ancor di più se usata con il "dorso" del pennino verso la carta) e cappuccio che promette di non far seccare l'inchiostro per almeno due anni (caratteristica molto utile se pensi di dover usare inchiostri resistenti all'acqua che tendono a seccarsi subito nelle penne), il tutto ad un prezzo irrisorio: intorno ai dieci euro! C'è la possibilità di acquistare le cartucce (che potresti riempire poi con una siringa) o un converter.

sandrink ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 7:35 Potresti provare una Tachikawa School G 0.2-0.5mm.
Indicata per il disegno, ha un pennino delicato con un tratto molto fine e leggermente flessibile.
Sandro

Concordo.
Sono penne fantastiche, molto efficienti, economiche, specifiche, specialmente la versione G.

Grazie ancora a tutti per i suggerimenti.
Rispondo in ordine sparso
Il pennino da intingere nell'inchiostro è affascinante ma non fa per me ... sono troppo maldestro e ho bisogno di praticità.
La Tachikawa School G mi sembra perfetta, ma purtroppo mi pare di capire che abbia cartucce proprietarie....
Prendo in considerazione anche la Platinum Prefounte 03F che mi pare venga utilizzata per gli scopi che mi prefiggo. (Mi piace il fatto che sia possibile disegnare col dorso per un tratto più fine)
Ora mi riguardo con calma tutti i suggerimenti che mi avete dato e valuto quale possa essere la soluzione migliore....
Ho una vecchia stilografica senza marca (probabilmente una copia di Aurora...) e già quella mi da una sensazione diversa rispetto ai fineliner.... è uno strumento completamente diverso... non vedo l'ora di mettere le mani su una penna che faccia fluire l'inchiostro con continuità e mi permette di disegnare con piu' carattere !
Grazie ancora a tutti !

Ma la Tachikawa ha normali cartucce o sono refill che poi bisogna buttare?

Io ho la Preppy 03 / F che la ritengo eccezionale per il prezzo che ha ed ha lo stesso gruppo di scrittura della Prefounte.

Però sarà che non mi sono chiare le esigenze di chi disegna ma trovo il pennino Platinum 03 meraviglioso per la scrittura di tutti i giorni, ma assolutamente inespressivo. Non gli si riesce a cavare un aumento del tratto nemmeno premendo molto.
Spesso per scrivere i miei calcoli matematici uso la Preppy 03 e gli Stabilo 88 in alternativa, ma Preppy è un po' più fine. Faccio questo esempio per far capire cosa aspettarsi da questa penna, affidabilità e costanza di tratto.

Se voglio un po' di espressività, la migliore penna economica che ho è la Reform 1745: https://www.youtube.com/watch?v=Dxbn3DwxfDg
La uso poco perché poco adatta a quello che serve a me, ma si riesce a prendere per pochi euro spedita come fondo di magazzino.

Confermo che purtroppo le cartucce della Tachikawa School G sono proprietarie.
Sandro

hobbit ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 14:42 I
Spesso per scrivere i miei calcoli matematici uso la Preppy 03 e gli Stabilo 88 in alternativa, ma Preppy è un po' più fine. Faccio questo esempio per far capire cosa aspettarsi da questa penna, affidabilità e costanza di tratto.

Ecco, per mettere tutto nella giusta prospettiva gli Stabilo 88 sono troppo spessi per le mie necessità.
Diciamo che vorrei una penna con un tratto molto più fine (lo stabilo dovrebbe essere uno 0,4, io uso fineliner anche 0,05...) , ma che se premuta con forza mi potesse dare un tratto un po' più spesso degli stabilo 88. Questo mi permetterebbe di disegnare i contorni e poter (premendo) dare anche un minimo di spessore per ombreggiature.
Grazie ancora