FountainPen.it Forum

Ciao a tutti,

Vorrei condividere la felicità di essere riuscito a trovare, nemmeno dopo tanto tempo, una bella 88P forse nuova o comunque apparentemente solo provata. Ho provato a caricarla con un inchiostro J. Herbin ma ho notato che, scrivendo normalmente, il tratto è così leggero da sporcare appena il foglio mentre, solo premendo con una certa forza, allora l'inchiostro esce normalmente... Qualcuno di più esperto saprebbe consigliarmi cosa fare???

Ecco la penna (dalla trasparenza del serbatoio e dal bianco del pistone a me pare proprio nuova):

Ah, un'ultima cosa anche se non è una stilografica... nel set c'era anche una penna a sfera -ovviamente non scriveva- che ho portato in un negozio per comprare il refill... ma il venditore mi ha detto che quello che c'era dentro ("AURORA BALLOGRAF") non era il suo e che in ogni caso di ripassare a gennaio... qualcuno sa per caso che tipo di refill ci vuole? Ri-grazie!

È capitato anche a me con una 88K, bisogna allargare un po' i rebbi con una lametta o una pellicola fotografica.

https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 74#p250474

Come primo intervento farei una serie di cicli carica/scarica con acqua tiepida, dopodiché la con il puntale immerso in acqua ed il serbatoio pieno anch'esso d'acqua per tutta la notte. Eventualmente puoi aggiungere una goccia di detersivo da piatti. Dopo questo farei ancora qualche ciclo di carica/scarica controllando che l'acqua (stavolta senza sapone) esca pulita o quasi. A quel punto scaricare completamente la penna, scrollarla energicamente affinché il puntale si svuoti per bene e riprovare con l'inchiostro e vedere se le cose sono migliorate.
N.B. All'inizio il colore sarà sicuramente slavato, ma dovrebbe durare piuttosto poco.

....... e ostinarsi a scriverci per uno o due serbatoi.

Grazie per i consigli. Lasciata tutta notte carica di acqua con una goccia di sapone e con il pennino immerso in posizione verticale (preciso ch non ho smontato la penna); eseguiti diversi cicli di carica e scarica con acqua pulita senza che vi fosse traccia di colore.
Caricata con inchiostro, scrollata energicamente e scritto due pagine fittissime ma purtroppo a me il tratto sembra sempre mooooolto slavato. Provato anche a infiare gentilmente una lametta da barba tra le punte del pennino ma nulla. Solo premendo abbastanza forte la traccia appare decisa. Vi allego foto... purtroppo quel tratto proprio non mi piace. Ma secondo voi, varrebbe la pena farle cambiare il pennino? grazie!

Prima di ogni altro intervento dovresti controllare quanta luce filtra tra le punte, dovrebbe passare almeno uno spessore di 00,5 mm.

Non ho uno spessimetro ma anche ad occhio vedo che la distanza idonea c'è vicino allo sfiato per annullarsi alla fine dei rebbi.
Ho smontato tutta la penna e pulito bene l'alimentatore pernsando fosse un problema di poco afflusso di inchiostro ma confermo che la penna era praticamente nuova. Ora: come spaziare efficientemente un po' i rebbi? ho letto molti post qui ma non capisco come una pellicola o lametta possano modificare la struttura metallica del pennino: infatti questi si separano sì quando la lama entra ma tornano esattamente nella stessa posizione quando esce... pls help!!!

Occorre che con molta pazienza tu riesca a divaricare le punte di quel tanto da superare la deformazione temporanea che viene riassorbita per elasticità ed una piccola parte di questa resti permanente. Prova con qualcosa di spessore un pò maggiore della lametta, come potrebbe essere della plastica come quella ricavabile dalle bottiglie di acqua minerale e inseriscila tra i rebbi: sicuramente questi si sforbiceranno portandosi uno più in alto dell'altro. A quel punto riallineali con le dita costringendoli a divaricarsi. Controlla contro luce se l'operazione ha avuto effetto: penso che dovrebbe bastare, ma nel caso ripeti l'operazione prima di passare a qualcosa di più spesso, perché non dovrebbe essere necessario. Se le punte fossero restate disallineate provvedi a rimetterle a posto con le dita: anche in questo caso dovrai piegarle un pò più del necessario affinché una parte delle deformazione permanga. Vedrai che acquisirai velocemente la sensibilità necessaria per ottenere il risultato cercato.

Premetto di essere un novizio dello smontaggio e della manutenzione di queste penne però nelle ultime settimane ho molto studiato le 88 e vorrei darti un suggerimento prima di intervenire sul pennino.
Hai provato ad agire sulla valvola a spirale che regola il flusso dell'alimentatore? È quel "peduncolo" infilato sulla parte superiore dell'alimentatore che andrebbe leggermente ruotato per "smagrire" o "ingrassare" il flusso.
Per capirci si tratta dell'elemento n.103 dell'esploso che trovi qui https://www.fountainpen.it/File:Aurora- ... ternal.jpg

hal9000 ha scritto: ↑domenica 20 dicembre 2020, 19:39 Premetto di essere un novizio dello smontaggio e della manutenzione di queste penne però nelle ultime settimane ho molto studiato le 88 e vorrei darti un suggerimento prima di intervenire sul pennino.
Hai provato ad agire sulla valvola a spirale che regola il flusso dell'alimentatore? È quel "peduncolo" infilato sulla parte superiore dell'alimentatore che andrebbe leggermente ruotato per "smagrire" o "ingrassare" il flusso.
Per capirci si tratta dell'elemento n.103 dell'esploso che trovi qui https://www.fountainpen.it/File:Aurora- ... ternal.jpg

Operazione da eseguire quando si è certi che le punte siano aperte correttamente, diversamente si rischia un gocciolamento

Ok, giocando per un po' con lametta e leggere pressioni contro un pezzetto di legno sono riuscito ad allargare i rebbi di quel tanto che basta per avere un tratto più bagnato e deciso. Se non fosse che poi il pennino si è messo a grattare... dopo un altro po' di inchiostro sotto le dita sono riuscito anche a ri-allinearli e sembra che ora vada bene. Grazie a tutti!

marcoV ha scritto: ↑domenica 20 dicembre 2020, 20:16 Ok, giocando per un po' con lametta e leggere pressioni contro un pezzetto di legno sono riuscito ad allargare i rebbi di quel tanto che basta per avere un tratto più bagnato e deciso. Se non fosse che poi il pennino si è messo a grattare... dopo un altro po' di inchiostro sotto le dita sono riuscito anche a ri-allinearli e sembra che ora vada bene. Grazie a tutti!

Ottimo!
Sistemata la stilografica, passiamo alla sfera.
Ovviamente il refill Ballograf non è il suo originale, ma non è il caso di aspettare gennaio: puoi tranquillamente acquistarne uno (blu o nero, non mi risulta ci siano altri colori) originale Aurora (se vuoi rispettare il marchio) della produzione attuale. E' più lungo, ma è sufficiente che tu prenda le misure del vecchio e tagli l'eccedenza sul peduncolo al fondo del nuovo (più facile da capire quando l'avrai in mano).
Oppure prendi un cinese compatibile Parker, pazientando come al solito per la consegna (vado un po' a mente, se optassi per questa soluzione dillo e verifico, ma mi pare siano proprio quelli).

Grazie per il consiglio, tutto chiaro, penso che comprerò un refill Aurora nel primo negozio che trovo a questo punto . Solo per vs info, sul refill c'è stampigliato proprio "Aurora Ballograf" (vedi foto sotto). Magari molti anni fa li facevano fare così, boh!

Direi che la soluzione ottimale per il refill è quella consigliata da Pettirosso (originale Aurora). In questo caso, vedendo la fotografia escluderei però il refill tipo Parker/Parker compatibile. Ha il puntale troppo grosso. In alternativa puoi usare i refill Pelikan 37 od analoghi (es. Schmidt pcr1 etc)
Nello