Salve a tutti,
Questa è la prima recensione di una penna che faccio.
La faccio spinto dal fatto che non ci sono molte recensioni di penne Staedtler sulla rete.
La marca produce , credo, penne stilografiche solo da pochi anni.
Costruzione.
Una delle caratteristiche principali di questa penna è come è fatta. E' una penna abbastanza pesante, è costruita interamente in metallo con il fusto rivestito in legno d'acero. La penna pesa oltre 50 grammi,
Gran parte del peso è concentrato nel cappuccio che da l'impressione di essere un blocco di metallo solido, apparentemente di alluminio. Il cappuccio si può calzare nel fusto ma è così pesante da sbilanciare completamente la penna e non consentire una scrittura piacevole. La qualità costruttiva sembra molto buona, così come i materiali e i trattamenti. Il legno ha pochissime venature per cui l'effetto non è pacchiano.
Come scrive.
Questa penna ha un pennino extrafine ma ho due altre staedtler initium una con pennino fine e un'altra con pennino medio. La penna scrive benissimo ed è una delle penne che preferisco. Tutte e tra questi pennini tendono verso l'asciutto e non sono molto generosi pur avendo un flusso corretto. Sono tutti e tre molto scorrevoli, soprattutto l'extra fine considerando la larghezza del tratto.
Sia il tratto fine che quello extra fine sono un po più sottili dei corrispettivi di altre marche come Lamy , Faber Castell e pelikan. L'extra fine ha un tratto simile al MF di una sailor con pennino in acciaio che possiedo.
I pennini sono in acciaio ma sono comunque di buona qualità. Il pennino varia notevolmente il tratto a seconda dell'inclinazione rispetto al foglio. Con la penna in verticale ha un tratto sottilissimo che diventa man mano più spesso inclinando la penna. Questa caratteristica è comune a molte penne ma qui la segnalo perchè in questo caso la variazione è drammatica.
La penna arriva con un convertitore non marchiato (molto simile a uno shmidt).
Allego dei campioni di scrittura.
Staedtler Initium Lignum
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Staedtler Initium Lignum
Ciao, complimenti per la penna e per la recensione, io possiedo una Corium Hurbes che è simile alla tua ma con il fusto rivestito in pelle in cui è stampato un disegno tratto da un acquerello dedicato alla città di Sidney. Ne ho parlato qui: https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=8&t=22307
Anche io sono molto soddisfatto di come scrive e sono rimasto colpito dalla qualità costruttiva. Grazie per avercela mostrata
P.S. complimenti per la grafia piacevole ed ordinata.
Anche io sono molto soddisfatto di come scrive e sono rimasto colpito dalla qualità costruttiva. Grazie per avercela mostrata
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P.S. complimenti per la grafia piacevole ed ordinata.
Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
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Staedtler Initium Lignum
Complimenti!
Anch'io ne ho una uguale, ma non l'ho ancora testata a fondo. Mi associo alla sensazione di penna fatta bene, avevo provato la versione con il fusto in resina nel negozio Staedtler a Norimberga e mi aveva deluso. Siamo a livello di Faber Castell e-motion, anche se Staedtler sconta l'immagine di un produttore di cancelleria economica e infatti questa linea di penne stenta a prendere piede.
Mi ha sorpreso il salto di tratto da F a M. Il medio é un medio stile Pelikan, flusso corposoe tratto largo, il fine invece è a livello di un EF Lamy.
Anch'io ne ho una uguale, ma non l'ho ancora testata a fondo. Mi associo alla sensazione di penna fatta bene, avevo provato la versione con il fusto in resina nel negozio Staedtler a Norimberga e mi aveva deluso. Siamo a livello di Faber Castell e-motion, anche se Staedtler sconta l'immagine di un produttore di cancelleria economica e infatti questa linea di penne stenta a prendere piede.
Mi ha sorpreso il salto di tratto da F a M. Il medio é un medio stile Pelikan, flusso corposoe tratto largo, il fine invece è a livello di un EF Lamy.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.